martedì 3 settembre 2024

La curva sta invertendo

La curva dei tassi 10-2y dei bond americani sta invertendo, o comunque si sta avvicinando all'inversione. Tra qualche mese sapremo se i tassi si fermeranno intorno al 2-2,5% oppure arriveranno a zero di nuovo.


Nel frattempo il petrolio non sale neanche con una situazione geopolitica da far tremare i polsi. Anzi sembra che stia per rompere al ribasso. La direzione del petrolio sarà importantissima. Riusciranno i nostri manipolatori a mantenere alto il prezzo con le loro guerre ed i loro sabotaggi?


E l'iperinflazione? Anche quella, come previsto, evaporata.

Siamo in deflazione da debiti, almeno per i prossimi due decenni la via maestra è segnata.

51 commenti:

  1. Il bignami del Mazzalai pensiero…
    Galup

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  2. Per quel che conta ,credo e temo che la FED farà di tutto per fermarsi al 2/2,5%.
    Per mero interesse mi augurerei tassi a zero,per poter portare a casa qualcosa dal Treasury 45.
    Mazzalai ,che ha bloccato i commenti,continua ad insistere con dati sul settore manifatturiero USA che sarebbero negativi da tempo,ed é verosimile che lo siano,ma l'economia USA é una economia basata al 80% sui servizi e di questo non ne parla .É un po' come riportare i dati sul l'inflazione di Truflation: che attendibilità hanno?Trovano consenso tra i vari complottisti sparsi per il mondo,
    ma sono i dati ufficiali quello che vengono seguiti e che contano.
    Quanto alla via maestra segnata per ben 20 anni mi pare una visione alla Hiroo Onoda,viviamo in un momento in cui in un attimo tutto cambia,mi piacerebbe sapere cosa porta a credere alla deflazione da debiti perenne.
    Galup

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    1. Ti chiederei se secondo te, a naso, hanno più senso i dati di trueflation oppure quelli ufficiali. Trueflation comunque ha una metodologia con un fondamento non sono numeri a caso. Per il resto, se guardiamo tutti i dati che escono nella loro interezza, è molto difficile sostenere che "in un attimo tutto cambia". Qui è tutto al limite della rottura: occupazione, fallimenti, carte di credito, debiti scolastici, fiducia consumatori, compravendite immobiliare. Tolto il dollaro, che invece di morire mi sembra goda di ottima salute, tutto punta ad una recessione devastante. Sono stati molto bravi a calciare il barattolo in avanti cosi tanto, ma si sapeva anche che più lo facevano più la crisi in divenire sarebbe stata peggiore. Al momento, visto che diversi titoli a novembre passato erano già a sconto, qualcosina di azionario di potrebbe anche tenere. Il problema è che il mercato è sempre irrazionale, e niente vieta a società sottovalutate già del 30-50%, di scendere ancora più in basso.

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    2. Credo che quelli corretti siano quelli di Trueflation,ma come detto tutti guardano a quelli dati dal sistema ,taroccati ,ma seguiti .
      Mai mettersi contro il cane grosso: chi si è infognato con i Treasuries,sbagliando timing,rischia di non venirne più fuori ,oltre ad aver perso occasioni.
      I buyback e colossi come Black Rock e Vanguard faranno di tutto per tenere in piedi la baracca, e sperare in un mega cigno nero è un eventualita temo remota.
      In ogni caso ti riconosco che alle critiche replichi e dialoghi ,a differenza di chi ha bloccato i commenti e sembra essere sull'orlo di una crisi di nervi...
      Galup

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    3. Avete mai sentito parlare della legge di Campbell e della legge di Goodhart?
      La legge di Campbell: "quanto più un indicatore sociale quantitativo viene utilizzato per il processo decisionale sociale, tanto più sarà soggetto a pressioni corruttive e tanto più incline a distorcere e corrompere i processi sociali che intende monitorare".
      La legge di Campbell: "qualsiasi misura utilizzata per il controllo è inaffidabile".
      Dalle due leggi deriva il corollario di Jerry Muller che recita: "tutto ciò che può essere misurato e ricompensato sarà manipolato".
      Ecco, secondo me, un ottimo esempio di quanto scritto è proprio l'inflazione. Pensiamo al target di inflazione del 2%. Perché abbiamo bisogno di un target prorpio del 2%? Cosa lo rende così speciale? Quanto dobbiamo avvicinarci al 2% per dire che la Fed ha avuto successo? Cosa è successo a un tasso di inflazione medio del 2%? Se vogliamo arrivare a una media del 2%, allora la Fed dovrebbe spingere a qualcosa sotto il 2%? E ancora, si può avere deflazione e crescita economica? Esiste qualcosa come una deflazione buona e una deflazione cattiva?
      Queste sono solo alcune domande che mi vengono in mente ma, ahimè, sono inevitabilmente destinate a rimanere senza risposta. Purtroppo sta diventando sempre più chiaro che concentrarsi su un obiettivo arbitrario può portare a più problemi economici. Invece di fissarsi su un numero di inflazione, il vero intento della Fed non dovrebbe invece essere, secondo voi, quello di mantenere un potere d'acquisto stabile e una crescita effettiva?

