Carissimi, mi sono sempre chiesto quale sia il tasso di impiego per transazioni....di questa criptovaluta. Sul totale dei bitcoin estratti, quanta percentuale rimane non movimentata sui wallet, in attesa di futuri rialzi? E di quelli che si muovono, qualcuno ha idea della velocità di circolazione di tale moneta ? Se si può dire, a qualcuno di voi è mai capitato di acquistarci qualcosa ? Un esempio di bene/servizio a cui poter accedere con bitcoin e che, diversamente, con altri metodi di pagamento non riusciremmo ad ottenere....infinite grazie, sempre un piacere leggervi, saluti, Moris.
Io mi sono già espresso in passato. Questi strumenti sono pura speculazione, infatti hanno oscillazioni perfette per far vendere sui minimi e comprare sui massimi. BTC è il brand principale delle criptovalute, quindi cavalcare rialzi e ribassi come altri asset è una cosa che si può fare. Investimenti nisba almeno per me, rimango un nostalgico attaccato ad oro e argento. Le info che chiedi in giro ci sono, ricordo di averle incontrate per scrivere i due post sulle cripto. Se le ritrovo le posto.
Caro Moris negli ultimi 4 anni ho solo guadagnato con il Bitcoin (ETC). Ci ho sempre messo poco,ma nel precedente halving ho fatto il 600%,ora il 50%.L'investito é sempre quello,in caso di guadagno significativo monetizzo la plus. Da 2 anni qualche Tnote ,BOT e ...Treasury 45 assett bidone,ma solo perché io non ci arrivo,vedo persone che sono sotto del 30/40% e sono felici,non sanno cosa ma aspettano,d'altronde cedolo al 2% netto in $ dovrei essere felice anche io.
Ciao Moris, un tempo c'era il sito Glassnode che dava molte informazioni gratuite su BTC ed altre cripto, ma ora è diventato per lo più a pagamento. Per quanto riguarda la velocità di circolazione di BTC nell'economia ho trovato questo https://cryptoquant.com/asset/btc/chart/supply/velocity?window=DAY&sma=0&ema=0&priceScale=log&metricScale=linear&chartStyle=line Si direbbe sia ai minimi storici, non un buon segno per come la vedo io. Non conosco nessun asset che sia acquistabile solo con BTC e non con monete fiat, ma potrei sbagliarmi. Personalmente non ho nessun wallet con bitcoin e non lo uso per alcun tipo di transazione. Per la sua volatilità lo trovo invece un ottimo asset per fare trading attraverso ETC. Attualmente sto aspettando un segnale d'ingresso che mi sembra si stia avvicinando.
Tornando ai Treasuries , visto come già detto che le variazioni a vantaggio di chi é incastrato vengono hedgiate dal dollaro,credo che la situazione sia irrecuperabile,neanche un mega cigno nero ,tipo Lehman potrebbe gettare le basi per un recupero.Cigni neri ci sono da tempo,ma dopo Lehman hanno imparato la lezione ed intervengono subito ,vedi 600 mld di perdite sul reddito fisso,la FED,anche dopo la fine del programma BTFP a marzo per le banche commerciali continua a prestare alle banche la somma di denaro pari al titolo messo in garanzia ma non al valore odierno (mark to market),ma alla pari ,come se quotasse cento. Io dico che non ci sarà mai più un altro momento Lehman. Contento di essere smentito con argomentazioni basate sulla realtà e non con trattazioni complottistiche.
Non mi ricordo se già ne avevamo parlato, forse si, ma un qualcosa di molto correlato al BTC quotato su piazza affari esiste? Tempo fa avevo adocchiato MicroStrategy, ma al momento mi sembra un tantino sovraprezzata (+100% in 6 mesi)
Molto correlate al bitcoin sono le altre altcoin e, ovviamente, gli ETC sul Bitcoin, nessuno dei quali è quotato su Piazza Affari. MicroStrategy è un'azione americana quotata sul Nasdaq, solo lievemente correlata al BTC. Se desideri acquistarla aspetta almeno il risultato degli earnings, il cui rilascio avviene proprio oggi.
MicroStrategy ha in pancia qualcosa come 226mila BTC, dunque mi sembra abbastanza correlata, ed essendo quotata al nasdaq è facilmente accessibile da qualunque broker. Ma +120% in due mesi mi sembra un tantino esagerato
Ma cazzo, svegliatevi! Ancora a considerare Bitcoin uno strumento speculativo? Bitcoin puo' salvarvi le chiappe, soprattutto vedendo dove sta andando questo disgraziato mondo. Tra qualche anno dovrete combattere i sensi di colpa sul perché non avete approfondito Bitcoin quando ne avete sentito parlare...Lasciate perdere le criptovalute (che sono una sciocchezza, quelle si) e mettete in cantiere di studiare seriamente bitcoin. X Moris: io uso regolarmente Bitcoin per acquisti; in Italia solo online, all'estero anche di persona se possibile. E' una scelta. Se pensi che Bitcoin serva a comprare droga, armi o simili sei fuori strada, sei vittima di bias suggeriti dai media Attilio
Tutto no, ci sono tantissime cose che non conosco di bitcoin(purtroppo). Però ho letto 7 libri su bitcoin, ho una decina di wallet perchè mi piace capire e studiarne le differenze, ascolto da 6 anni il podcast italiano su bitcoin più famoso ( circa 300 puntate= 300 ore di formazione/intrattenimento) più innumerevoli video sull'argomento, non dico quali perchè non intendo spammare. Non so ancora tante cose ma probabilmente avrò capito qualcosa in più di chi scrive senza conoscere ciò di cui si parla. Attilio
Attilio, ma come fai a capire BTC se prima non hai chiara la macroeconomia? Puoi farmi 300 ore di corso, poi vedo che BTC sale con la borsa, e quindi che conclusioni ne devo trarre? Ora sono d'accordo che teoricamente la scarsità di BTC dovrebbe tradursi in un apprezzamento continuo, ma parliamo di uno strumento falsamente venduto come libero, che potrebbe essere dichiarato fuorilegge da un momento all'altro (come l'oro del resto, quando venne "requisito" per il "bene comune" durante la guerra).
Da sempre, strumenti che passano da montagna a valle con tanta variabilità sono considerati strumenti speculativi, per DEFINIZIONE, non per credo o opinione. Tutto ciò che è bit è rischioso poi, perché non esiste di fatto. Altrimenti i nostri governanti non farebbero tanta fatica per appiopparci l'identità digitale o la scuola 4.0, mentre quelli della Silicon Valley mandano i figli alle scuole staineriane. Super investitori che posseggono BTC? Nessuno o quasi.
Per riassumere, BTC non salva il culo a nessuno, ma da bravo strumento speculativo può farti ricco o povero in poco tempo. E' tutta qui l'incomprensione secondo me.
Ivano, da questa risposta si evince come tu non conosca assolutamente Bitcoin. 1 Intanto ai governi non conviene vietare Bitcoin, a loro conviene provare a tassarlo. 2 Se pure si accordassero tutti insieme : il papa, Trump, Putin, la Meloni, Kamala e chi vuoi tu, bloccare bitcoin e' tecnicamente impossibile. Si puo' provare a legiferare in modo "disturbativo" ma la tecnologia corre e implementa soluzioni molto più velocemente di quanto i burocrati possano scrivere leggi. 3 Bitcoin si basa sulla teoria dei giochi e sugli incentivi; pertanto alcuni Stati lo ostacoleranno, altri lo adotteranno o lo mineranno, qualcuno comincia a pensare di metterlo a bilancio nelle riserve dello stato per ridurre il debito. 4 Se scoppia una guerra mondiale,la timechain di bitcoin continua a funzionare regolarmente anche se fosse rimasto solo uno stato al mondo con la rete internet ... Tuttavia sai bene che se mancasse internet in Europa per mesi, senza stipendi, telefoni, acquisti ecc., la civiltà come la conosciamo sarebbe moooolto diversa, parliamo di scenari alla Kenshiro... Riguardo alla macroeconomia , mi basta sapere che le banche centrali, stampando denaro dal nulla, creano uno stato costante di impoverimento per tutti coloro che non sono vicini alla stampante monetaria, quindi tutti noi. Meno male che esiste uno strumento come Bitcoin che ci permette di salvarci alla grande dalla svalutazione della fiat Money.Anche l'oro ha una funzione simile ma e' molto meno pratico nel trasporto, nella custodia, ecc. In definitiva: studiatevi Bitcoin, proprio partendo dalla macroeconomia e da cosa e' il denaro, e vedrete che le chiappe le salverà eccome ;) Attilio
Attilio, veramente credi che il denaro sia quello che ti raccontano un paio di esaltati criptovalutari? Non c'è niente al mondo che ti salva le chiappe, perché chi comanda controlla ogni cosa, raccontandoti la storia che no, non lo fa. Satoshi Nakamoto = Servizi, ci arrivate o no? Internet = Servizi + militari, è chiara la faccenda? Ora fa come ti pare, per me BTC è un asset per fare trading, poi c'è chi se lo tiene all'infinito perché quando le valute fiat moriranno con BTC sarà ricco. Sono felice per lui, lei, lo, neutro, non-binario, etc. Intanto guarda le montagne russe dello storico di BTC e il grafico di che ne so, coca cola, J&J o McDonald, e dimmi quale somiglia di più ad un investimento di lungo periodo. Così, a naso.
Poi insomma, già ci stanno i canali dell'informazione "alternativa" che mi scassano con la morte del dollaro da almeno 10 anni, cioè il lasso di tempo nel quale il dollar index è passato da 73 a 104. Almeno tu risparmiami.
