PMI americano...
...PMI europeo
Il primo in espansione, il secondo già con l'acqua alla gola. Ma l'euro si rafforza!
Che devo dirvi, qui parliamo di macroeconomia e ci basiamo su quello per le nostre analisi. Nei mercati vige la regola del gregge e quindi è tutta un'altra storia.
La rottura della linea rossa indica un euro lanciato a 1,7 nel lungo periodo, ma sarà possibile?
Se la moneta rimane così forte, non rimarrà altro che svalutare ancora i salari per vendere le Playmobil tedesche. Sarà la distruzione totale delle società europee.
E poi scusate, ma chi compra come bene rifugio la moneta di un'economia decotta?
Qui c'è tutto il materiale per decidere. O si segue la macroeconomia, e quindi tra un po' i nodi verranno al pettine, oppure si può supporre che qualcuno abbia deciso che l'europa sarà il paradiso dei capitali e dei ricchi per il prossimo decennio. Tanto qual'è il problema, che 400 milioni di europei diventeranno dei barboni? E che sarà mai!
Dall'altra sponda dell'atlantico, c'è da dire che se seguiamo il CAPE di Shiller (che in fondo è uno ganzo davvero), coi tassi così bassi le azioni americane sono ancora convenienti, e siamo anche lontani dai massimi assoluti della bolla del 2001, che è avvenuta con tassi più alti. (fonte grafico)
Personalmente i miei ETF sui treasury non li lascio, li ho presi anche per diversificare e tenerli per molto tempo. Idem per oro e preziosi. E poi sono l'unica assicurazione contro i prossimi crolli.
Ma c'è di più di una ragione per tenerli.
Il CAPE dal '95 ad oggi (fonte grafico) ha predetto con disarmante precisione i guadagni futuri di Wall Street. Con un CAPE odierno intorno al 33, il ritorno atteso è del 4-6% l'anno. Risk-on.
Con l'attuale sistema quanto possono salire i tassi dei treasury prima che tutti ci si buttino di nuovo a pesce? Preferireste un probabile risk-on al 4-6% oppure un 1-2% sicuro? Forse voi potete decidere per il primo, ma un fondo pensione, la penserebbe come voi?
Gli investitori non comprerebbero treasury solo se prevedessero iperinflazione. Ma ad oggi tale previsione è impensabile: il debito aggiuntivo provoca solo l'obesità di Wall Street e la deflazione nel mondo reale. E gli obesi non godono mai di buona salute.
Vediamo un caso di obesità reale e azionaria: McDonalds
A furia di ricomprare le proprie azioni si ritrova con patrimonio netto negativo e con poca liquidità. Ecco come salgono le azioni.
Sarò retro', ma con una tale gestione finanziaria io non mi ci metto, soprattutto se sopravvalutata.
Treasury su un probabile minimo
Vediamo che succede nelle prossime due settimane. Un recupero permetterebbe a chi vuole di uscire.
John Hussman https://www.hussmanfunds.com/comment/mc201201/ preferisce utilizzare il MAPE piuttosto che il CAPE perchè, secondo lui, meglio correlato con i rendimenti effettivi dei successivi 10-12 anni. Trovate tutto sul suo sito.
RispondiEliminaEbbene, ai livelli attuali dello S&P500, stima i rendimenti totali futuri dell'indice americano a 12 anni, dividendi compresi, a -3.6% annuo.
Il MAPE lo ignoravo. Grazie per avermelo fatto presente.
EliminaSecondo l'autore oggi il MAPE si troverebbe al livello più estremo nella storia degli Stati Uniti, eclissando gli estremi del 1929 e del 2000.
EliminaNel 1929 non c'ero ma avendo vissuto in prima persona il 2000 ritengo che l'euforia presente in quel periodo non sia minimamente paragonabile a quella di oggi. A quel tempo la borsa cresceva del 2% al giorno e qualsiasi società che si potesse anche solo accostare al nome di "internet" non faceva altro che crescere di quotazione; si quotavano in borsa a multipli stratosferici società prive di business plan che si ritrovavano con un'enorme liquidità senza sapere cosa farsene. Ricordo benissimo di essermi recato in banca a prenotare un lotto minimo di una certa Finmatica dicendo: "sono venuto ad acquistare un biglietto della lotteria!". Non riuscì ad avere le azioni, ma l'azienda fece il 700% il primo giorno di contrattazione in borsa. Ci si poteva veramente arricchire da un giorno all'altro come successe al mio dentista con i covered warrant della Tim. Oggi tutte quelle aziende sono fallite e quelle che esistono ancora possiamo considerarle ormai delle nobili decadute (Telecom Italia, Seat PG, Tiscali).
Concordo con Ivano che un conto è l'economia e uno la borsa, anche se quest'ultima dovrebbe in teoria rispecchiare la condizione della prima. Ma questo non sta avvenendo, altrimenti il bear market sarebbe dovuto iniziare come minimo due anni fa. E non c'è al momento possibilità di crollo fintantochè la Fed al primo calo del 20% inizia a stampare moneta https://fred.stlouisfed.org/graph/?g=ymRH che, non finendo nell'economia reale, finisce inevitabilmente in borsa a gonfiare le quotazioni.
