mercoledì 16 aprile 2014

L'uso delle donne del PD


Salve a Tutti,

Eravamo cosi' sconvolti per l'uso che Berlusconi faceva delle donne e del corpo femminile alcuni mesi fa. Ex-veline deputate (ma con la laurea eh!), festini ad Arcore, etc., etc., etc.

Mi sembra ingiusto che tutti si scaglino contro il povero Mister B e la sua Casa delle Libertà, quindi ho deciso di parlare un po' della "gestione" del PD delle donne.

Una serie impressionante di proclami sull'uguaglianza, seguiti come dicono loro da fatti concreti.

Bene! Andiamo a vedere i fatti che in questo blog ci piacciono assai!

Cominciamo dal decreto sul femminicidio: solo 5 articoli su 11 riguardavano la violenza sulle donne, gli altri sono stati usati dal signor Letta e dal suo partito per decretare sulle province, per far slittare la loro fine.

Sembra insomma che il decreto mascherasse provvedimenti molto difficili da far mandare giù al Parlamento.

Ma questo non può definirsi come uso strumentale delle donne, il PD certe cose non le fà!



La ministra donna e di origini africane, che molti attaccavano (imbecilli) per il colore della pelle, è diventata subito martire e vittima, come era prevedibile. Nessuno però ha ricordato la cosa più importante: che ha portato a termine 0 (zero) decreti ministeriali, e per questo forse andava giudicata. Non si direbbe che nel suo ruolo abbia fatto granchè, e viene il sospetto che sia stata messa li per motivi elettorali.

Sa insomma di mossa per simpatizzare con gli extracomunitari.

Ma questo non può definirsi come uso strumentale delle donne, il PD certe cose non le fà!



Ma veniamo al nuovo Presidente del Consiglio.

Ministri donne, anche una col pancione, che potrà lavorare 2 mesi e poi andrà (giustamente) in maternità. Potrà fare molto in 60 giorni, soprattutto dirigere i riflettori su di lei quando ci sarà il lieto evento. Tutto questo parlare delle donne al governo hanno tolto però il faro dal Ministro delle Finanze, di gran lunga il più importante in questo momento, che è della stessa scuola di quelli di prima, oltre che a essere un uomo...

Tutti questi ministri del gentil sesso sanno di cortina fumogena per coprire la solita gestione.

Ma questo non può definirsi come uso strumentale delle donne, il PD certe cose non le fa!



Nelle candidature alle Europee, il PD ha tutte donne in cima alle liste! Peccato che sono quasi tutte già in Parlamento, quindi ahimè, dovranno molto probabilmente lasciare il posto a quelli dopo di loro in lista, che sono spesso uomini.

Ma questo non può definirsi come uso strumentale delle donne, il PD certe cose non le fa!



Chicca finale, le nomine per le aziende pubbliche!

ADDIRITTURA QUATTRO DONNE PRESIDENTI!!!

Ma allora è svolta vera?

Peccato che quelli che in una azienda reale ci hanno passato un pò di tempo, sanno che le decisioni le prendono gli Amministratori Delegati, non i presidenti che sono di rappresentanza. Che strano, loro, gli AD, sono tutti uomini.

Il giorno in cui donne e uomini saranno veramente UGUALI, sarà quello in cui quando una qualsiasi persona verrà nominata in un ruolo, non se ne metterà l'accento sul sesso, ma sul curriculum e le capacità.


Ora però ragazzi basta accusare il PD di strumentalizzare l'uso della figura femminile.

Il PD certe cose non le fà.

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