Il post di mercoledì ha generato un po' di discussione.
In diversi mi hanno scritto quale è il mio pensiero sui fondi, sui PAC, sui PIR, e compagnia bella. Si vede che non leggono il blog regolarmente...
Però mi danno l'occasione di parlare dei PIR, l'ultima genialata del risparmio gestito (perchè chi tira fuori certe trovate è senza ombra di dubbio un genio...del male).
A luglio 2017 scrissi di PIR su questo blog. Uno scritto profetico, come quelli sulla moneta di quasi 4 anni fa o quelli su BTC. Ma anche altri buttati qua e là.
I PIR vengono lanciati ad inizio 2017. Ad un anno di distanza, uscivano articoli tipo quello visibile a questo link.
Grande successo, quasi 11 miliardi raccolti e si precisava, non più di un PIR a famiglia mi raccomando! Un po' come quando la Nutella è sottocosto è bisogna limitarne l'acquisto, tale è l'affare.
Come va oggi coi PIR? Come era prevedibile.
La situazione è questa:
Small-cap
Mid-cap
STAR
Va meglio di tutti lo STAR (chi lo avrebbe mai detto?)
Comunque, chi avesse investito proprio il primo gennaio 2017 oggi sarebbe in pari, leggero guadagno. Chi lo avesse fatto nel 2018... beh lasciamo stare! Eppure ben 4 miliardi sono stati raccolti l'anno scorso.
Chi invece avesse venduto dopo un anno dall'entrata in vigore, senza venire illuso dai vantaggi fiscali, avrebbe portato a casa un bello sgroppo.
Ora badate bene, chi è dentro la borsa italiana potrebbe anche guadagnare nel lungo termine. Nel frattempo passerà nottatacce nel dubbio, visto anche che siamo in recessione e le previsioni sono tutt'altro che rosee. Le probabilità che i fondi PIR non si rilevino un salasso insomma, sono a sfavore.
Mi sa tanto che prima dei fatidici 5 anni, i PIR-la (scusate ma la tentazione data dal gioco di parole è troppo forte!) venderanno alla grande, maledicendo lo sconto sulle tasse. Sempre che rimanga. Per ora sembra che il governo abbia previsto delle riforme che ingolfano il sistema dei PIR. Mi sembra un buon inizio. Verso la catastrofe ma con ottimismo legastellato.
Forse non avrò ancora messo in piedi un trading system fatto bene, ma per il resto, mi sembra che quando parliamo di macroeconomia non vado poi tanto male. Le sole e i pacchi poi, da bravo romano, le fiuto a chilometri di distanza.
Di borsa c'è poco da dire (in realtà quello detto finora mi sembra molto).
A luglio 2017 scrissi di PIR su questo blog. Uno scritto profetico, come quelli sulla moneta di quasi 4 anni fa o quelli su BTC. Ma anche altri buttati qua e là.
I PIR vengono lanciati ad inizio 2017. Ad un anno di distanza, uscivano articoli tipo quello visibile a questo link.
Grande successo, quasi 11 miliardi raccolti e si precisava, non più di un PIR a famiglia mi raccomando! Un po' come quando la Nutella è sottocosto è bisogna limitarne l'acquisto, tale è l'affare.
Come va oggi coi PIR? Come era prevedibile.
La situazione è questa:
Small-cap
Mid-cap
STAR
Va meglio di tutti lo STAR (chi lo avrebbe mai detto?)
Comunque, chi avesse investito proprio il primo gennaio 2017 oggi sarebbe in pari, leggero guadagno. Chi lo avesse fatto nel 2018... beh lasciamo stare! Eppure ben 4 miliardi sono stati raccolti l'anno scorso.
Chi invece avesse venduto dopo un anno dall'entrata in vigore, senza venire illuso dai vantaggi fiscali, avrebbe portato a casa un bello sgroppo.
Ora badate bene, chi è dentro la borsa italiana potrebbe anche guadagnare nel lungo termine. Nel frattempo passerà nottatacce nel dubbio, visto anche che siamo in recessione e le previsioni sono tutt'altro che rosee. Le probabilità che i fondi PIR non si rilevino un salasso insomma, sono a sfavore.
Mi sa tanto che prima dei fatidici 5 anni, i PIR-la (scusate ma la tentazione data dal gioco di parole è troppo forte!) venderanno alla grande, maledicendo lo sconto sulle tasse. Sempre che rimanga. Per ora sembra che il governo abbia previsto delle riforme che ingolfano il sistema dei PIR. Mi sembra un buon inizio. Verso la catastrofe ma con ottimismo legastellato.
Forse non avrò ancora messo in piedi un trading system fatto bene, ma per il resto, mi sembra che quando parliamo di macroeconomia non vado poi tanto male. Le sole e i pacchi poi, da bravo romano, le fiuto a chilometri di distanza.
Di borsa c'è poco da dire (in realtà quello detto finora mi sembra molto).
Prosegue il rimbalzo sulle borse mondiali, in attesa che si risolva il nodo tra USA e Cina sui dazi. Al di là del solito ottimismo, a me risulta che la deadline non è cambiata e sia sempre il primo marzo...
Sarò il solito 'gnurante che non capisce.
Saluti
Il Pac è un metodo di investimento, non un prodotto! Non parlato di fondi che schivo come la peste! Leggo il tuo blog assiduamente da quando è nato!
RispondiEliminaCome tutti, anche tu hai i tuoi limiti!
Mimmo
Ovvio che ho i miei limiti, minchia quanti non mi ci far pensare :-(.
EliminaE' colpa mia, non mi sono spiegato bene. Il PAC, come inteso da una banca ad esempio, è l'equivalente di un fondo pensione. Ogni tot di tempo acquisisci quote. Per me è un pacco, perchè tu non sai cosa succederà da qui a trent'anni. Infatti, molto spesso, la banca chiude il fondo in stile PAC e ti sposta la posizione su un altro.
Diversa cosa è l'accumulazione, fase in cui io acquisto (al momento giusto) per poi rivendere (distribuzione).
Spero di essermi chiarito.
Io poi la vedo così, e la sola ultima dei PIR ne è la prova (P.S. per cortesia non mi fate la lezioncina che i PIR sono azionario, gli altri sono fondi, l'ETF è diverso etc. Il punto è che se qualcuno ti ingabbia per 5-10-15 anni, a meno che non sia una entità sicura, tipo uno stato, ti sta dando il pacco! Poi ognuno fa quello che vuole).
P.S.S. Continua a leggere assiduamente il blog mi raccomando! E questo vale per tutti!
EliminaOra ci spieghiamo meglio. Condivido che è utile accumulare in modo "ragionato" e vendere altrettanto. Semplicisticamente con soli 2 ETF a basso costo azionario mondiale e obbligazionario mondiale, fissato il peso di ognuno dei due e ribilanciando annualmente, si farebbe meglio del 90% degli investitori. Se si ha risparmio mensile, semplicemente si compra asset che è calato di piu o cresciuto di meno.
RispondiEliminaP.s. il blog lo leggerò sempre assiduamente perché i tuoi punti di vista sono sempre di mio interesse pur non condividendo sempre tutto.
Apprezzo molto l'idea che mi dai di essere una persona vera di onestà intellettuale.
Buona settimana. Mimmo
primo marzo ?
RispondiEliminaandrea
Non ho sentito smentite, ma magari mi sono perso qualcosa. Entrata in vigore dell'aumento dei dazi in USA su 200 mld di merce cinese.
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