Ricordiamoci che l’adozione, cioè l’uso pratico delle criptovalute nell'economia e nella società, è ben diverso dall’investimento nelle cripto. https://www.chainalysis.com/blog/2024-global-crypto-adoption-index/ Come ci mostra l’indice globale di adozione delle criptovalute di Chainalysis, è in America Latina, Europa dell’Est e Africa Sub Sahariana, nonchè in Estremo Oriente, che l'adozione delle cripto ha riscosso particolarmente successo, mentre nella parte nord occidentale del mondo l'utilizzo delle cripto come forma d'investimento è ancora prevalente. Secondo me l’adozione delle criptovalute nei mercati in via di sviluppo e in quelli emergenti è guidata da tre fattori chiave: 1) Rimesse: il mercato globale delle rimesse (i trasferimenti di denaro e beni da parte degli espatriati verso la loro patria d’origine), valutato a 887 miliardi di dollari nel 2024, è stato rivoluzionato dalle criptovalute, che offrono trasferimenti istantanei e a basso costo. 2) Copertura contro l’inflazione: nei paesi alle prese con l’instabilità economica, le criptovalute forniscono un modo per preservare la ricchezza fuori dalla portata delle politiche monetarie del governo. Dati recenti mostrano che bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici in paesi come Argentina e Nigeria, dove le valute locali si sono fortemente svalutate. 3) Inclusione finanziaria: con circa 1,7 miliardi di adulti che rimangono senza servizi bancari a livello globale, le criptovalute, insieme alla crescente penetrazione degli smartphone, forniscono servizi di tipo bancario a popolazioni precedentemente svantaggiate. Il sud del mondo ci fornisce svariati esempi di un tipo di innovazione del settore cripto che nasce dai bisogni reali delle persone (vedi casi del Kenya, Filippine, Nigeria, Argentina, El Salvador, Buthan, solo per citare alcuni esempi). In questo mondo in cui la parte nord-occidentale, alle prese con problemi di mera autoconservazione, non riesce più ad esprimere una vera innovazione, ma solo una iper progettualità fine a se stessa, (per giunta in contraddizione con l’iper regolamentazione che ne taglia alle radici le possibilità di utilizzo), i modelli di adozione nei mercati emergenti penso possano offrire lezioni preziose per le economie sviluppate occidentali: A) Focus sull’utilità: il successo delle criptovalute nel risolvere i problemi del mondo reale nei mercati emergenti dimostra l’importanza dell’utilità rispetto alla mera progettazione ultratecnologica fine a se stessa. I mercati occidentali potrebbero trarre vantaggio dallo sviluppo di applicazioni pratiche che rispondano a reali esigenze finanziarie. B) Inclusione finanziaria come priorità: il ruolo delle criptovalute nel portare servizi finanziari alle popolazioni prive di servizi bancari evidenzia un aspetto spesso trascurato della tecnologia finanziaria. Le economie sviluppate dovrebbero prendere in considerazione l’idea di sfruttare le criptovalute per affrontare i propri problemi di esclusione finanziaria, piuttosto che spingere per soluzioni centralizzate come le CBDC (valute digitali delle banche centrali) e l’imposizione di regole che possono compromettere la privacy e l’autonomia finanziaria. C) Equilibrio normativo: molti mercati emergenti stanno trovando modi innovativi per bilanciare la regolamentazione con l’innovazione. Paesi come la Malesia stanno implementando sandbox normativi che consentono la sperimentazione controllata con le tecnologie crittografiche. Questo approccio potrebbe servire da modello per i regolatori occidentali alle prese con la supervisione del settore.
Una moneta per venire adottata deve avere un minimo di stabilità. Ci lamentiamo delle monete fiat che perdono valore con l'inflazione, e poi dovremmo usarne una che passa da 60k a 13k, e poi di nuovo a 70k? Certo se sei in Argentina o Turchia BTC è più stabile del peso, ma le persone si lamenteranno comunque.
E' proprio vero che gli investitori tradizionali per forma mentis fanno una fatica immensa ad accettare bitcoin... Su questo blog si era parlato di bitcoin 5-6 anni fa, in un post chiamato cryptopolli o qualcosa di simile, bitcoin quotava 1000$ o giù di lì. Sono passati diversi anni, bitcoin sta a 70.000...Forse bisognerebbe chiedersi se non era il caso di approfondire e provare a capire qualcosa in più! XFabio: giusta la disanima, bitcoin è una salvezza in primis nei paesi che soffrono di iperinflazione( anche in Venezuela è molto diffuso). Gli altri Paesi hanno situazioni particolari: in Salvador è legal tender e Bukele ne compra un tot al mese a bilancio dello stato, infatti il P.I.L. è triplicato. il Buthan ne mina parecchi perché ha energia elettrica gratis. Kenia e Nigeria si sta diffondendo soprattutto grazie agli unbanked che non hanno accesso a conto bancario. Anche in Costarica sta crescendo... Qui in Europa è diffuso solo a Madeira ma non guardiamo solo il nostro piccolo mondo. Attilio
x Ivano: se vivi in Turchia o Argentina e vuoi stabilità usi le stablecoin che sono peggate ai dollari. Non appena arriva lo stipendio in pesos, lo converti immediatamente in stablecoin, cosa difficile senza le crypto
Attilio se avevi BTC a 60k quando è arrivato a 20k cosa pensi che abbiano fatto la maggior parte dei criptopolli? Se uno compra qualcuno vende, o mi sbaglio? Quante persone hanno tenuto BTC dopo che da 5$ è arrivato a 100$? Del senno di poi sono piene le fosse, è questo che vi ostinate a non capire. Pensare che BTC ti salvi è moooolto pericoloso, perchè è un asset legato alle borse, e finche non perde questa caratteristica rimane pura speculazione. Bukele lo sa, perchè quando BTC è crollato il Salvador stava per fare bancarotta.
x quell'altro (mettete almeno un c...o di nickname!) qui parliamo di BTC non di stablecoin che è un'altra cosa, e sulla quale posso essere d'accordo. Di fatto però, cambiare lo stipendio in pesos argentini in una stablecoin legata al dollaro, significa comprare dollari, quindi che minchia cambia rispetto a quello che faccio, ad esempio, io? Dove non ti fanno comprare dollari, ti aiuta la stablecoin, ma è la stessa cosa.
Ivano tu ragioni da trader. In passato sono stato un criptopollo pure io, quando tutto contento vendetti i miei bitcoin a 10.000 per poi perdermi tutta la mega- salita successiva. Peccato, oggi sarei stato un milionario! A quel punto però mi misi ad approfondire: regole di consenso, halving, adeguamento della difficulty, ashrate, scalabilità, layer 2...Sono tanti i concetti ma bitcoin è una meravigliosa e geniale invenzione. Soprattutto...perchè mai vendere qualcosa il cui valore è destinato a crescere costantemente nel tempo , in cambio di euro o dollari il cui potere d’acquisto diminuisce di anno in anno? Per vantarsi del gain con gli amici? Bitcoin sarà la mia pensione, altro che INPS...E se continua così, in pensione ci vado con grande anticipo già dal 2025. Se spendo qualcosa, poi rifornisco nuovamente (spend and replace) Paura della volatilità? Per niente, il trend è sotto gli occhi di tutti. Nel breve termine il valore è influenzato da Trump, Kamala, l’Ucraina ecc. Nel lungo bitcoin se ne frega e continua a salire Satoshi Nakamoto = servizi segreti, la CIA, il Mossad? Può averlo creato pure Paperino; l’algoritmo è OPEN source, chiunque abbia le capacità può studiarselo, ci sono centinaia di programmatori sparsi per il mondo che volontariamente offrono il loro contributo e possono pure proporre modiche migliorative, come per Linux. Alcuni Stati, sotto il dittatore di turno, bannano il mining di bitcoin (come la Cina un paio di anni fa?) I miner si spostano in luoghi dove c’è surplus di energia a poco prezzo, come in Africa o in Buthan. L’Italia finisce in guerra o devo partire per un lungo viaggio? Memorizzo la seed del wallet e porto il mio patrimonio con me senza timore di perquisizioni, limiti al contante, menate alla frontiera o simili. Non ci sono scenari in cui bitcoin possa essere perdente. Attilio
A proposito di dollari e bitcoin ecco i risultati di un backtest (da portfoliovisualizer - periodo 2015 - ottobre 2024) di una mia strategia d'investimento solo su valute (no azioni o ETF azionari, no trading, no forex, solo 2 ETF da detenere contemporaneamente) che batte lo S&P500 con minor rischio e facilmente implementabile da chiunque e a basso costo. Annualized Return (CAGR) 13.71% 12.81% Standard Deviation 9.39% 15.37% Best Year 22.65% 31.33% Worst Year -1.61% -18.23% Maximum Drawdown -8.67% -23.95% Sharpe Ratio 1.24 0.75 Sortino Ratio 2.34 1.17 Benchmark Correlation 0.07 1.00 Nella prima colonna i risultati della strategia, nella seconda lo S&P500 buy and hold. Chi fosse interessato a replicarla mi faccia un fischio .... sono disponibile a condividerla.