      CONTINUA

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    4. CONTINUAZIONE

      Ecco perchè non dobbiamo concentrarci sul dato dell'inflazione ufficiale, facilmente manipolabile, ma sul tasso di interesse neutrale (r-star o r*), che è il tasso reale a breve termine teorico (non esistono dati ufficiali su di esso) che dovrebbe prevalere quando l'economia è in piena occupazione e l'inflazione è stabile. E' anche il tasso al quale la politica monetaria non è nè restrittiva nè espansiva. https://www.newyorkfed.org/research/policy/rstar Non può essere misurato (quindi non è manipolabile), ma solo stimato. Come potete vedere continua ad essere piuttosto basso per gli Stati Uniti, presumiblmente da qualche parte tra lo 0,5 e l'1%. Gli autori che hanno esaminato quali sono stati i driver per r-star, hanno concluso che è guidato da dati demografici (0,53% yoy al momento e previsti in ribasso nel lungo periodo) e dalla produttività del lavoro (1,58% yoy e stagnante ormai da decenni).
      I dati ufficiali dei tassi sui Fed Funds sono al momento del 5,33% e quelli dell'inflazione core del 2,6%. Al momento 2,73% (dato dalla differenza 5,33-2,6 visto che parliamo di tassi reali) è molto più alto di r-star, quindi la politica monetaria rimane fortemente restrittiva. Se prendiamo per buono il dato sull'inflazione di Truflation (oggi 1,19%) e adottiamo come stima di r-star lo 0,75% (una via di mezzo tra lo 0,5% e l'1%), i tassi a breve sui Fed Fund dovrebbero scendere sotto il 2% solo per rendere la politica monetaria neutrale (ma in caso di forte recessione i tassi sono sempre scesi al di sotto di quelli neutrali).
      Naturalmente è importante concentrarci non solo su r-star monetario, ma anche su r-star fiscale. R-star fiscale ha molto a che fare con la politica. R-star fiscale è il tasso reale necessario per stabilizzare i livelli del debito primario impostati esogenamente dal governo degli Stati Uniti. E' il tasso che stabilizza il rapporto debito/PIL di un paese, dato un percorso di deficit, con la produzione che cresce al suo potenziale e l'inflazione al suo livello target. Anche questo tasso non è osservabile e deve essere calcolato. Nel lungo periodo R-star monetario e r-star fiscale convergono sempre (storicamete c'è sempre una certa tensione politica tra l'autorità fiscale e quella monetaria perchè in caso di enormi deficit fiscali una politica monetaria espansiva è sempre vista di buon occhio), ma attualmente R-star fiscale è molto più alto di quello monetario.

      Concludendo, qual è dunque il livello giusto dei tassi di interesse? Sicuramente molto più bassi ripetto ad oggi, ma molto dipenderà da cosa ci dirà l'economia. Un ambiente con tassi reali pari a zero non è usuale, quindi solo perché l'inflazione è scesa non significa che i tassi reali scenderanno di nuovo a zero o più in basso. Un semplice rallentamento non è la stessa cosa di un'economia che entra in recessione. Senza una recessione potrebbe essere difficile sostenere che i tassi a lungo termine subiranno un calo significativo. Con grandi deficit di bilancio, solo una recessione e una ripresa del QE potrebbero essere una garanzia che anche i tassi a lungo termine scenderanno di pari passo di quelli a breve.

