Salve a Tutti,
Marchionne ha preso la guida della fiat dal 2004, ma era nel consiglio di amministrazione dal 2003. Da quel momento, FIAT ha svoltato in meno di tre anni ed e’ tornata all’utile costantemente, a parte il 2009 (l'anno peggiore della crisi attuale). Il fatturato e' raddoppiato dal 2004 e il rapporto debito/mezzi propri e sceso. Il suo valore equo e’ passato da circa 4 miliardi a circa 10 miliardi. Cio’ significa una creazione di valore di circa 6 miliardi di euro.
Vi sembra tanto?
A me onestamente no.
Per ogni 100€ di volore che ha creato, gliene sono entrati 5. Io ne avrei voluto almeno 10. Cavolo, sono l'amministratore delegato porca zozza, le decisioni finali le prendo io!
Se pensate che Marchionne guadagni troppo, significa che se al lavoro fate guadagnare 100 euro alla vostra compagnia, e questa ve ne da 5 tra bonus e salario, stiate pensando di prendere troppo.
Ora, la domanda iniziale si sta rispondendo da sola vero?
Ma direte, è andato via dall’Italia ed ha
licenziato tanta gente!
Embeh?
Spetta allo stato Italiano.
Avete capito di chi è la colpa del
disastro FIAT?
Vogliamo
parlare di qualcun altro sempre bistrattato, Scaroni, AD di ENI?
Ma voi
davvero pensate che potete prendere una concessione petrolifera in certi paesi senza sganciare qualche mazzetta? O che potete raffinare petrolio e fare energia senza inquinare? Ma davvero vivete a
Fantasilandia cavolo. Per favore tornate sulla terra!
I francesi
con Total hanno dovuto fare una guerra per prendersi un po’ di pozzi in Libia,
e voi voletre rompere i coglioni ad uno che in 10 anni di guida di una
compagnia petrolifera ha pagato qualche tangente?
Solito discorso, quando ad esempio ha inquinato (se lo ha fatto davvero) il delta del Po', doveva finire in galera. Invece sembra sia stato prescritto, grazie alle leggi... del governo Italiano.
Ricordatevelo bene dunque: L'AD di una compagnia deve fare profitti, prendendosi le responsabilità anche del lavoro "sporco". Sta allo stato il compito di vigilare ed eventualmente di punirlo, ed a tutti noi quello di cambiare questa società. Queste sono solo storie di ordinario capitalismo, che vi piaccia o no.
Chiaro, ci sono anche gli AD incapaci che guadagnano milioni. Ne ricordo uno che ha fatto quasi fallire prima Trenitalia e poi Alitalia. E gli hanno dato milioni di buonuscita. Sono però, guardacaso, aziende pubbliche. Secondo voi chi ha pagato quei milioni? Ma lui che avrebbe dovuto fare, rifiutare un cosi bel regalo (perché visti i risultati, solo di regalo si puo' parlare) gentilmente offertogli da Pantalone?
Ultimo appunto, per quelli che dicono che senza la manovalanza le aziende chiuderebbero. Avete la più sacrosanta ragione, sono pienamente d'accordo con voi. Vi dico di più: se tutti quelli che lavorano in fabbrica incrociassero le braccia ad oltranza insieme, una multinazionale andrebbe a gambe all'aria in massimo 4 mesi (mia modesta opinione).
Sapete qual è il grosso problema? Che di operai ce ne sono una marea in giro, e se incrociano le braccia in Europa, se li vanno a prendere in Cina. E, udite udite, tra 5-10 anni se non cambia la musica toccherà ad altre figure professionali (ingegneri, architetti, medici, etc.).
Trovare un AD che ti faccia fare un sacco di soldi invece, non e' cosi facile...
Conclusioni
Il ruolo di amministratore delegato è quello di fare profitti, quello dello stato di difendere i propri lavoratori. E non mi riferisco solo al sostegno economico, ma anche a delle decisioni che non facciano scappare le aziende, tipo burocrazia impossibile e tasse alle stelle senza servizi.
Oggi presento un altro tema "scottante", dopo quello postato alcuni giorni fa. L'idea mi e' venuta dopo una discussione con un mio amico sulla FIAT.
Lui diceva che Marchionne era un mascalzone che guadagnava in maniera spropositata, io che invece era stato l'uomo che aveva salvato FIAT dalla chiusura. Un uomo che vale milioni di euro.
Chi ha ragione tra noi due? Lasciando da parte ragioni etiche o personali, vediamo di mettere giu' due numeri e
farci 2 conti.
Questi sono i bilanci di FIAT degli ultimi anni
Marchionne ha preso la guida della fiat dal 2004, ma era nel consiglio di amministrazione dal 2003. Da quel momento, FIAT ha svoltato in meno di tre anni ed e’ tornata all’utile costantemente, a parte il 2009 (l'anno peggiore della crisi attuale). Il fatturato e' raddoppiato dal 2004 e il rapporto debito/mezzi propri e sceso. Il suo valore equo e’ passato da circa 4 miliardi a circa 10 miliardi. Cio’ significa una creazione di valore di circa 6 miliardi di euro.