Eh no Attilio, io ragiono da investitore, e come tale riconosco BTC come strumento meramente speculativo da dati fattuali. Poi sulla carta è come dici te: la teoria di BTC dice che non può scendere ma solo salire essendo un bene limitato. Però se credi che sia un asset non controllato nè politicamente nè finanziariamente... che ti devo dire? Tanto opinione non la cambi. Quando vedo l'amore e l'entusiasmo in asset finanziari mi preoccupo sempre. Ricordo Olivetti, la società che inventò il personal computer, quello che stiamo usando sia io che te. Come poteva sparire la società che ha inventato il mezzo tecnico del futuro, base di ogni cosa che facciamo oggi? Eppure è sparita, e per motivi geopolitici.
Capisco perfettamente il ragionamento, però a volte un investitore deve andare oltre i meri dati fattuali. Se il valore di un asset/moneta/valore ecc.(non ha importanza la definizione) in 15 anni è passato da pochi centesimi di dollaro a 75.000, bisognerebbe domandarsi che diavolo sia questo fenomeno e approfondire. Comunque sia, grazie per la chiacchierata virtuale. Attilio
Solo per curiosità ho fatto alcune ricerche su internet su BTC. Ad oggi, risultano minati 19,779 milioni di BTC, pari al 94,19% del totale I maggiori detentori di BTC risultano essere: Satoshi Nakamoto: 1, 1 milioni ETF: 967.793 Binance: 669.219 Blackrock: 396.883 Grayscale (GBTC & Mini): 254.439 Microstrategy: 252.220 Governo degli Stati Uniti: 203.239 Governo Cinese: 194.000 Bitfinex: 190.141 Fidelity: 185.093 Kraken: 168.343 Block One: 164.000 Robinhood: 140.482 Se si suppone che Satoshi Nakamoto non venderà mai, che gli ETF venderanno raramente e che circa 3,8 milioni di BTC sono persi per sempre a causa di hardware o password perse, allora risultano attualmente in circolazione 13,911 milioni di BTC. Sembra che circa il 6,8% della popolazione mondiale, pari a 562 milioni di persone possieda criptovalute (per semplicità supponiamo si tratti solo di BTC) e che 172.300 persone ne detengano oltre il milione di dollari e 325, 10 milioni o più. Abbiamo visto che non è così, ma se per semplicità supponessimo che i 13,911 milioni di BTC in circolazione fossero distribuiti equamente tra le 562 milioni di persone risulterebbe che, ai prezzi attuali di 75.000 $, mediamente ciascuno possederebbe poco meno di 1.900 $, una cifra che certo non cambia la vita.
Attilio anche io capisco il tuo ragionamento teorico, ma tutto il castello mi sembra instabile. preferisco tradarlo con segnali come questo, non è un asset da tenere per sempre per me.
Senza internet le criptovalute quanto valgono? L' oro nel cassetto o nei forzieri delle banche centrali conserva il valore anche senza pc acceso, con un clic potrebbero resettare il sistema fiat occidentale corrotto e del denaro a debito, cosa ne resterebbe dell'avidità di questi giovani e della loro tecnologia, forse un pugno di bit-mosche. Nonno Gastone
A differenza di Ivano io sono pentito di non aver venduto il 40 anni a dicembre 21,avrei anche guadagnato un bel po' . Tra pochi giorni sapremo chi sarà a capo dei gringos,e credo che in entrambi i casi dovranno affrontare la realtà ,crisi o recessione vanno affrontate subito,per ripartire.Intanto i rendimenti continuano ad aumentare... Se abbasseranno i tassi ,chi comprerà il loro debito? Dazi,qualora fossero introdotti portano inflazione e quindi tassi in salita. Grazie anche al cambio €/$ chi ha Treasuries da anni , per rivedere i propri soldi deve solo sperare in un armageddon biblico. Lieto di sapere in quale altro caso ,per esempio ,io che li ho a pmc 100,8 quando o cosa dovrebbe accadere per almeno andare in pari. Le cedole ,al 2% netto in $ sono un contentino.
Rispondo qui al quesito che avevo posto in un precedente commento.
Chi sono i più grandi evasori totali?
Sono le banche commerciali.
Il problema è che viene loro consentito dalla legge attraverso un sistema di rilevazioni contabili del tutto particolare risalente addirittura al Medioevo.
Vi spiego come ciò avviene, anche se per farlo dovrò scendere, mio malgrado, un po' nel tecnico.
Ma partiamo dall'inizio.
Se aprite un qualsiasi libro di tecnica bancaria o di ragioneria troverete una definizione di banca simile alla seguente: "Le banche sono intermediari finanziari che raccolgono denaro dai risparmiatori (tipicamente privati cittadini) e lo prestano a chi ne ha bisogno (tipicamente imprese, ma anche famiglie)". Questa definizione non solo è fuorviante ma è addirittura falsa. Le banche non prestano mai i risparmi dei cittadini, così come anche non prestano mai il capitale proprio. Ecco cosa succede tecnicamente quando viene concesso per esempio un mutuo di 100.000€ al signor A: un solerte impiegato bancario digita quella cifra sulla tastiera di un computer e con un click del mouse crea dal nulla i 100.000€ (praticamente a costo zero). Ed ecco come viene rilevato contabilmente il movimento: Crediti v/clienti (attivo) a Debiti v/clienti (passivo) per 100.000€. In pratica viene rilevato un credito della banca nei confronti di A per la somma prestata e, contemporaneamente, un debito sempre nei confronti di A per la stessa somma che deve essere restituita (naturalmente maggiorata degli interessi). Ad ogni restituzione di rata del mutuo la scrittura contabile precedente viene stornata di un importo pari alla rata e così via fino al completo rimborso del prestito. Dunque chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto ed effettivamente contabilmente risulta proprio così.
Consideriamo il denaro prestato alla stregua di qualsiasi altra merce venduta da un'impresa, per esempio scarpe. Le scarpe vengono vendute al prezzo p, il denaro viene prestato (venduto) al tasso di interesse i. Tuttavia il denaro prestato è una merce atipica perchè, a differenza delle scarpe che una volta vendute non tornano più al produttore, il denaro torna alla banca col rimborso del prestito. Infatti risulta materialmente presente tra le riserve della banca (leggi liberamente utilizzabile nei circuiti internazionali). Avrete sicuramente sentito dire che la moneta nasce con la concessione del prestito e muore col suo rimborso; ecco, questa è un’altra balla colossale. Se la moneta nasce dal nulla con la concessione del prestito, nel nulla dovrebbe morire col suo rimborso (ergo dovrebbe essere distrutta materialmente) …. ma ciò non avviene. O meglio muore solo contabilmente ma non fisicamente. E il fatto che possa sparire senza traccia nei bilanci degli istituti di credito deriva proprio dal sistema particolare di contabilità loro consentito, che permettere di rilevare un asset in uscita (moneta) al passivo del bilancio omettendo prima di iscrivere all’attivo il denaro creato dal nulla col prestito. Infatti, non esiste traccia nei bilanci delle banche di una rilevazione del tipo: Massa monetaria prestata (attivo) a Ricavi (componente positivo di reddito) né al momento dell’emissione del prestito, né al momento del suo rimborso, né in qualsiasi altro momento.
Riassumendo: quando una banca presta lo fa creando denaro dal nulla e accreditandolo nel conto del cliente senza prima accreditarselo in una voce dell’attivo del proprio bilancio, ma segnando invece il prestito che fa in una voce del passivo del proprio bilancio, perché in uscita. Omettendo di iscrivere prima nell’attivo il denaro creato, quando questo rientra col rimborso del prestito, non essendo la distruzione del denaro un obbligo della banca, il sistema contabile delle aziende di credito le permette di pareggiare la contabilità e di mantenere l’incasso come provvista extracontabile, cioè sostanzialmente “IN NERO”. Le banche commerciali svolgono intermediazione finanziaria solo marginalmente, mentre la loro attività principale consiste nella creazione di denaro ex-novo che, ad oggi, non risulta contabilizzato a bilancio.
Da una citazione di Henry Ford: "è una fortuna che la gente non capisca il nostro sistema bancario e monetario, perchè se lo facesse credo scoppierebbe la rivoluzione prima di domani". Ecco, adesso lo sapete ....
Trump ha vinto,viva Trump. Il 30 anni USA in caduta libera, al 4,665% come sempre solo in parte compensata dal dollaro che si rinforza. I dazi inseriti in un sistema ricco e senza industrie (ad esempio gli USA) porteranno ad un aumento dei prezzi e degli stipendi. Nel breve ci sarà una forma di senso di benessere controbillanciata da una grave dose di inflazione. La Fed potrà solo aumentare i tassi per stabilizzare il dollaro americano. Non dico al 23% ma il 5% non è sufficiente oggi, figurati con i dazi. Quindi tassi al 6 o al 7 non sono una possibilità, sono sicuri se Trump fa solo la metà di ciò che dice. E' aritmetica. Perché siamo nella M? Chi è dentro i decennali, vedrà diminuire il valore dei titoli, chi è dentro il 20 anni avrà perdite in conto capitale irrecuperabili. Ma Ivano é sereno,ma non risponde...