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  3. Un trend storico molto chiaro che riguarda le politiche dei tassi in America è il fatto che la Federal Reserve decide i tagli o gli aumenti dei tassi seguendo l'andamento del tasso del Tesoro statunitense a 2 anni.
    https://www.tradingview.com/x/BeKpbSVv/
    I tassi del Tesoro statunitense a 2 anni (in nero), rispetto al tasso dei fondi della Fed (in rosso), dimostrano questa costante. Da qui risulta evidente che la Fed inizia sempre a tagliare i tassi poco dopo che il tasso a 2 anni ha raggiunto il massimo. Ogni singola volta! Ma l'ultimo picco dei tassi a due anni non è ancora seguito dalla discesa della linea rossa. Questo significa che un nuovo taglio dei tassi da parte della Fed è immininente.
    Inoltre, c'è da considerare che il Tesoro americano accelererà questa azione della Fed. Infatti, come spiegato in questo interessante articolo, (https://wolfstreet.com/2024/08/28/treasury-department-aggressively-pushes-down-long-term-interest-rates-via-shift-to-t-bill-issuance-and-bond-buybacks/) il Tesoro sta attivamente manipolando a ribasso i tassi a lungo termine, aumentando il divario tra i tassi di mercato e i tassi fissati dalla Fed.
    I due metodi usati dal Tesoro per influenzare i tassi a lungo termine sono stati: il riacquisto dei suoi titoli di stato in scadenza (Buybacks) e l'aumento della porzione dei titoli di stato a breve termine nel suo bilancio (Shift to T-bills).
    Ora, i tassi federali non possono restare ancora elevati dopo che i tassi di mercato, grazie al Tesoro, sono già scesi sensibilmente.
    Questa disparità è un'anomalia che la Fed doveva già appianare da tempo, abbassando a sua volta i tassi federali. Se non lo ancora fatto, vuol dire che lo dovrà fare al piu' presto.
    In sostanza, manipolando a ribasso i tassi di mercato a lungo termine, il Tesoro sta, per cosi' dire, mettendo fretta alla Fed, spingendola a decidersi per il taglio dei tassi.
    Riassumendo, quindi, il taglio dei tassi da parte di Powell è piu' vicino che mai, sia perché i tassi di mercato a due anni hanno già dato il "fischio d'inizio", sia perché il Tesoro sta spingendo nell'angolo Powell, costringendolo a rimediare alla anomalia fra i tassi federali e quelli di mercato.

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  4. Stiamo osservando un vero e proprio cambio di regime nei mercati.
    E per gli investitori macro è incredibilmente importante rimanere vigili in questa fase.
    La Fed è "dietro la curva" e sta giocando col fuoco.
    Consideriamo questo grafico
    https://www.tradingview.com/x/oxiaCPuq/
    La linea nera è l'inflazione core PCE degli Stati Uniti, la rossa i tassi sui Fed Funds. Tutte le volte che la Fed ha adottato una politica monetaria restrittiva ed ha alzato i tassi mantenendoli al di sopra del tasso di inflazione per troppo tempo, il mercato del lavoro ha iniziato a mostrare debolezza e una crisi (recessione) era immininte. E quando ciò accade il mercato obbligazionario tende a prendere il sopravvento. I bond vigilantes sono abbastanza bravi ad "annusare" che la Fed sta sbagliando ed ora stanno inviando un messaggio forte.
    Stiamo assistendo a un enorme cambio di regime nei mercati.
    Recentemente abbiamo sperimentato un altro grande drawdown nei mercati azionari guidati da titoli tecnologici; in particolare, i prezzi delle azioni NVDA sono diminuiti di quasi il 10% in una singola sessione.
    Ma la grande notizia per gli investitori è che le obbligazioni hanno iniziato a esibire di nuovo una delle loro caratteristiche chiave.
    Per la prima volta da qualche anno a questa parte, le obbligazioni stanno agendo di nuovo come copertura contro i drawdown del mercato azionario.
    O in altre parole: dopo un periodo di correlazione positiva che ha distrutto i portafogli 60/40, la correlazione azionaria/obbligazionaria sta svoltando di nuovo al ribasso. Ciò significa che gli investitori potrebbero contare su obbligazioni che agiscono come "diversificatore" durante i periodi di drawdown azionario.
    E quando le modifiche alla correlazione di azioni/obbligazioni torneranno negative, ci saranno importanti implicazioni per i portafogli incrociati.
    Una volta che le obbligazioni iniziano a agire come diversificatore per attività rischiose, è probabile che siamo sul punto di un enorme cambio di regime macro e di mercato. Questo perchè il mantra "una cattiva notizia è una buona notizia" non funziona più.
    Anche il mio indicatore RISK OFF/RISK ON ha svoltato in negativo già col segnale di inizio agosto, ed è rimasto tale in settembre.



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    1. Fabio ma te sei già short su sp500? A me sembra ancora presto.

