domenica 9 giugno 2019

Aggiornamento FTSE MIB al 7 giugno 2019 -------------------------- MiniBOT

Si torna alla carica con i MiniBOT, l'arma di Borghi per salvarci dall'Unione Europea! Per il momento, l'unica cosa reale è la letterina, in stile 2011, che la Commissione ci ha gentilmente recapitato con un ultimatum di risposta di 48 ore. In guerra si lasciava più tempo per prendere le decisioni.

Secondo Marco Mori i MiniBOT non sono giuridicamente possibili, visti i trattati europei firmati, secondo Nino Galloni invece è il contrario.


Io credo più a Mori, per un principio di logica. I MiniBOT non sono attuabili, perché anche se teoricamente sono titoli di stato, sono di fatto una moneta, e i trattati dicono che la moneta la può battere solo la BCE. È così moneta, che alcuni si spingono a dire che li vogliono mettere in circolo proprio per essere pronti in caso l'euro saltasse. E poi scusate, ma li avete visti i fac-simile? Tardelli che segna alla germania. Manca un MiniBOT con il terzo dito e la cartina dell'Unione Europea dietro e poi siamo a posto.

Draghi poi, che ha la chiave del rubinetto, è stato chiaro: o sono moneta o sono debito. Quest'ultima opzione però rappresenta un debito che in realtà è una partita di giro, poiché le stato-note non nascono gravate da signoraggio privato (per questo i banchieri ce le hanno tolte). Lui lo dice per far capire che non c'è scelta: o infrangi una regola (la stampa di moneta) oppure i parametri europei (aumenta il debito).

Insomma ci tengono sempre per le palle, al netto della macchiavellica cripto-strategia del governo che anche molti di voi, cari lettori, andate difendendo. Chiariamoci: se fossero uno strumento di rottura netta, sarei pronto a mangiare pane e cipolle se la BCE chiudesse i rubinetti, e sicuramente molti altri italiani condividono questo pensiero con me, ma questi ominicchi al governo non credo lo siano, quindi finirà tutto a tarallucci e vino.

Spero di sbagliarmi.


Torniamo ai mercati

Altre botte da orbi con recupero per il petrolio


Altre spinte all'insù per i treasury, per recuperare in un attimo il rintracciamento durato una settimana. Evidentemente la Cina ha cambiato idea. Oppure aspettano il momento giusto per colpire vendendo :-DDDD


Dai ragà, siamo seri. Ormai anche i gestori dei fondi hanno capito che sta succedendo.

Spinte all'insù anche per l'oro, dove entrerò alla rottura della resistenza del triangolo in figura. Ormai è abbastanza probabile che gli ultimi anni siano stati di accumulazione e non sono più sicuro che toccheremo quota 1200$ prima di ripartire.


Alla banche centrali non crede più nessuno dunque. Rimangono gli stati (treasury) e l'oro.

Alla prossima
Ivano


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