Si si, tassi al 10%, i salari che aumentano e l'inflazione a 2 cifre. Potevi seguire Attilio, btc fa +8%. Se il trentennale arriva a 10% ne compro altri, così davvero vado in pensione. Tassi trentennale con Trump: 2017-3% 2018-3% 2019-2% 2020-1%
Un mistero Una delle entrate delle banche è quello di vendere Covered Warrant (simili alle opzioni mibo), le mibo si possono anche vendere senza prima comprarle, ma questo non è possibile farlo con i Covered Warrant, perché sono di esclusiva pertinenza delle Banche, evidentemente si riservano il privilegio a loro stesse. Ma cosa sono: (“I Covered Warrant sono strumenti finanziari strutturati a complessità molto elevata che espongono l'investitore al rischio di perdita dell'intero capitale”. “Differenza tra Covered Warrant e Opzione. Di conseguenza, a differenza delle opzioni, l'investitore non può vendere allo scoperto il covered warrant, quindi potrebbe assumere solo una posizione long call o long put.”) È evidente che se è l’acquirente a perdere il capitale, la Banca lo vince. Il cliente quando riesce a vincere contro la Banca lo fa, con enorme stress psicofisico, deve cercare di indovinare la direzione del mercato e non ne vale la pena. Invece la Banca ha il suo programma con le strategie automatiche per vendere CW, posizionandosi sempre e costantemente a proprio vantaggio a scapito dei poveri clienti di CW, il banco vince con il trucco del tempo che passa, e deprezza il valore dello strumento a proprio vantaggio, ma quale strategia misteriosa sarà mai .. R.
Il 15 settembre il Treasury 45 2,5% quotava $ 78 oggi $ 72. Questo dopo 2 tagli per totali 0,75 pb. Secondo la tabella di Mazzalai avrebbe dovuto aumentare del 14% . Invece é diminuito del 8% ...per chi mangia in euro l'apprezzamento del dollaro ha in parte compensato la perdita ma rimane investimento bidone . Vorrei sapere da Ivano e Fabio possessori di Treasuries la loro. Galup
Stai sbagliando i calcoli. Il taglio di 75 pb riguarda i tassi a breve che non influenzano minimamente i prezzi di un bond ventennale. Il 16 settembre i tassi sul ventennale erano del 4% mentre l'8 novembre erano del 4,585%; quindi sono aumentati dello 0,585%, non diminuiti. La duration modificata del Treasury 45 2,5% è di 14,31 quindi: (0,00585x14,31)x100= 8,37135% che è la percentuale di perdita del titolo nel periodo di tempo considerato. 78$ x 8,37135%= 6,529653; 78-6,529653= 71,47 $ che è esattamente la quotazione del Treasury oggi.
Quotava 65 ,ma cosa vuol dire ? Allora a inizio luglio 2020 quotava 128,50,dando numeri che non c'entrano con la situazione attuale. Ti arrampichi sugli specchi.Che senso ha citarmi il minimo quando in euro dopo due tagli per totali 0,75 pb ogni 100k si sono persi 3k. Ci sono stati due tagli...
Ci hai detto di entrare su BTC? Davvero? Da più di un anno... che precisione. E come ce lo hai detto, senza una motivazione, oppure come ho fatto io, con un bel grafico ragionato? La prossima offesa personale ti blocco, non accetto un simile comportamento. Una cosa è chiederti conto delle tue reiterate lamentele verso Mazzalai che però fai a me, e chiederti di smettere di rompere alla community di questo blog. Una altra è darmi del presuntuoso e supponente del cazzo.
Ho trovato questo grafico interattivo https://institutional-fidelity-com.translate.goog/app/item/RD_13569_40890/business-cycle-update.html?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it messo a disposizione gratuitamente da Fidelity, che consente di visualizzare in modo intuitivo il posizionamento delle principali economie mondiali rispetto al ciclo economico. E' piuttosto utile anche perchè è aggiornato in tempo reale. Possiamo vedere che gli Stati Uniti si trovano in una fase calante, il che suggerisce un rallentamento economico in corso. Un caso particolarmente interessante è quello del Canada, posizionato in piena contrazione economica e dunque tecnicamente in fase recessiva. Per curiosiosità ho controllato il grafico della borsa canadese TSX https://www.tradingview.com/x/bLAivtq9/ e come potete vedere, nonostante il contesto economico recessivo, si trova molto vicino ai massimi storici, mostrando un andamento molto simile a quello dell’indice statunitense S&P500; anche la volatilità registrata negli ultimi giorni è piuttosto bassa. Questa discrepanza solleva una domanda cruciale: se le Borse continuano a crescere anche in un contesto di contrazione economica, quali fattori potrebbero innescare un’inversione di tendenza? Se l'economia reale e i mercati finanziari stanno percorrendo strade sempre più divergenti, perchè gli investitori non si interrogano sulla sostenibilità futura di questi livelli record? Questa apparente resilienza “potrebbe” essere il preludio a una correzione? Oppure no?
Per il resto, c'è spesso bisogno di un innesco per provocare il crollo: shock petrolifero, pandemia, etc. La vera domanda secondo me è quando, a seguito di un evento scatenante, non riusciranno a riprendere in mano la situazione come hanno fatto ad esempio col covid. In USA ormai anche i livelli di assunzione dei dipendenti pubblici sono ai massimi storici. Ciò permette di non far esplodere la disoccupazione ma ormai il mercato immobiliare è fermo e le aziende stanno licenziando a rotta di collo. Vediamo se si inventano qualche altra cosa.
Ricordo che la maggior parte dei prezzi di molte aziende di fatto sono già calati in stile recessione. La baracca la tengono in piedi in pochi, anche se nel rally attuale sta salendo la maggior parte dei titoli.
Carissimi, bentrovati, l'OROgiallo ha ripreso quasi subito a salire, a parte qualche abile tradata di chi ha venduto alto per ricoprirsi poco dopo a prezzi inferiori, chi aveva buoni motivi di lungo periodo per accumulare....non ha cambiato idea, l'incertezza di fondo su come evolverà lo scontro tra i big sulla scena mondale è tutta sul tavolo....nel dubbio anche il dollaro USa si rafforza, nel mio piccolo detengo da tempo un po' dei miei attivi in quella valuta, tra cash, azionario, titoli del tesoro americani, e questo mi ribilancia il ptf complessivo che è prevalentemente in euro, la moneta con la quale faccio il carrello della spesa e pago le bollette. Un caro saluto a tutti. Moris
Un mio amico che gestisce un Compro Oro mi consigliò un PAC mensile sul metallo giallo (oro fisico), cosa che feci tra la seconda metà del 2014 e che conclusi subito dopo il Covid di inizio 2020. Oggi non posso che ringraziarlo!
Secondo me l'evento scatenante potrebbe essere un attacco informatico a livello globale. Anzi mi viene da pensare che potrebberlo averlo già pianificato da tempo. Difficilmente la situazione sfuggirà di mano. Prova a pensarci: l'obiettivo ultimo è il nuovo sistema monetario con l'avvento delle CBCD; come farle digerire alle masse? Faccendo succedere qualcosa che le faccia apparire alla gente come l'unica ancora di salvezza possibile .... tanto, con l'economia di guerra che hanno preventivamente creato, risulta molto facile attribuire la reponsabilità dell'accaduto ai soliti nemici dell'Occidente (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord). Intanto, pochi giorni fa, vista anche una situazione tecnica favorevole, ho investito un cippino su un ETF sulla Cyber Security e sto già guadagnando il 13%. Una scommessa ... che potrebbe portare a grossi ritorni se ho ragione!
Salve a tutti. Quando, qualche anno fa, mi capitò di leggere questo articolo di Verdad Research, https://verdadcap-com.translate.goog/archive/the-best-macro-indicator?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it capii subito che avrei dovuto fare di tutto pur di riuscire a replicare quella strategia. Riassumento, i ricercatori di Verdad, utilizzando gli spread ad alto rendimento come indicatore macro, erano riusciti a creare una strategia di investimento in grado di generare rendimenti in eccesso rispetto al buy and hold sullo S&P500, oltretutto con drawdown molto inferiori (vedi figura 5 dell'articolo per il periodo 1990 - 2020), attraverso una strategia di rotazione degli asset basata sui cicli di mercato: ripresa, crescita, surriscaldamento e recessione. La strategia suggerisce che questi quattro cicli possono essere identificati utilizzando il livello di base dello spread ad alto rendimento e il suo tasso di variazione. In particolare viene confrontato il valore corrente con la sua mediana mobile a 10 anni per determinare il livello di base e utilizzata la sua variazione a 3 mesi per il tasso di variazione (vedi figura 1). Purtroppo l'articolo non spiega come fare operativamente. Ebbene signori, dopo quasi un anno di studi e di backtest (a mano con tanto di fogli excel: un lavoro davvero estenuante!), sono riuscito a replicarla con alcune variazioni che mi facilitassero il backtest. Invece della mediana mobile a 10 anni dello spread, ho usato una soglia fissa arbitraria di 4,5. Ho poi optato per un rendimento cumulativo di 85 giorni (circa 4 mesi) invece della variazione suggerita di 3 mesi per misurare il tasso di variazione perchè nei backtest ha semplicemente prodotto risultati migliori nei miei esperimenti. Infine ho apportato anche alcune modifiche nella selezione delle attività per ogni ciclo; invece di diversificare come suggerito nell'articolo (vedi figura 4), ho scelto di investire nell'unica attività con la percentuale più alta per i cicli di crescita, ripresa e recessione e ho tralasciato il petrolio come asset, nella fase di surriscaldamento. Ecco la strategia (vedi grafico su tradingview https://www.tradingview.com/x/f3qp1A1l/). 1) impostare BAMLH0A0HYM2 su grafico giornaliero; 2) tracciare una retta orizzontale al livello di 4,5; 3) impostare l'indicatore ROC (rate of change) a 85 periodi; 4) se BAMLH0A0HYM2 è inferiore a 4,5 e ROC 85 è inferiore a 0 per 15 giorni consecutivi, allora CRESCITA (GROWTH): investi il 100% SPY; 5) se BAMLH0A0HYM2 è inferiore a 4,5 e ROC 85 è superiore a 0 per 15 giorni consecutivi, allora SURRISCALDAMENTO (OVERHEATING): investi il 25% in SPY, il 25% in ISGB, il 25% in IEF, il 25% in IAU; 6) se BAMLH0A0HYM2 è superiore a 4,5 e ROC 85 è inferiore a 0 per 3 giorni consecutivi, allora RECUPERO (RECOVERY): investi il 100% in VBR; 7) se BAMLH0A0HYM2 è superiore a 4,5 e ROC 85 è superiore a 0 per 3 giorni consecutivi, allora RECESSIONE (RECESSION): investi il 100% in IEF; 8) investimenti fatti alla chiusura del giorno del segnale. Ho usato ETF americani per il backtest che si possono tranquillamente sostituire col corrispondente ETF armonizzato quotato sulle borse europee. Risultati del backtest (periodo 11/1/2007 - 19/11/2024); prima colonna risultati della strategia, seconda colonna buy and hold SPY CAGR annuo: 16,3% / 10,4% St.dev.: 12,9% / 19,8% Max draw.: - 15,2% / - 55,2% Sharpe index: 1,26 / 0,60 Sortino index: 1,76 / 0,82 Ritorno cumulativo: 1.373,0% / 482,2% Direi niente male per una strategia senza leva. A riprova che la mia strategia non è molto dissimile da quella di Verdad, c’è la conferma che ha sottoperformato di un paio di punti percentuali negli ultimi 10 anni (vedi figura 6) e che resta indietro nei periodi di surriscaldamento (vedi figura 7), come ad esempio nel 2023. Interessante anche il fatto che abbia guadagnato quasi il 20% nel 2008 e che il max drawdown di -15,2% sia stato fatto alla fine del 2022.