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    2. Io aspetterò novembre ,non so ancora se a leva 1 o maggiore
      Galup

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    3. Non ancora Ivano, al momento sono solo uscito completamente dal mercato azionario, ma non sono ancora short su S&P500.

      Tempo fa avevo messo a punto un modellino basato su regole per shortare lo S&P500, che sembra funzionare piuttosto bene nei backtest.
      Eccolo:
      Se RSI a 20 gg di BND è < a RSI 60 gg di SH, allora guarda l'RSI a 10 gg di QQQ: se quest'ultimo è > 31, allora acquista SH fino a che l'EMA a 10 gg di SPY è < alla SMA a 10 gg di SPY, altrimenti stai in contanti.

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    4. Ogni indicatore costruito sui prezzi ti prende in giro, le medie o incrocio di medie è sempre in ritardo, a volte funzionano al contrario. L' Rsi funziona soltanto se il prezzo si adegua al periodo del calcolo dell'indicatore stesso, il motivo è che appunto il sottostante se ne frega del vostro RSI o stocastico o altra bufala di indicatore delle piattaforme per sognatori. Diventare ricchi con poco sforzo, pagando per una piattaforma piena zeppa di indicatori inutili, se fosse così facile, chi produrrebbe beni e servizi, l'economia stessa si fermerebbe. Un esperto diceva di guardare ai "piccioli" che muovono il prezzo, il denaro è rappresentato dal volume. La manipolazione del prezzo lascia traccia sul volume, quindi se ti affidi al solo prezzo, devi sottostare ad ogni sorta di tranello, credere che i prezzi siano onesti e da ingenui. I più grandi bari della Storia sono all'opera nella grande bisca chiamata "Borsa".
      - Me medesimo

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    5. Sono d'accordo. L'analisi dei prezzi senza volumi è fallace. Ci ho scritto anche diversi articoli sopra.

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    6. Certo che sei proprio la quintessenza della contraddizione, non c'è proprio niente da fare.
      Tempo fa mi redarguivi perchè una delle mie strategie di investimento prevedeva, in particolari condizioni, il long su etf a leva 2 perchè troppo rischioso, e adesso apprendo che andrai addirittura short sullo s&p500 a leva 2.
      Mi sembrava abbastanza chiaro, ma mi sono accorto che è meglio scriverlo per evitare insulsi commenti come i tuoi, che andare short su qualsiasi cosa non è investire per il lungo periodo, ma fare trading. E quando io faccio trading voglio sapere con precisione quando entrare e quando uscire, e lo voglio per il long, figuriamoci per lo short ....
      Chi vorrà provare, quando sarà il momento, quel sistemino short sullo s&p500, si accorgerà che il tempo in cui si è dentro è davvero breve (di solito si tratta di pochi giorni) e, soprattutto che funziona.

      Vuoi andare short a novembre su s&p500x2 basandoti sui volumi? Davvero tanti auguri!

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    7. L'analisi tecnica prevede operazioni di trading basate su figure formate dai prezzi che DEVONO essere supportate dai volumi. A me piace aggiungerci la macroeconomia. Ad esempio, il petrolio ha disegnato una figura ribassista, che i volumi non hanno ancora confermato. Vista la situazione macro, la direzione più probabile è anch'essa al ribasso. Personalmente ho accumulato posizioni short sul petrolio senza aspettare i volumi perché la parte macro mi sembra preponderante. Chiedevo per SP500 perché anche io sono ancora fuori aspettando. Sul titolo BATS di cui ho accennato nei mesi precedenti invece, si vedeva da prezzi e volumi la fase di accumulazione, in più il titolo era sottovalutato del 30% e finanziariamente solido. In più pagava il 10% di dividendo senza doppia tassazione. Certe occasioni non capitano spesso...

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  5. "Diventare ricchi con poco sforzo, pagando per una piattaforma piena zeppa di indicatori inutili, se fosse così facile, chi produrrebbe beni e servizi, l'economia stessa si fermerebbe. "
    Un'ora di applausi!
    Galup

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    1. Ma lei signor galupp, ha il compito di prendere in giro chiunque scriva qualcosa in questo blog che non sia del "cartello", se è così tolgo il disturbo, mi scusi e vi lascio ai vostri dialoghi di persone colte e intelligenti.

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  6. Mi ha completamente frainteso:sono pienamente d' accordo con quanto ha scritto.Ho più volte scritto di non credere ai vari sistemi o metodi che dovrebbero far guadagnare in finanza .
    Galup

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    1. Va bene, ma non è facile capire il galup.
      Me medesimo, quello di sopra.

