Salve a Tutti,
Volevo riportarvi a titolo informativo il seguente link sulla tassazione degli ETF.
Premetto che è proprio sulla tassazione che personalmente trovo la maggior difficoltà riguardo gli investimenti, infatti mi limito sempre ad operare in risparmio amministrato e scelgo solo ETF armonizzati (quelli di EmmE lo sono ad esempio).
Nell'articolo si ricorda che scegliendo di pagare l'aliquota al 26% in regime amministrato non c'è bisogno di indicare nulla in dichiarazione dei redditi però eventuali profitti valgono per la richiesta di assegni familiari da parte dell'INPS.
Penso valga un'occhiata.
Se qualcuno può aiutare con la legislazione, posti pure tra i commenti.
Saluti
Ivano
Ciao Ivano,
RispondiEliminaper quanto riguarda la tassazione sugli ETF, ricordo che le eventuali plus vengono considerate indistintamente redditi da capitale e, dunque, si pagano sempre le tasse del 26%, anche se si hanno accumulato plus passate. Le perdite, invece, vengono considerate come redditi diversi di natura finanziaria e, dunque, vanno considerate come minus da poter recuperare nei 4 anni successivi.
Dunque, se si dovessero avere delle minus da recuperare, questi strumenti non sono adatti, visto che si pagano sempre e comunque le tasse sui guadagni. Per compensare le minus vanno bene azioni, obbligazioni, etc, certificati, ecc.
Saluti.
Luca
ho scritto male...scusate. Correggo la frase sbagliata
RispondiElimina"...anche se si hanno accumulato minus passate..."
con ETN e/o ETC puoi compensare le minus. Ciao. Bolla
RispondiEliminascusate ho dimenticato il ?....ovvero era una domanda :-) Ciao. Bolla
RispondiEliminaNon credo che gli etc siano diversi fiscalmente dagli etf. Il problema delle minus si pone anche per i fondi. Per minimizzare al meglio l'impatto fiscale l'unica soluzione a mio parere è diversificare gli strumenti finanziari posseduti includendo anche azioni e obbligazioni acquistate direttamente. Ciao fabrizio
RispondiEliminaCon etc ed etn si compensano le minus. Funzionano come le azioni.
RispondiEliminaLuca