Un' altra strategia d'investimento interessante, che sto adottando per una piccola percentuale del totale dei mio portafoglio, è la Barbell di Nassim Taleb (o strategia del bilanciere). Nel suo libro Antifragile https://www.amazon.it/Antifragile-Prosperare-disordine-Nassim-Nicholas/dp/884283419X/ref=asc_df_884283419X?mcid=190e4be210a13de39ccc8d2b24d05665&tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=711075405513&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=14781977165982880051&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008658&hvtargid=pla-2368307991538&psc=1&gad_source=1 l'autore critica sostanzialmente i portafogli altamente diversificati con un po' di tutto al loro interno per ridurre il rischio (ed anche i rendimenti), e suggerisce invece di allocare dall'85 al 90% in asset sicuri, a basso rischio e volatilità e per il restante 10 - 15% in asset speculativi ad alto potenziale di rendimento ed elevata volatilità, evitando qualsiasi altra posizione intermedia. Come asset speculativo mi è subito venuto in mente il bitcoin, che ho deciso di associare ad un asset sicuro e poco correlato con esso come il dollaro. Su portfoliovisualizer.com potete provare a fare i backtest di un portafoglio costituito dal 10% di bitcoin (ticker ^BTC) e 90% ETF che replica il dollar index (ticker UUP) e confrontarlo con il 100% SPY. Sia il ribilanciamento trimestrale (meno rischioso), che semestrale, che annuale (più rischioso), battono facilmente lo SPY (periodo gennaio 2015 - ottobre 2024), con drawdown veramente molto bassi e correlazione nulla col mercato azionario.
Scusa Fabio, ma un tale sistema di fatto si basa sull'idea che il BTC continui a crescere all'infinito. Nessuno di questi asset rilascia cedole o dividendi. Onestamente non riesco a capire come possa funzionare nel lungo periodo.
E' proprio per quello che ho investito solo una piccola parte del mio capitale in questo portafoglio. Non possiamo sapere dove potrebbe arrivare il BTC: potrebbe andare a zero come potrebbe arrivare a 1 milione di dollari. Dal momento però che sono stati creati prodotti derivati su BTC non credo sparirà dalla circolazione. Quello che sappiamo è che, ad oggi, pur con mostruosi alti e bassi, è sempre aumentato di valore nel periodo post halving: è successo nel 2016, nel 2020 e sta succedendo anche adesso. Considerando che un halving avviene circa ogni 4 anni, e che l'ultimo dovrebbe essere nel 2140, se la storia dovesse continuare a ripetersi lo spazio di crescita c'è eccome. Inoltre, come l'oro, è un asset "scarso", con un'offerta limitata, ridotta a meno dell'1% annuo dal 2024 (l'offerta di oro storicamente cresce intorno al 2% annuo ed anche l'oro è soggetto a molti alti e bassi). Quanto aumenterà la sua domanda in futuro? Poichè nel 2140 io non ci sarò più, mi basterebbe che crescesse per i prossimi 20 anni e sarei a posto. Comunque, nonostante i suoi alti e bassi, la strategia che ho indicato è molto conservativa e dal 2014 ha perso (poco) solo un anno (2018) contro i 2 dello S&P500. Detto questo concordo al 100% con tutte le considerazioni che hai fatto sul BTC, ma una fish sul BTC per il lungo periodo, tutto sommato penso valga la pena di mettercela.
Sono d'accordo con la fish. Tempo fa parlai anche di un paper dove si dimostrava come un 1-2% di BTC fosse ottimale come diversificazione di portafoglio. Per i regimi non sono un esperto, ma la convenienza ritengo dipenda dal capitale e da altre entrate.
Carissimi, bentrovati. Trovo molto significativo nel modello proposto da Fabio, oltre alla relativa semplicità operativa, il fatto che il backtest abbracci un periodo di forte recessione (2008 e annate successive). I sistemi performanti, anche quando tutto va a rotoli, hanno una marcia in più, dal mio punto di vista. Ancora una volta, complimenti a FAT per l'interessante caso di studio e un doveroso grazie per "l'olio di gomito" profuso. A livello generale, secondo la visione del mio mentore (SPANNOMAN), un tizio difficile da collocare....un po' come Satoshi Nakamoto, quando accadono cose tristissime nel mondo non sempre le faccende economiche precipitano. Disastri naturali, guerre, epidemie, rivalità geopolitiche....innescano reazioni onerose (che qualcuno chiama spese per investimenti). Ricostruzione dopo calamità, produzione massiva di armi, corsa a farmaci, dispositivi sanitari e vaccini vari, ricerca della supremazia tecnologica, re-shoring di attività strategiche....e perchè no, i sostegni monstre ai redditi individuali come AmericanRescuePlan post covid_2019(1.900mldUSD) che fa apparire bonsai il nostro "reddito di cittadinanza".....tutto ciò premesso per dire che, alla faccia della nordico-masochista austerity, in giro per il mondo sono girati molti soldini. Negli ultimi 5 anni, le sorti economiche erano precipitate (i mesi barricati in casa del 2020) e poi hanno molto recuperato. Per non rimanere indietro, questo nostro mondo occidentale si cimenta in sfide costose come la rincorsa allo spazio, internet satellitare, sopporta livelli di inflazione di cui, a parole, dice ogni male possibile. Che dire, prudenzialmente rimarrei investito dalle nostre parti, senza trascurare un po' di cash in Usd e Chf, o quasi cash in oro giallo. Nulla vieta di abbinare l'investimento in se stessi. Una cosa che vi sorprenderà: leggo. E pure studio. Sempre avvincente l'idea di una casetta autosufficiente, pannelli solari, coibentazione, stufa a legna, pozzo artesiano e giardino dove, posso testimoniare, non si raccolgono sostanto pomodori e verdura. Affrontare cimici, vespe, peronospera, concimazioni e vangature mi offre una certa soddisfazione su lato autostima. PS. sono nel varesotto, se avete spazio e pollice verde, passate a trovarmi, regalo palmette, pianticelle di nespolo, fico, susino, alloro, pesco selvatico.....un caro saluto a TUTTI. Moris
Ho notato che lasciando l'orto a se stesso, il risultato non è così pessimo come si pensa. Io però sono in collina, 300m, nel centro Italia vicino al mare. Seguo sempre la mia filosofia del fare meno possibile. Se a qualcuno interessa posso anche condividere esperienze che ho fatto in altri campi dell'autosufficienza che effettivamente si sono rivelati buoni investimenti in termini di risparmio/migliore qualità della vita.
Ciao Ivano, leggerò con interesse la condivisione di esperienze; la tua vicinanza al mare allunga il periodo utile di coltivazione; dovresti beneficiare di inverni più miti rispetto alla mia collocazione ai limiti della pianura padana. Un po' di altitudine e, mi auguro, un po' di ventilazione, dovrebbero comportare minor umidità che tante malattie fungine favorisce. A proposito di orti, mi capita questa cosa curiosa: compro al supermarket la busta di minestrone a 15 ingredienti, per garantirmi una base di partenza; poi, aggiungo quel che c'è di utile in giardino. Va a finire, il più delle volte, che devo dire basta, mettere il coperchio sulla pentola, ormai piena fino all'orlo. In primavera-estate-autunno madre natura in giardino sa essere genersosa. Alcune erbe spontanee commestibili non vanno sprecate: malva, tarassaco, farinello, rucola selvatica, portulaca. Altre ancora, come erbette (bietole) e aglietto, si auto rigenerano in loco, basta non strappare le radici. Aggiungi salvia, rosmarino, origano e altre stagionali facili da coltivare (prezzemolo, basilico, sedano, verze, broccoli), e abbiamo aggiunto altri 15 ingredienti freschi a quelli del bustone. Con uno sforzo ragionevole, pomodori, zucchine, peperoni, finocchi, cicorie varie....arricchiscono ulteriormente l'orto, e arriviamo a 34. Di esogeno, completo con lenticchie, farro, orzo, fondello di prosciutto. Mi devo informare, magari esiste un premio OSCAR alla carriera, per il minestrone. Sul versante frutta, mi piace collezionare varietà di fichi, al momento ne ho 8 tipi differenti. La produzione si concentra in agosto e settembre, per quanto ne consumi e regali ai vicini di casa, sono diventato un buon acquirente di zucchero ad uso marmellata. L'anno passato, in vasi da 1/2 kg, credo di averne messi via in dispensa 70. Alla prossima, un caro saluto. Moris
Il terreno che circonda la casa ha microclima molto particolare. Buona parte del terreno è coltivata ad oliveto. Quest'anno ho raccolto per circa circa 130 litri con resa al 10% Kg7l. Crescono spontaneamente i capperi, che insieme a corbezzolo, feijoa, cachi, melograni, susine, giuggiole, aranci, limoni e mandarini non hanno bisogno di nulla tranne che di potature. Gli anni buoni tipo questo, l'uva cresce senza trattamenti (malvasia e pizzutello).
