Aggiornamento di fine 2018 ------------------------------------------------ il NULLA

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Il NULLA!

Siamo circondati dal NULLA

Ve lo ricordate il NULLA, il mostro senza forma della Storia Infinita?

Traggo da Wikipedia (attenzione SPOILER!):

"Bastian è un ragazzino amante dei racconti d'avventura, riservato e sognatore. Un giorno, mentre va a scuola, si imbatte in tre bulli e inizia a scappare, rifugiandosi in una bottega."

Constatiamo che già negli anni '80 c'erano i bulli, che non ti cyberpicchiavano ma ti picchiavano con pugni veri. Non sò cosa sia peggio. Lo dico per onor di cronaca, per quei genitori che pensano sia roba di questi tempi.

"Si ritrova in una libreria, dove è accolto bruscamente dal vecchio padrone, che è intento a leggere uno strano volume intitolato La storia infinita. Approfittando di un attimo di distrazione, Bastian ruba il libro e scappa via. Il proprietario lo guarda allontanarsi sorridendo divertito".

Una società dove si rubano libri invece che smartphone è una società migliore...

Bastian arriva a scuola, in ritardo, e scopre che i suoi compagni sono già impegnati in un compito in classe. Decide allora di nascondersi nella soffitta della scuola, dove inizia a leggere avidamente il libro.

La storia è ambientata nel regno di Fantàsia, che è minacciato dal Nulla, una oscura entità che sta distruggendo le loro terre. L'Infanta Imperatrice, sovrana del regno, è terribilmente malata e solo un eroe può salvarla da morte certa. A farsi avanti è il giovane Atreyu, a cui viene affidato il simbolo dell'Imperatrice, l'Auryn."

Eccolo il NULLA. Una cosa che non è niente, buia, senza forma nè anima ma capace di influire sulle sorti degli abitanti di un mondo intero. Come questi pupazzi televisivi che spuntano da ogni dove, che hanno reso quasi ogni attività umana come il NULLA, priva di ogni significato ma terribilmente invalidante. Borsa, economia, finanza, lavoro, feste, religione e chi più ne ha più ne metta; tutto senza significato, tutto NULLA. 

"Atreyu parte in groppa al suo cavallo Artax, ma è braccato da Gmork, un Lupo nero enorme, manifestazione del Nulla, che lo insegue tentando d'impedirgli di compiere la sua missione. Giunto alle Paludi della tristezza Artax muore venendo inghiottito da una delle sabbie mobili della palude. Disperato per il decesso del suo cavallo, Atreyu vaga alla ricerca di Morla l'essere millenario, una gigantesca tartaruga che lo indirizza alla volta dell'Oracolo del Sud. Atreyu stanco e sconsolato, sta per essere raggiunto da Gmork, quando viene tratto in salvo da un gigantesco drago bianco.

Si risveglia tra le zampe del simpatico FortunaDrago Fùcur e viene accolto dalle amorevoli cure degli gnomi coniugi Engywook e Urgl. Scopre poi di essere in prossimità dell'Oracolo, ma per giungere al suo cospetto deve prima superare alcune prove. La prima è la porta delle Sfingi, il cui sguardo incenerisce gli eroi il cui cuore non è puro abbastanza. La seconda porta è lo specchio dell'anima: qui Atreyu vede riflesso un ragazzino intento a leggere un libro. Bastian si accorge con stupore di essere parte della storia che sta leggendo."

Ecco che Bastian, l'essere umano, ha un sussulto. Possibile che LUI sia parte di quella storia assurda? Non è razionale, non è Loscientifico. Come fa invece di essere spettatore, ad essere protagonista?

"L'Oracolo infine rivela ad Atreyu che l'unico modo di salvare l'imperatrice e distruggere il Nulla è di trovare un nuovo nome per lei, e che solo un essere umano lo può fare.

Intanto il Nulla avanza travolgendo ogni cosa: l'Oracolo stesso viene distrutto e Atreyu e Falkor ne vengono travolti. L'eroe cade dalla groppa del drago e perde il medaglione. Si ritrova solo e sulle rovine di una strana città, sui cui muri riconosce degli affreschi che ritraggono le sue stesse avventure. Lì incontra Gmork, che gli rivela che Fantàsia non ha confini perché è fatta dei sogni degli esseri umani, e che il Nulla è la dimostrazione che gli umani non sognano più. Gmork quindi assale Atreyu, che riesce a prevalere. Ricongiuntosi con Falkor, va in cerca della Torre d'Avorio per ammettere davanti all'Imperatrice di aver fallito la missione.

Ma la sovrana sembra al contrario felice e rivela ad Atreyu che egli ha adempiuto al suo compito, perché il giovane umano, che ha seguito tutte le avventure di Atreyu nel libro, è in realtà lì con loro. Bastian, sempre nascosto nella soffitta della scuola, non vuole ammettere che l'Imperatrice stia parlando di lui, e solo quando quest'ultima lo implora chiamandolo per nome, egli si convince di essere davvero l'unico in grado di salvare Fantàsia. Allora si lascia trasportare dalla sua fantasìa: preso coraggio urla il nome di sua madre, e così ribattezza l'Imperatrice. La missione è così compiuta, e il Nulla è sconfitto."

Bastian, giovane umano che ci rappresenta tutti. Dapprima non accetta il fatto che se non muove quel grosso culone flaccido e si da da fare per aiutare Atreyu e l'Imperatrice, tutto verrà distrutto. Ma poi si arrende all'evidenza ed accoglie la verità. Si, è tutto vero ed il NULLA sta vincendo, e quindi se ne frega dei dogmi e del politicamente corretto, va contro ogni senso comune che lo etichetterebbe come un pazzo schizzato complottista, ed urla il nome di sua madre (Adrianaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... Ops, ho sbagliato film!).

Un piccolo gesto, ma che lo costringe ad uscire dagli schemi del Sistema, a capire che anche LUI può e DEVE fare qualcosa.

"Bastian si ritrova insieme all'Imperatrice nel buio, un vuoto in cui l'unica fonte di luce è un piccolo granello di sabbia che è tutto ciò che resta del vasto regno di Fantàsia. L'Imperatrice chiede a Bastian di ricreare quel mondo attraverso i suoi desideri e i suoi sogni. Il primo desiderio di Bastian è quello di rimettere in vita tutte le creature di Fantàsia, incluso Artax, e di cavalcare Falkor, in groppa al quale mette in fuga i bulli che lo avevano perseguitato all'inizio. Infine ritorna a casa, con la consapevolezza che ogni suo sogno gli permetterà di dare vita a molte altre avventure."

Il NULLA sta vincendo, sta vincendo perchè prima di tutto le persone non vogliono credere che lo stia facendo, ed poi perchè pensano di non poter fare ...nulla a riguardo!

Ed invece se riscoprissero il sogno, che altro non è che la loro dimenticata capacità di immaginare un mondo ed una vita migliore, sconfiggerebbero il Nulla facilmente.

Allora a tutti Voi ed a tutto il Mondo auguro di ritornare a sognare, a capire che il mondo non è il Nulla di cui ci stiamo circondando, ma un posto fantastico pieno di cose fantastiche.

Basta un piccolo gesto; di comprensione, di NON-acquisto di cose inutili, di vaffanculo al lavoro che non vi piace, di libertà, di semplicità. Di quello che volete, basta che non sia voluto da questo Sistema marcio.

Partendo da un granello di buonsenso, il Nulla sparirà.


Buon 2019
Ivano