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  7. Shortare specie a leva é molto rischioso ,sono operazioni da chiudere al massimo in un paio di giorni in ogni caso...lo sanno tutti...
    Galup

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  8. Taglio di 50 pb testimoniano la fine dei sogni.Al momento il 30 anni USA rende il 3,5 % netto con il rischio cambio di perdere il 5%.
    Non oso pensare a chi lo ha prezzi vicini e o oltre 100:nessuna speranza,salvo qualcosa di molto brutto che però é imprevedibile .Solo in questo caso tutti acquisterebbero Treasuries.
    Man mano che i tassi USA scenderanno il dollaro diventerà meno interessante e per chi mangia in euro ,vanificherá l'eventuale apprezzamento del Treasury.
    Secondo il paiasso e la sua tabella un taglio di 50 pb comporta al 30 anni un apprezzamento del 9,5%...auguri a chi ci crede.Asset bidone.
    Galup

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    1. Sui treasury non mi pronuncio ma di una cosa sono quasi certo: se con la discesa dei tassi il dollaro diventerà meno interessante figuriamoci l'euro, moneta di una c.d. "unione" senza futuro e votata al suicidio

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  9. Tra le varie cose Powell ha anche detto che il tasso neutro della Fed sarà più alto di quanto visto in passato.
    E' ovvio che cercheranno in ogni modo di averlo,memori delle conseguenze dei tassi a 0.
    Salvo sostenere come il paisso che sono degli incapaci.
    Galup

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    1. Powell dice anche che l'economia sta benissimo. io capisco voglia aiutare gli amichetti, però sta esagerando.

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  10. Vero,ma ormai il mercato è completamente scollegato dalla realtà e dalla verità.
    Basta vedere la situazione in Germania e i record giornalieri del DAX.
    Non so a che PMC tu e Tomba abbiate i Treasuries,ma non credo li abbiate comprati per il rendimento e per portarli a scadenza ...
    Galup

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    1. Li ho comprati perché il resto non era nè sicuro nè conveniente. Non è la prima volta che il mercato si scollega dalla realtà. Al primo shock torna la verità.

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  11. In attesa tra Tassi e Treasuries, tra speranze e paure, sognando gaie ricchezze, il futuro sarà una sicura sorpresa, forse amara e imprevedibile agli occhi umani. Quindi ognuno si scelga la sua carta nell’incertezza: inflazione, deflazione, iperinflazione, oppure guerra. E chi lo sa!
    Anonimo R.
    https://andreacecchi.substack.com/p/inflazione-e-guerra

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    1. Dai però non puoi mandare un articolo simile dove ancora sono convinti che fanno scoppiare batterie per magia, la fine del dollaro, compro oro dal faraone, l'iperinflazione di mia nonna. Qui gira gente che vende oro (letteralmente) e loro si, prevedono catastrofi alla Mad Max, non io.

      Qui c'è da chiarirci: dopo il crollo del '29 seguirono riprese ed una guerra mondiale. Il dollaro non spari, le grandi corporations non sparirono, il mondo neanche. Neanche nella guerra dei cent'anni sparì l'economia e la finanza. Se stavolta invece il mondo va incontro ad una guerra nucleare, mi dici che ci faccio con l'oro? Quello che ci facevano in manga come Kenshiro - una beata fava.

      E' ovvio che bisogna tutelarsi. Non a caso il sottoscritto si è votato alla autosufficienza. Ma mi spieghi che cosa ci fai con l'oro se il sistema crolla del tutto? Ci vai dal droghiere? Dal macellaio? Suvvia basta cazzate di gente che pensa che gli israeliani abbiano fatto esplodere le duracell dei Walkie Talkie.

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  12. Il problema e che hanno imparato a narcotizzare gli shock:vedi banche regionali USA.
    p.s.a solo titolo di curiosità a il treasury 2,5% 45 a che PMC lo hai?

    Galup

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  13. https://www.tradingview.com/x/kOo37ZHo/

    Qualche tempo fa avevo postato un grafico che confrontava il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 2 anni e il tasso dei Fed Funds della Fed, sostenendo che la Fed decida i tagli o gli aumenti dei tassi seguendo l'andamento del tasso del Tesoro statunitense a 2 anni stabiliti dal mercato.