Per le orticole - aromatiche, aglio, cipolle, pomodori, insalate, finocchi e zucchine hanno bisogno di sola concimazione (compost)
L'orto invernale invece un disastro: tutto mangiato dalle lumache. L'anno prossimo tenterò questo approccio: https://www.youtube.com/watch?v=YxlrjCscBHs
Esperimenti: avocado varietà commerciali e messicane (resistenti al freddo), maracuja, pistacchi e noce pecan.
Rieccomi. Lumache e limacce (quelle senza guscio) sono un bel problema pure qui da me. Proverò con le esche a base di birra. Sui cavoli/broccoli in particolare, sono voracissime. Le devo mettere in riga altrimenti metà raccolto è per loro. Da quanto racconti hai molto terreno. Per me è un hobby, ho circa 400 mq intorno all'abitazione. Un po' d'uva americana, kiwi, mele, pere, pesche, susine selvatiche, giuggiole, cachi, nespole, fichi. Concimo, tengo pulito altrimenti diventa una foresta, effettuo irrigazione di soccorso a luglio/agosto utilizzando l'acqua piovana che raccolgo nei bidoni. Siamo nel territorio del Parco del Ticino, nei boschi limitrofi recupero castagne, funghi, ortiche, germogli di bambù, asparagi selvatici che in realtà sono una varietà di luppolo; e qualche cariolata di terra di coltura che mischio al compost autoprodotto con gli scarti di cucina. A parte, compero stallatico e torba. Miele non ne produco ma conosco un paesano che lo fa a livello amatoriale. Un buon 15 kg all'anno penso di consumarli. Costicchia, si va dai 12 euro/kg del millefiori ai 14 per castagno, fino a 16 per il tiglio, il più aromatico, che preferisco. Ho un limone e un mandarino in vaso, che devo ritirare prima delle gelate. Un caro saluto. Moris
Anche a me piacerebbe molto condividere con altri le esperienze nel campo dell'autosufficienza. L'orto è sempre stato un mio pallino ma vivendo in condominio non posso purtroppo permettermelo. Grandi risparmi li ho ottenuti cavandomela discretamente in piccoli lavori elettrici, idraulici o di pittura di casa mia, arte appresa seguendo l'esempio di mio nonno prima e poi di mio padre. Un altro settore in cui sono piuttosto esperto (anche per via del lavoro cha faccio) è l'ottimizzazione fiscale non solo del portafoglio (non avete idea di quanto sia più conveniente il regime dichiarativo rispetto all'amministrato) ma della vita in generale (un giorno, con calma, mi piacerebbe raccontarvi cosa ho fatto ultimamente ..... cose del tutto legali ovviamente!). Ritengo comunque che il più grande investimento che si possa fare, sia quello di condurre una vita sana, appagante dal punto di vista delle relazioni interpersonali, con dieta equlibrata e molto movimento all'aria aperta e poco stress, tutte cose che per me rappresentano la vera quintessenza del buon vivere.
Ciao Fabio, ovviamente un tuo escursus sull'ottimizzazione fiscale è sempre benvenuto. C'è sempre da imparare. Immagino che il più grande vantaggio, nel dichiarativo, sia la posticipazione della compensazione plus/minusvalenza, e relativo saldo, all'anno successivo rispetto a quello di maturazione. Attendiamo tue....a presto. Moris
Questi argomenti sono molto interessanti. Anche noi cerchiamo di essere il più produttivi possibile nella gestione della vita domestica. Dal pane in casa, ai lavori elettrici/idraulici/edili, al sapone autoprodotto. Oltre a essere più conveniente, cucinare in casa è anche più sano. Da anni evitiamo cibi troppo processati, preferendo alimenti genuini e autoprodotti, come minestroni, marmellate e salse. Certo, è un impegno, ma secondo me ne vale assolutamente la pena! Dovreste provare la nostra composta di uva fragola del nostro giardino, dolcificata leggermente con muscovado.
Per chi ama le zucchine, consiglio di provare a coltivare una pianta di chayote senza spine: abbiamo raccolto una cinquantina di frutti tra settembre e ottobre da una sola pianta.
Ciao Max, tra le coltivazioni rampicanti, mi sento di consigliare le zucchine tipo "trombetta", dette anche zucchine d'Albenga. Mi risultano più facili da gestire ripetto alla zucchina corta comune che virne facilmente colpita dall'oidio. La trombetta, oltre che lasciarla correre sul terreno quando si ha molto spazio, si può appoggiare ad una rete o ad un albero nelle vicinanze. Estetica a parte, bado al sodo, è assai produttiva, da giugno a ottobre. Si possono raccogliere "tenere", per un consumo immediato oppure lasciar maturare sulla pianta. Diventano arancioni, la buccia ispessisce, raccolte in autunno si conservano, al fresco, ad esempio in cantina, per tutto l'inverno. Ci fai minestre, risotti, marmellate, torte, buone anche gratinate al forno, condite con olio, aglio, prezzemolo, pangrattato e formaggio. La semenza, da zucca matura, si recupera, si lava e si asciuga, per rifare le piatine da trapianto dell'annata successiva. un caro saluto. Moris
Per combattere l'oidio sulle zucchine i semplicemente tolgo le foglie pesantemente attaccate. Se il terreno è ben concimato, esposto al sole, la pianta continua a crescere e produrre mentre si tiene a bada il fungo con questo sistema
Beh diciamo subito che molto dipende dal numero di operazioni che si fanno e dagli strumenti finanziari che si usano. Per uno che fa solo una o due operazione all'anno su un unico strumento fiananziario non ha nessun senso optare per il regime dichiarativo. Utilizzando diversi strumenti finanziari (etf, azioni, obbligazioni, cfd, certificati, etc, opzioni, futures) per me ha più senso rivolgermi a broker, di solito esteri, che mi consentono quel tipo di operatività facendomi pagare le commissioni più basse possibili. Quindi il primo vantaggio del dichiarativo è quello di poter usufruire di broker esteri con piattaforme più efficienti, con possibilità di operare su mercati globali e su una pleteora di strumenti finanziari spesso non accessibili ai broker italiani e a costi decisamente più bassi. Un secondo vantaggio riguarda il fattore tempo; mentre nel regime amministrato la tassazione delle plusvalenze avviene al momento del realizzo (data di valuta dell'operazione), nel dichiarativo avviene annualmente nella dichiarazione dei redditi che viene fatta nell'anno successivo a quello del realizzo. Il grosso vantaggio è che mentre nell'amministrato puoi compensare le plusvalenze solo con le minusvalenze pregresse (già realizzate), nel dichiarativo puoi invece compensare le plusvalenze con le minusvalenze realizzate in un intero anno fiscale, indipendentemete dall'ordine in cui acquisti e vendite sono avvenute, pagando le imposte solo nell'anno successivo. Questa possibilità ti consente almeno un paio di vantaggi sostanziali. Innanzitutto una sorta di "effetto leva", in quanto si dispone per un certo periodo di tempo di più capitale liquido da investire e quindi potenzialmente di poter ottenere rendimenti più alti dai propri investimenti. In secondo luogo esistono delle strategie fiscali legali che ti permettono di risparmiare un sacco di imposte. Per esempio c'è lo stratagemma chiamato "tax loss harvesting" che consiste nel vendere verso la fine dell'anno titoli in perdita, al fine di realizzare minusvalenze, da compensare con plusvalenze già realizzate dalla vendita di asset redditizi, riducendo così l'importo delle tasse da pagare. All'inizio dell'anno successivo basta ricomprare poi il titolo venduto, qualora si desiderasse ancora detenerlo in portafoglio. Altro vantaggio del dichiarativo si ha per coloro che utilizzano, come me, più conti trading con diversi brokers. A differenza dell'amministrato, in questo caso sarà possibile compensare le plusvalenze di un conto con le minusvalenza di un altro conto ottimizzando, ancora una volta, la tassazione. Un ultimo vantaggio del dichiarativo è il metodo con cui vengono calcolate le plusvalenze rispetto all'amministrato: il criterio non è più quello del costo medio ponderato (prezzo medio di carico), indipendente dalla tempistica degli acquisti, ma il metodo LIFO (last in, first out = ultimo entrato, primo uscito). Considera un titolo azionario che sta salendo molto comprato in 3 tranches di 1.000 azioni ciascuna a prezzi di acquisto diversi, per il quale vengono vendute 1.000 azioni e realizzata una plusvalenza. Il metodo LIFO prevede, ai fini della determinazione della plusvalenza, che le 1.000 azioni che escono con la vendita siano le 1.000 acquistate per ultime, ad un prezzo d'acquisto più alto (visto che il titolo sta salendo) rispetto al prezzo medio di carico, e quindi con una plusvalenza realizzata più bassa. Gli svantaggi del dichiarativo sono la perdita dell'anonimato (falso svantaggio, perchè se si fa tutto regolarmente, non si ha nulla da temere) e la complessità della gestione delle operazioni di calcolo, che sono a carico del contribuente e non dell'intermediario (effettivamente è facile sbagliare se non si conosce la normativa).