Marchionne
guadagna circa 5,7 milioni l’anno - per circa 10 anni fanno 57 milioni di euro, in più possiede il 2% delle azioni fiat cioè ad oggi circa 200 milioni (sono conti della serva, in eccesso, ma non tanto lontani dalla realtà). Il guadagno di Marchionne è dunque stato di 257/6000 = 4.3% del valore che ha creato. Facciamo il 5%, calcolando altri extra "ignoti".
Vi sembra tanto?
A me onestamente no.
Per ogni 100€ di volore che ha creato, gliene sono entrati 5. Io ne avrei voluto almeno 10. Cavolo, sono l'amministratore delegato porca zozza, le decisioni finali le prendo io!
Se pensate che Marchionne guadagni troppo, significa che se al lavoro fate guadagnare 100 euro alla vostra compagnia, e questa ve ne da 5 tra bonus e salario, stiate pensando di prendere troppo.
Ora, la domanda iniziale si sta rispondendo da sola vero?
Quale è la missione dell’amministratore
delegato (e dei dirigenti)? Far fare
soldi ai soci e gli azionisti della compagnia (oltre che, chiaramente, al
proprietario).
E il compito
di non fargli fare quello che vuole licenziando quando più gli aggrada ed andandosene
dopo aver preso un fottio di soldi dallo stato Italiano?
Vi sembra che lo stato Italiano tuteli i
lavoratori in Italia, o si occupi di queste cosuccie?
Obama da
Marchionne ha volute un dossier di 200 pagine con lo sviluppo dettagliato che
aveva in mente per Chrysler. Al governo italiano di quel
tempo invece, Marchionne ha dato qualche diapositiva in powerpoint. E nessuno gliele ha sbattute in faccia mi sembra.
Marchionne è stato il salvatore di quell’azienda, che altrimenti sarebbe fallita oppure
sarebbe stata venduta a qualcun altro per un tozzo di pane.
Alla guida
dell’ENI, ha sempre macinato utili e fatto crescere il fatturato.
Ma ha diversi processi alla spalle, ed uno in atto, per tangenti! E’ un farabutto!
Solito discorso, quando ad esempio ha inquinato (se lo ha fatto davvero) il delta del Po', doveva finire in galera. Invece sembra sia stato prescritto, grazie alle leggi... del governo Italiano.
Ricordatevelo bene dunque: L'AD di una compagnia deve fare profitti, prendendosi le responsabilità anche del lavoro "sporco". Sta allo stato il compito di vigilare ed eventualmente di punirlo, ed a tutti noi quello di cambiare questa società. Queste sono solo storie di ordinario capitalismo, che vi piaccia o no.
Chiaro, ci sono anche gli AD incapaci che guadagnano milioni. Ne ricordo uno che ha fatto quasi fallire prima Trenitalia e poi Alitalia. E gli hanno dato milioni di buonuscita. Sono però, guardacaso, aziende pubbliche. Secondo voi chi ha pagato quei milioni? Ma lui che avrebbe dovuto fare, rifiutare un cosi bel regalo (perché visti i risultati, solo di regalo si puo' parlare) gentilmente offertogli da Pantalone?
Ultimo appunto, per quelli che dicono che senza la manovalanza le aziende chiuderebbero. Avete la più sacrosanta ragione, sono pienamente d'accordo con voi. Vi dico di più: se tutti quelli che lavorano in fabbrica incrociassero le braccia ad oltranza insieme, una multinazionale andrebbe a gambe all'aria in massimo 4 mesi (mia modesta opinione).
Sapete qual è il grosso problema? Che di operai ce ne sono una marea in giro, e se incrociano le braccia in Europa, se li vanno a prendere in Cina. E, udite udite, tra 5-10 anni se non cambia la musica toccherà ad altre figure professionali (ingegneri, architetti, medici, etc.).
Trovare un AD che ti faccia fare un sacco di soldi invece, non e' cosi facile...
Come al
solito numeri e fatti distruggono qualsiasi chiacchiera, ecco perchè i
politici non ne fanno mai uso. Se loro producessero 95€ per ogni 5 che gli diamo, anche i pesci nel Tirreno sarebbero straricchi.
Il ruolo di amministratore delegato è quello di fare profitti, quello dello stato di difendere i propri lavoratori. E non mi riferisco solo al sostegno economico, ma anche a delle decisioni che non facciano scappare le aziende, tipo burocrazia impossibile e tasse alle stelle senza servizi.
Ricordatevelo
la prossima volta che sentite che un'azienda chiude. Oltre a protestare contro l'azienda, mandate due righe ai politici che avrebbero il compito di
tutelarvi, perchè sono pagati per farlo, e spesso quella chiusura è colpa del loro operato.
100% d'accordo. Grazie per l'articolo.
RispondiEliminaUn saluto. :)
Eh eh eh. Non ho fatto in tempo a scriverlo questo post che ti esce l'articolo di repubblica.
Eliminahttp://www.repubblica.it/economia/2014/04/09/news/scaroni_non_passa_l_esame_la_societ_ha_reso_meno_dei_concorrenti_e_pesano_gli_aspetti_di_onorabilit-83141253/
"Pesano gli aspetti di onorabilita'"...di una compagnia petrolifera... C'e' davvero da ridere! E poi si sono dimenticati che abbiamo rischiato di perdere quasi completamente la Libia...