    Recentemente ho letto un articolo nel quale Tom McClellan, il figlio di Sherman e Marian, gli ideatori del famoso oscillatore, sostiene la stessa mia tesi, spingendosi tuttavia molto oltre. In buona sostanza la teoria di Tom è che il lavoro della Fed sia del tutto inutile perchè è sempre in ritardo nell'alzare o abbassare i tassi. Sempre secondo lui, questa teoria spiega sia le bolle che le recessioni. Ogni volta che la Fed adotta una politica troppo restrittiva per troppo tempo (curva rossa sopra la nera del grafico), provoca una recessione in non più di due anni. Viceversa tutte le volte che la politica della Fed è troppo accomandante per periodi lunghi (curva nera sopra la rossa) si creano i presupposti per una bolla del mercato azionario, con successivi cali degli indici azionari piuttosto consistenti.

    Il grafico sopra sembrerebbe dargli ragione.

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  14. A me sembra che il petrolio sia diretto a 60$ nel breve. Vediamo che succede.

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  15. Sono sempre stato attratto da tutte quelle strategie di investimento che utilizzano un “indicatore particolare” (di tipo economico o meno) per determinare l’investibilità in un determinato asset di mercato. Tecnicamente questo indicatore particolare esterno di risk on/risk off viene chiamato “asset canarino” (il motivo del nome curioso è legato al fatto che le prime miniere di carbone non avevano sistemi di ventilazione, quindi i minatori portavano nei tunnel dei canarini in gabbia; se iniziavano a soffocare, questo era un avvertimento di un ambiente tossico e serviva da allarme per un'immediata evacuazione).
    Tempo fa vi avevo già presentato una strategia che utilizzava come “asset canarino” l’ETF TIP. Oggi voglio farvi vedere un’altra semplice strategia che utilizza come “asset canarino” il Baltic Dry Index (BDI). https://it.wikipedia.org/wiki/Baltic_Dry_Index . Il BDI è considerato un indicatore economico leader perché riflette la domanda di capacità di trasporto rispetto all'offerta di navi portarinfuse secche. Perché è importante? È abbastanza intuitivo: una forte crescita economica aumenta la necessità di materie prime, il che significa che sono necessarie più navi per spostarle. Poiché la fornitura di navi cargo non può adattarsi all'istante (costruire una nuova nave richiede tempo), l'aumento della domanda fa aumentare i costi di spedizione.
    Ho scoperto per la prima volta di usare il BDI come un "canarino” leggendo questo documento di ricerca https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=1787757&utm_source=substack&utm_medium=email che esplorava come il tasso di crescita trimestrale del BDI può prevedere i rendimenti azionari.
    Considero il Baltic Dry Index come un indice piuttosto valido perché, a differenza di altri indicatori come il tasso di disoccupazione per esempio, non è manipolabile e quindi macchiato dalla speculazione.
    Esiste un ETF chiamato BDRY che replica l’andamento del Baltic Dry Index e che ho utilizzato come asset canarino. La strategia acquista l’ETF SSO (SPY a leva 2) quando la SMA a 20 giorni del BDRY incrocia dal basso verso l’alto la SMA a 100 gg di BDRY e rimane in contanti nel caso opposto.
    I risultati del backtest da gennaio 2019 ad agosto 2024 sono riportati su questo link https://www.portfoliovisualizer.com/tactical-asset-allocation-model?s=y&sl=5Y9yLKLJCqwO0DlihMnMmK nel quale ho già impostato la strategia su portfoliovisualizer in modo che possiate guardarli coi vostri occhi. Ha evitato del tutto il drawdown del 2022 e sembra funzionare piuttosto bene, non è vero?

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    1. Prova a metterci il petrolio invece dell'azionario. Molto interessante anche quello.

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    2. Funziona bene anche col petrolio e, ancor meglio, col rame.

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    3. Quindi la bella divergenza che vedo sul rame è da seguire con cura...

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    4. Buongiorno a tutti.
      Grazie Fabio per condividere le tue sempre interessanti ricerche.
      Ho una domanda sulla strategia del "canarino": ho fatto un back test con l'indice di riferimento, il BDI, ma sembra non dare gli stessi risultati riscontrati usando l'etf BDRY. Quale può esserne il motivo?
      Grazie anche a Ivano,
      Ciao
      Max

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    5. E' vero Max, avevo provato anch'io con il BDI per poter allungare il periodo di ricerca, ma i risultati sono decisamente peggiori rispetto all'uso dell'ETF BDRY. Se si comparano BDI e BDRY si nota che gli andamenti dei due sono piuttosto differenti e credo sia questo il motivo.