Ciao Ivano, levo pure io le foglie colpite dall'oidio ma è l'umidità del clima padano che accresce questo genere di problemi. Probabilente, anche la vicinanza alle abitazioni limita la circolazione d'aria. Oidio, peronospera, cimici verdi, lumache....sono i miei avversari. Ma non mi arrendo. Mi rifaccio con orticole resistenti: bietole/erbette, aglio, cipolle, verze, cicorie varie, rucola, basilico, prezzemolo, sedano. Nelle sfide in giardino, ho imparato a preparare trappole per calabroni, a base di birra/miele/zucchero. Ne catturo una discreta quantità. Dall'anno scorso ho iniziato ad innestare. Qualcosa (sul pero e fico) ha attecchito e, da neofita, è stata una soddisfazione. Osservandondo i cinesi che lavorano in zona, nei laboratori di confezione taglia/cuci, ho cominciato a raccogliere in primavera i germogli di bambù. Mi hanno spiegato come si cucinano. No, non ho imparato il mandarino, sono loro che quasi a gesti mi hanno svelato l'arte: "qui pulile", poi "saltale padella"..... anche "cludi poi mangiale"... alla prossima, un caro saluto. Moris
Da vecchietto che ne ha viste tante,dubito che il sistema ed il metodo sia sano. Algoritmi,derivati ed ora AI determinano tutto. "E' la cornucopia eterna ! " disse felice Thijs De Vries uscendo dal Stins flowermarket di Amsterdam nel lontano 1636 con il suo bulbo... p.s. Oggi nuova giornata storica, dopo i 20k del dax, Wall Street segna nuovi massimi storici. Siamo a 2 anni di bull market senza storni, in 2 anni l'azionario ha dato un rendimento del 50-55%. Percentuali incredibili... Cornucopia eterna...
Ben ritrovati. Dopo anni di esperimenti infruttuosi, sono finalmente riuscito a far funzionare una strategia d'investimento che mira a ruotare i settori (replicati con gli 11 ETF settoriali americani di SPDR che trovate in questa pagina https://stockcharts.com/freecharts/sectorsummary.html ma facilmente sostituibili con ETF quotati sulla borsa di Milano). Ne vado particolarmente fiero perchè, come ha sempre sostenuto anche Luca Giusti del sito qtlab.it, è estremamente difficile battere lo S&P500 con una strategia di questo tipo. Anzi la mia, guardando i risultati dei backtest, è forse addirittura migliore della sua e soprattutto è ..... gratis! L'ho chiamata "Sector Hybrid Rotation" per via del fatto che si basa su una logica parzialmente differente rispetto alle solite strategie che ho presentato in passato. Infatti il capitale va diviso in due tranche uguali: il primo 50% funziona secondo una logica "mean reverting" (vedere qui per il significato del termine https://www.investopedia.com/terms/m/meanreversion.asp), mentre il secondo 50% funziona secondo la classica logica del "momentum". Ecco le regole: 1) le transazioni si eseguono alla chiusura dell'ultimo giorno di borsa aperta di ogni trimestre, ma se anche si effettuassero all'apertura del giorno successivo, i risultati non dovrebbero cambiare di molto; 2) il primo 50% del capitale destinato alla strategia va diviso in parti uguali tra i 3 ETF settoriali che hanno avuto il ROC a 14 giorni più basso alla fine del trimestre; 3) il secondo 50% del capitale va investito invece nell'ETF settoriale che, alla fine del trimestre, ha avuto il ROC a 200 giorni più alto; 4) si tengono tutti gli ETF così acquistati per 3 mesi e poi si ripete il tutto di trimestre in trimestre, ribilanciando all'occorenza i pesi. Ecco i risultati del backtest dal 9/7/2018 al 4/12/2024: prima colonna risultati della strategia, seconda colonna SPY buy and hold. CAGR: 23,1% 14,8% St. dev.: 22,4% 19,7% Max draw.: - 31,5% - 33,7% Sharpe index: 1,04 0,80 Il max drawdown è un po alto solo perchè non ho considerato un filtro di regime per passare ad asset difensivi durante i mercati orso (mi interessava rendere più semplice il backtest), ma utilizzandone uno a vostro piacimento i risultati dovrebbero migliorare ulteriormente.
Che si scriva di tutto,va bene ,però a fronte di errori macroscopici dovresti intervenire. Alludo al calcolo fatto da Tomba il 11 novembre in merito al Treasury 45,dove da i numeri...
Non rispondere che è meglio. Ma che calcolo fai sapendo il punto di partenza e di arrivo ? E' ovvio che il risultato torna. Il discorso è che ha fronte di tagli di tassi per 75pb il rendimento è aumentato (quindi ovvio il calcolo) anzichè diminuire,e credo che sia un caso più unico che raro.
Ma almeno ti rendi conto di quello che scrivi? Se sostieni che dal 15 settembre all' 8 novembre il treasury in esame dovrebbe aver guadagnato il 14% (a proposito mi potresti indicare dove hai visto quella famosa tabella di Mazzalai), è ovvio che i calcoli vadano fatti da un punto di partenza (15 settembre) ad uno di arrivo (8 novembre) .... o no? E il risultato torna per il semplice motivo che il calcolo è corretto, perchè per un ventennale si deve prendere in esame la variazione dei tassi su quella scadenza, non sul breve termine. Infine se non sai che per il calcolo è necessario conoscere la duration modificata del titolo, invece di accusare altri di errori, faresti bene prima a studiare la materia perchè ne hai bisogno .... ma proprio tanto, tanto!
La duration modificata ci dice di quanto varia il prezzo tel quel di un bond in seguito ad una variazione dell’1% del suo tasso di rendimento. In questo caso dm ca.14 con taglio dei tassi di 75 pb il Treasury si sarebbe dovuto apprezzare del 10/11% ,invece i tassi sono saliti e quindi il tuo conto torna ,ma non serve a nulla perchè dice l'ovvio. Dato che ti vanaglori con sistemi di altri,(ricordi quello di Fabrizio Monge) , perchè non ci dici in quanti altri casi a seguito di un taglio di tassi I treasuries come rendimento sono saliti anzichè scendere? credo dovrebbe interessare anche te ,visto che ne hai a tuo dire per il 90% del ptf. La tabella di Mazzalai si basa sulla duration modificata
E daie .... avanti dritto per la tua strada, come sempre. Per cortesia, indicami il link con la tabella di Mazzalai, grazie (anche se dubito che esista). Vedo che conosci il significato di duration modificata, ma allora cosa ci vuole a capire che la variazione del tasso di rendimento del Treasury 45 2,5% (che conosco bene perchè lo possiedo anch'io) da prendere come base per il calcolo è quello a 20 anni e non quello a breve termine (il taglio di 75 pb a cui fai riferimento tu è quello sui Fed Fund, mentre il ventennale è aumentato, in quel lasso di tempo, di 58,5 pb). E i tassi a lungo termine non sono influenzati dalla politica monetaria della Fed, ma dalle prospettive future di crescita del PIL nominale del paese e dall'inflazione: è solo un loro calo che farà diminuire i tassi a lungo. Mai copiato un sistema da altri (nel caso presentassi un sistema non mio non avrei alcun problema a scriverlo). Fabrizio Monge manco so chi sia.
Detto questo ti comunico che ho intenzione di cancellarti definitivamente dai miei radar e di non rispondere mai più a qualsiasi altra tua provocazione.
Per quanto riguarda Monge https://fabriziomonge.com/ Credo che abbia smesso per motivi di salute. Quando avevi esposto uno dei tuoi sistemi avevo fatto notare che era esattamente identico ad uno creato anni fa (e superato secondo Monge) ,tu replicasti che se anche tu eri arrivato allo stesso sistema (mah) era prova della bontà dello stesso. Devo trovare anche il post in questione o ti ricordi?
Questa è veramente l'ultima volta che ti rispondo. Il mio commento alla tabella è che sei solo un superbioso ignorante e che lo stai facendo vedere a tutti. Ma non noti che Mazzalai sta dicendo la stessa cosa che continuo a dire anch'io. Guarda la data dell'articolo 9/5/2020. In quella data il rendimento sul 10 anni era all'incirca allo 0,6% (anche se Mazzalai lo piazza allo 0,5%) e Mazzalai scrive queste testuali parole (ho fatto copia e incolla) "Se come prefigura il modello NORDEA i tassi del decennale (quindi non i tassi a breve aggiunta mia) andranno a -1% (il che vuol dire che passeranno dall'attuale + 0,6% al -1%: aggiunta mia) significa che dall’attuale rendimento a + 0,5 % abbiamo un potenziale guadagno in conto capitale, + la cedola ovviamente, del 13,6 % su un titolo a 10 anni".
