Scusate se questo post esce in ritardo, ma in fondo è stato un bene, scrivo dopo il colpo di mano di Mattarella, mentre Milano torna a salire e lo spread a scendere.
Il perché è ovvio: Cottarelli e uomo d'austerità e del FMI, se riuscirà a presidiare le riunioni europee di luglio avvierà il processo finale di distruzione del paese. E la finanza ringrazia.
Mattarella poteva fare quello che ha fatto, o no?
Non conta. Può farlo in casi eccezionali, ma tutti noi sappiamo che la sua decisione è stata presa per fini "esteri" e non nazionali.
Ha ragione Marco Mori: o si esce decisi e con un piano di battaglia, oppure provare a battere i pugni non serve a nulla, siamo troppo ricattabili.
C'è da fare un'analisi sul mercato italiano ma adesso proprio non ho tempo, e comunque questa settimana dovrebbe dare delle importanti conferme. Meglio aspettare.
La borsa italiana vale come un mese fa, o davvero pensate che siano cambiate le condizioni strutturali così tanto da far quasi raddoppiare il rischio paese (spread)? Valgono dunque le indicazioni di sempre: treasury americani trentennali - il miglior investimento al momento.
Ci risentiamo domenica prossima con un'analisi più ampia.
Saluti
Ivano
Niente, pare chiaro ormai che i politici italiani vanno convinti a botte di spread a votare il governo di Cottarelli...
RispondiEliminaNon credo che un governo Cottarelli riesca a trovare una maggioranza in Parlamento disposta a votarlo, ma convengo che da qui alle prossime elezioni dovremo imparare a convivere con una buona dose di .... terrorismo finanziario!
RispondiEliminaConcordo che il migliore investimento del momento siano i treasuries americani trentennali sui quali c'è tutto il tempo di riposizionarsi con calma, magari approfittando per comprare sulle escursioni dei rendimenti in area di resistenza 3,22%; mi sono divertito infatti a verificare cosa sia successo prima delle ultime sei recessioni prendendo come riferimento:
- la curva dei rendimenti americana espressa come spread 30anni-3mesi;
- l'indice di borsa S&P 500.
A beneficio di tutti pubblico cosa ho scoperto:
- in media ci sono voluti 10,8 mesi dal momento in cui si è passati da uno spread 30anni-3mesi di 120 punti base, pari allo spread attuale, al momento di inversione della curva; supponendo che il ciclo attuale segua la media storica potremo avere l'inversione della curva a marzo 2019;
- in media sono occorsi 9,7 mesi tra il momento di inversione della curva e il picco dello S&P 500: se ancora la media venisse rispettata l'attuale mercato Toro statunitense potrebbe terminare nel dicembre 2019;
- in media sono passati 5 mesi tra il massimo storico dello S&P 500 e l'inizio delle recessioni; un eventuale ritorno in media anche questa volta farebbe presagire una recessione nel maggio 2020.
Fabio
Grazie dell'analisi Fabio. A beneficio di tutti la prossima domenica pubblicherò il grafico che mostra la situazione dell'S&P500, oltre a parlare di Milano.
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