      C'è anche un ulteriore problema con l'uso del BDI, che però può essere risolto, per estensione, anche con l'uso del BDRY.
      Tra il 2010 e il 2013 il sistema non ha funzionato per niente bene con molti falsi segnali. Il motivo è che i costi di spedizione possono calare non solo a causa del rallentamento della domanda, ma anche a causa di un improvviso aumento dell'offerta di navi. Durante quel periodo infatti, un gran numero di navi cargo cinesi erano entrate nel mercato. Come miglioramento al sistema è necessario quindi adottare l'ulteriore regola di "non vendere quando il mercato è in trend positivo", aggiungendo un ordine di "stop loss dinamico del - 5%" a SSO, per non uscire troppo presto.

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  16. Carissimi, bentrovati, nel ringraziare Fabio per la condivisione della strategia, vorrei porre un quesito che potrebbe risultare di interesse generale:
    quando canta il "canarino" (SMA a 20 giorni del BDRY incrocia dal basso verso l’alto la SMA a 100 gg di BDRY), ha senso andare LONG contemporaneamente su S&P500, Petrolio e Rame?? Secondo voi aumenta le chance di intercettare ritorni positivi? PS.: nelle fasi cash, (restare in contanti), per proteggersi nei momenti No, come valutate la detenzione di CHF ? Un caro saluto a tutti. Moris

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    1. Ciao Moris, provo a rispondere alle tue domande.
      No, conviene usare solo la strategia su SSO che dà di gran lunga i risultati migliori rispetto sia al petrolio che al rame.

      Nelle fasi RISK OFF (periodi fuori dalle azioni) in quale asset conviene investire?
      In tutti i lavori che ho tradotto, studiato e testato (da quando ho iniziato saranno più di 300!) mi ha sinceramente stupito di non averne trovato nessuno che tratti in maniera seria e pragmatica questo delicato argomento. Quasi tutti dicono "a priori" di uscire in un unico asset che può essere il contante, o i titoli di stato a più o meno lunga scadenza di paesi sicuri, tuttavia il 2022 ha dimostrato inequivocabilmente che non sempre questa è la scelta migliore. Il motivo forse è la semplicità del backtest, ma la soluzione mi sembra veramente troppo semplicistica. A volte suggeriscono di uscire o in titoli del tesoro a breve termine o in quelli a lungo termine sulla base del miglior momentum, ma in questo caso c'è da dire che il momentum è pur sempre ritardatario e il backtest diventa oltremodo problematico.
      Quando si è RISK OFF, l'obiettivo principale non è più l'aumento del capitale ma diventa la sua preservazione da rovinosi drawdown e la protezione dall'inflazione. Se poi c'è anche un rendimento, tanto meglio!
      Non desiderando di uscire su un asset a caso e senza pretendere di avere la soluzione definitiva al problema, io ho deciso di operare così. Vedi tu se può esserti di aiuto.
      1) creo un paniere di asset difensivi liquidi (quasi tutti sotto forma di ETF), candidati per essere utilizzati nelle fasi RISK OFF (qualunque sia il sistema utilizzato);
      2) del paniere 1) scarto subito tutti gli asset che hanno una correlazione a 20 giorni positiva con le azioni (utilizzo una correlazione a breve termine, che può essere molto diversa di quella a lungo, perchè è quella che interessa allo scopo). Infatti se sono fuori dalle azioni è perchè ritengo che queste perderanno nel periodo in cui sono fuori (del quale non sono a conoscenza a priori della durata): se l'asset difensivo scelto ha una correlazione negativa con le azioni allora significa che quando queste perderanno l'asset scelto guadagnerà per forza di cose (è matematico);
      3) mi piace anche vedere che la correlazione a 20 giorni dell'asset scelto sia minore della correlazione a 12 mesi (lungo termine);
      4) preferisco poi vedere anche che la correlazione a 20 giorni sia discendente (cioè che l'asset tenda a diventare sempre più decorrelato con le azioni). Questo perchè più è decorrelato e più guadagnerà se le azioni vanno male;
      5) guardo anche la volatilità a 20 giorni degli asset difensivi candidati. Preferisco una volatilità dell'asset alta, piuttosto che bassa, perchè anche in questo caso guadagnerò di più;
      6) poichè non sono in grado di determinare cosa faranno i tassi di cambio nel periodo, più o meno lungo di RISK OFF, preferisco asset difensivi che investano in euro, piuttosto che in valuta;
      7) per ognuno dei punti da 2) a 6) dò un punteggio agli asset candidati che hanno superato la fase 1). Più l'asset è decorrelato, più alto sarà il punteggio; se la decorrelazione a breve termine è più negativa di quella a lungo il punteggio sarà più alto; se la decorrelazione a breve sta scendendo il punteggio sarà più alto; se l'asset è in Euro il punteggio sarà più alto; se la volatilità dell'asset è più alta sarà più alto anche il punteggio;
      8) la ponderazione dei punteggi non è uguale per tutti i punti. Il punto 2) ha un peso maggiore degli altri, poi vengono a pari peso i punti 3) e 4) e, infine, a pari peso i punti 5) e 6).
      9) alla fine sommo i punteggi e l'asset che ottiene il punteggio più alto sarà quello in cui investirò. Se due asset ottengono lo stesso punteggio investirò il 50% in uno e il 50% nell'altro, se sono tre 1/3 ciascuno e così via ...
      10) ripeto tutto il processo ogni ultimo giorno del mese, fintantochè il sistema seguito indica RISK OFF.