Tutte le bolle prima o poi sono destinate a scoppiare e succederà anche questa volta, ma nel frattempo cosa fare?
Chi ha fatto trading si è fatto in pochi mesi la performance di un anno.
Chi non desidera impegnarsi in questo modo può limitarsi ad investire in portafogli stile "permanent" e non pensarci più, oppure con parte del portafoglio può seguire le "mani forti" attraverso lo Smart Money Index https://www.tradingview.com/x/J1QLG7g9/ che ho indicato nel grafico con la sua media mobile a 50 periodi e quando vede una divergenza come attualmente uscire, per poi rientrare dopo lo storno, ma sempre pronto all'uscita al primo cambio di paradigma, che poi credo sia quello che intende dire Ivano.
Io pure sono confuso ragazzi.
RispondiEliminaVa bene il permanent o all weather o come vi pare a voi. Ma acquistando mensilmente una quota per investire la mia liquidità, compro praticamente solo treasury, che di questi tempi mi annullano le perfomance.
Se non ci fosse BTC a tirare su tutto, sono praticamente a zero di rendimento.
Che quindi le crypto siano davvero così fondamentali? Che davvero dovrei tenere ferma la liquidità e bilanciare una volta all'anno, magari a rialzo, come da manuale? O magari occorre solo aspettare e fregarsene.
In realtà temo che di questi tempi, avendo la porzione obbligazionaria totalmente sbilanciata in USD, i bassi rendimenti siano inevitabili per un investitore europeo
ciao a tutti
Paolo
Puoi mettere una quota di BTP per ridurre il rischio cambio. Comunque dovresti ribilanciarlo ogni anno l'AW, è più conveniente. Settimana prossima vi parlo di un tizio che ha effettuato studi sul pensionamento anticipato, arrivando alla conclusione che un portafoglio 80 azioni 20 bond è una delle soluzioni migliori. Ciao
EliminaPaolo i problemi che evidenzi non sono solo tuoi ma di quasi tutti gli investitori.
EliminaIl punto è sempre lo stesso: si pianifica una strategia di lungo termine (si spera sulla base dei propri obiettivi finanziari futuri) e non si riesce a seguirla per via di previsioni dei mercati finanziari a breve termine: cosa farà il dollaro nei confronti dell'euro? Arriverà il tanto aspettato crollo entro fine anno? Peccato non aver acquistato più bitcoin ecc. ecc. Inutili preoccupazioni dovute all'andamento attuale dei mercati.
Ora a cosa serve farsi tutte queste domande se l'orizzonte temporale è di lungo termine? Anche perchè l'unica risposta sensata alle previsioni di breve termine è sempre la solita: nessuno lo sa!
Fare previsioni precise in modo continuativo nel breve termine, e per di più col giusto timing, è impossibile, mentre una previsione approssimativa, senza sapere le giuste date di ingresso ed uscita, è poco utile a livello operativo.
Ma un investitore di lungo periodo dovrebbe sapere che i mercati, soprattutto quelli azionari, sono molto volatili e che nel corso degli anni il suo investimento subirà parecchi alti e bassi. Monitorare il rendimento del proprio investimento settimanalmente, peggio ancora se ogni giorno, è controproducente e fonte di inutili stress.
OK alla strategia del PAC e del ribilanciamento una o due volte l'anno, ma ulteriori interventi discrezionali sono spesso deleteri. Se si è fortunati ci andrà bene una o due volte, ma nella stragrande maggioranza dei casi si rischia di fare solo danni.
Grazie Ivano, ci sta quanto dici per entrambi i punti. Ai BTP ci stavo pensando.
EliminaMa sul ribilanciamento annuale, che ne faccio della liquidità? la lascio sul conto? non conviene ipoteticamente investirla il prima possibile?
Grazie
Paolo
Paolo, quello chedici è vero, però allo stesso tempo i guadagni vengono bilanciati dai gain o loss che ci accumuli sopra nell'arco di brevi periodi come un mese o un trimestre o un anno. Recentemente ho letto un articolo dove sembra che il ribilanciamento migliore sia ogni 3 mesi (si hanno gli stessi rendimenti di farlo ogni mese). Poi ci sono le commissioni: con alcuni broker hai un minimo quindi cifre piccole vengono investite con commissioni percentualmente più alte. Insomma ci sono vari fattori, ma non succede nulla se tieni la liquidità per un po' e poi la investi. Al limite compra pronti contro termine o qualcosa di simile nell'arco di 3-6-12 mesi, e poi spostala sull'AW.
EliminaGrazie ad entrambi, Ivano e Fabio. Consigli sempre preziosi
RispondiEliminaPaolo
Per farsi un portafoglio pigro efficiente fiscalmente, diversificato, a basso costo e ribilanciato in automatico, basta scegliere uno di questi nuovi ETF di ETF di Vanguard:
RispondiEliminahttps://www.it.vanguard/professional/it/strategies/strategie-lifestrategy-tab
Tex
Grazie dell'info Tex
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