Aggiornamento FTSE MIB al 7 settembre 2018

Torniamo dalla pausa estiva. Io con le novità che forse già sapete, la borsa italiana che teoricamente è arrivata intorno al minimo ciclico.

Il PIL italiano si sta raffreddando. La mia personale previsione è di 1,2-1,3% nel 2018 nel caso vi tornasse utile. Le previsioni per i prossimi anni li lascio ai maghi, come le agenzie di rating ad esempio che non ne azzeccano una neanche se le paghi.

Oltreoceano si continua a salire, tutti entusiasti a festeggiare quota 1.000.000.000.000$ di Amazon, come se certi prezzi avessero un benchè minimo legame con la realtà. Comunque a me risulta che Wall Street debba ancora salire, o comunque non crollare adesso.

E mentre New York festeggia, Francoforte piange, con il delisting di Deutsche Bank dallo Stoxx 50. 

Non potete dire che non ve lo avevo detto che DB era ridotta uno schifo. Anche se finanziariamente il fallimento (al 90%) a cui si appresta una tale banca è una pessima notizia, devo confessarvi che godo come un matto quando i teutoperfetti prendono simili sberle. Peccato per chi era short su quel mercato, DB era il piombo che lo trascinava giù, la certezza che andare long non conveniva :-D

Per chi volesse saperlo, l'ETF sui treasury continua a mantenersi sugli stessi livelli di prezzo, sganciando i dividenti corrispondenti.

Anche l'ETF sugli emergenti non si comporta male: per ora sta reggendo le scoppole (Turchia, Argentina) grazie al fatto che i titoli su cui si regge sono denominati in dollari. Quindi in periodo di rafforzamento del dollaro è quasi impossibile perdere, anche con cadute importanti dei mercati.

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