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  17. Carissimo se tiri i dadi hai le stesse possibilità.
    Guardare le statistiche,cercare di correlare eventi accaduti nel passato,per prevedere il futuro non portano a nulla .Qualche sistema a volte funziona,ma la volta successiva toppa.Viceversa saremmo tutti ricchi.
    Come le previsioni sugli investimenti si dice tutto ed il,suo contrario,ma su centinaia di previsioni solo una sí verificherà, e sarà dovuto al caso,certo non ha metodi previsionali.
    Se vuoi insegnare a una macchina a riconoscere foto di cani,non gli sottoponi tutti i cani del mondo,ma una parte e il più possibile diversificata , e poi verifichi che l'algoritmo funzioni su una serie di foto che non aveva mai visto.Non metti nel dataset di addestramento gli stessi dati del dataset di verifica.Questo è invece ciò che avviene normalmente con tutti gli indicatori empirici dallo scarso significato,nei vari sistemi previsionali sugli investimenti.
    Galup

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    1. "Se vuoi insegnare a una macchina a riconoscere foto di cani,non gli sottoponi tutti i cani del mondo,ma una parte e il più possibile diversificata , e poi verifichi che l'algoritmo funzioni su una serie di foto che non aveva mai visto.Non metti nel dataset di addestramento gli stessi dati del dataset di verifica".

      Hai perfettamente ragione. Infatti questo è proprio quello che avviene nei backtest con dati "in campione" e "fuori campione". Se per esempio l'algoritmo funziona nei dati "in campione" che vanno dall'anno 2000 al 2004 (5 anni), lo si testa poi nei dati "fuori campione" (altro periodo di 5 anni dal 2005 al 2009) e si continua così, di 5 anni in 5 anni, fino ai giorni nostri. Se il sistema continua a funzionare bene, è una dimostrazione del fatto che è solido, e la probabilità che continui a funzionare bene anche per gli anni futuri è molto alta.

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  18. Tornando sui Treasuries ,specie il 45 al 2,5%,un taglio di 50 pb ,non ha portato a nessun apprezzamento ,anzi.Non é vero che era già scontato prima ,perché per chi mangia in euro con il dollaro che lo hedgia in negativo,sono due anni che il risultato è pressoché simile.
    Staremo a vedere...
    Galup

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    1. Il 10 anni USA 3,978 + 0,121 (+3,17%) ,il 30 anni USA 4,255 + 0,075 (+1,80%)

      https://m.youtube.com/watch?v=Dp2SJN4UiE4&pp=ygUOcmVxdWllbSBtb3phcnQ%3D
      Galup

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  19. I gringos alzano i rendimenti per avere un dollaro forte.Perdete ogni speranza...E non potendo salvare tutto dovranno scegliere tra dollaro,Treasury e borsa .
    Galup
    Errore capitale non aver venduto questo assett bidone a dicembre 2021

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  20. Una previsione come un altra:la realtà ,purtroppo è un 'altra...
    Galup

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  21. SP ai massimi di sempre...
    Continua a guardare i dati macro che non contano e c'entrano nulla:sistemano tutto.
    Blog cimiteriale.
    Galup
    p.s.mi ripeto ma nemmeno Hiroo Onoda é stato così ...

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    1. Scusa SP500 sale, sei ricco e hai ragione, tanto sistemano tutto all'infinito. Che vuoi di più dalla vita?

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