Io superbioso ignorante e tu che fai passare per tuoi sistemi che raccatti in giro ? La tua risposta quando ho fatto notare che uno dei "tuoi"era identico a quello di Monge che lo fa di mestiere ,la dice tutta su cosa sei. Continua a sfornare o meglio copiare sistemi ,auguri a chi è costretto a vivere con te,a patto che ci sia. p.s.ti ho sgamato e allora non avendo argomenti offendi,poveretto.
Beh, Ivano, va detto che si tratta soprattutto di uno dei soliti quattro gatti, probabilmente astioso perché ha scambiato una probabile o possibile recessione per il Black Friday. Il differenziale US10Y-US03MY è tornato positivo per la prima volta dopo più di due anni. Saluti Max
Carissimi, la curva dei tassi, dopo essersi invertita, e divertita (1 anno fa pagava il 5.35% a 6M mentre dava per il 10Y un 4.04%).....generando tanto clamore mediatico, zitta zitta sta contro-invertendo.....e in giro non ne sento parlare granchè. Sempre vostro, Moris
Per chi vuole prendersi una pausa dalle varie strategie d'investimento... Goldman Sachs come si diventa la banca più potente del mondo https://loa-shared.s3.amazonaws.com/static/pdf/Galbraith_Goldman_Sachs.pdf
Stimatissimi, memore della ,per il momento sciagurata scelta di investimento in Treasuries, che rappresentano ca.il 20% del ptf e sono l'unico assett in perdita,ho deciso memore della regola di Buffett, di dedicarmi con maggior attenzione non a creare sistemi atti ad ottimizzare la performance,ogni promotore di provincia ne ha ,e li usa quotidianamente per magnificare performance passate,che poi mai si verificano in futuro,ma bensì ad entrare nella testa di chi realmente ha fatto i soldi con gli investimenti . Ho tentato di entrare nella testa di Buffett ,niente,in quella del defunto Jacob R.niente...Dopo veramente tanti tentativi sono riuscito,casualmente a leggere il pensiero di tale Ivano detto l'ispanico ,e devo dire che se si realizzasse per me sarebbe come fare bingo. Ecco la sua visione:" entro la fine del 2026 ci sarà un crollo e non ci sarà nulla che tenga, forse i Treasury che andranno con tassi "polari" e il dollaro che farà uno Spike sulle altre valute come non si è mai visto nella storia" Cosa dire ,tifo per Ivano. p.s.Intanto praticamente in contemporanea Bitcoin e Tesla raggiungono i rispettivi massimi di sempre. É un mondo difficile...
In base all'econoastrofisica sarebbe la tua visione,se poi l'hai detto non lo so. Con tutti i limiti ,e senza dimenticarsi di John Kenneth Galbraith che disse "la sola funzione delle previsioni in campo economico é quella di rendere l'astrologia un po' più rispettabile"
Il gallo vanitoso, crede che il sole sorge per sentirlo cantare. Offuscati di vanagloria, non avevano alcuna percezione del rischio, finché le perdite non sono diventate reali, erano pervasi dall’euforia e drogati dalle vincite immeritate e infine sono sparite. N. Taleb, usa la metafora dei tacchini, che vivono convinti che ogni giorno sia uguale: mangime, acqua e un rifugio caldo garantiti da chi li accudisce, fino a quando, un giorno il tacchino finisce prima nel forno e poi a pranzo, condito con salsa di mirtilli. L’umiltà è importante. L’avidità, l’euforia e il rialzo non sono per sempre, arriveranno i giorni del panico. Non si sa quando, ma è sicuro. La paura sorda delle notti insonni, quando lo stomaco si chiude per il disgusto e la mente brucia di mille pensieri funesti, lasciano un ricordo impossibile da dimenticare. R.
Con il permesso del padrone di casa, che paga per tenere aperto il dominio web, e ci lascia, per ora, giocare gratis, mi comprometto io: da qui alla fine dei tempi, non uno soltanto, molti saranno i crolli nei mercati finanziari. Tutto ciò premesso (e qui la combino grossa), se avremo individuato, in anticipo, business profittevoli, che hanno ben rintuzzato, in precedenti crisi, rispetto al resto del mercato, è l'occasione buona per incrementare a prezzi da saldo. Possibilmente più di un business, in settori e valute differenziati (NO!!!! Non ho in mente il peso argentino, che adesso è in convalescenza al +124% annuo d'inflazione. Banalmente, Usd, Eur, Chf, Gbp). E' la mia idea di diversificazione, quella in attività che producono ricchezza....prima o poi si viene a sapere, e i prezzi se ne accorgono. Di palo in frasca, una delle mie specialità, oltre la spannometria, segnalo tra gli screeners questo (uno dei più interessanti, dal mio punto di vista): https://stockviz.com/en/ gratis, trovate uno storico molto profondo su Revenues, Eps, Fcf, dividendi....ecc. ecc.....un mare di roba; Una prova?! Cercate AUTOZONE oppure andate a questo link https://stockviz.com/en/AZO/revenue......se conoscete un andamento dei ricavi (negli ultimi 30 anni) con un andamento simile/costante/crescente, nonostante le crisi del 2001, 2007, 2015, 2020....fate un fischio.....GRAZIE. Un caro saluto, Moris
Aspettiamo che rintracci un attimo però... Comunque azienda impressionante che non conoscevo, in un settore che spesso va in difficoltà. Il problema è che sembra aver fatto un bel po' di buyback negli ultimi 5 anni. Un rischio grosso per un retailer (BIG LOTS insegna) anche se leader di mercato.
Carissimi, immagino che il grande e costante successo di AUTOZONE sia riferito alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) dei veicoli, e alla relativa domanda di pezzi di ricambio. La mia preoccupazione, per la futura profittabilità di questo modello di business, è legata all'impatto che avrà l'auto elettrica, attualmente ancora di nicchia, ma magari nei prossimi 30 anni diverrà lo standard. Da quanto ho capito, l'auto elettrica ha meno componenti di quella tradizionale, soprattutto meno parti in movimento e soggette ad usura. Pertanto, mi attendo meno manutenzione. La mia paura è che, per difendere le attuali quote di mercato, si vada verso un cannibalismo tra simili, qualcuno lo chiama consolidamento di settore, a meno che la popolazione cresca di numero (e la cosa è pure possibile dopo gli ultimi flussi migratori) e i nuovi cittadini incrementino il parco circolante per compensare la minor richiesta di ricambi per singolo veicolo. Insomma, sono questi i miei dubbi. Non vorrei fare come quel tizio che puntava sul miglior produttore di selle, proprio quando si faceva largo la carrozza senza cavalli. Fabio, nel controllo delle aziende similari, mi ero imbattuto nelle due da te segnalate. Per TRACTOR SUPLLY, trovo interessante la diversificazione del suo business, da questo punto di vista la considero meno rischiosa di AUTOZONE. Se ho capito bene, vende a tanti americani che hanno un giardino, accudiscono un animale domestico, o giocano ad avere un ranch, senza essere esattamente dei farmers. In caso di ritracciamento, come indicato da Ivano, valuto un ingresso. Un caro saluto. Se trovate, altre aziende così....continuate a fischiare :))
Lanciati il 6/12/2024 e quotati sulla borsa di Francoforte il 9/12/2024, volevo segnalarvi due nuovi ETF del gestore patrimoniale statunitense State Street Global Advisors, a mio avviso davvero interessanti. Si tratta dello SPDR® S&P 500 Quality Aristocrats UCITS ETF (Acc), ticker QUS5 e dello SPDR® S&P Developed Quality Aristocrats UCITS ETF (Acc), ticker QDEV. Il primo replica l'indice S&P 500 Quality FCF Aristocrats, il secondo l'indice S&P Developed Quality FCF Aristocrats. L'unica differenza è che il primo si concentra sui titoli dello S&P 500, mentre il secondo su quelli dei mercati sviluppati di tutto il mondo. In pratica i due ETF investono in aziende che abbiano avuto per almeno 10 anni consecutivi un free cash flow (FCF) positivo e tra queste scelgono i primi 100 titoli con il punteggio di qualità superiore, misurato come FCF margin e FCF return on invested capital (ROIC) più alto. Senza scendere troppo nei particolari possiamo dire semplicemente che questa metodologia di investimento mira ad includere sole le aziende di alta qualità. Le tre metriche di selezione, a mio avviso, si integrano molto bene tra loro: infatti aziende con FCF elevato hanno la possibilità di effettuare investimenti che possono portare ad ulteriori miglioramenti del ROIC, mentre aziende con ROIC elevato stanno generando maggiori entrate per ogni dollaro investito, il che spesso si traduce in un FCF più elevato. Il FCF margin, a sua volta, è una metrica che ben misura la capacità di un'azienda di trasformare efficientemente i propri ricavi in FCF. Trovo piuttosto innovativa la logica dietro questo tipo di investimenti, perchè si differenzia piuttosto notevolmente rispetto alla ben più colladuata metodologia basata sul FCF yield elevato, utilizzata per lo più da investitori orientati al valore, più che alla qualità. Quando si analizza un ETF nuovo senza storico, una cosa che consiglio a tutti di fare è, tra le altre, di guardare alla performance passata dell'indice replicato in diversi periodi di tempo e di confrontarla con quella di un benckmark (in questo caso S&P 500 e MSCI World). Ebbene in periodi di 1, 3, 5, 10 e 15 anni i due indici in questione avrebbero sempre performato meglio del loro benckmark, spesso anche di parecchi punti percentuali. Questo significa che la strategia è valida e paga nel lungo periodo. Acquisterò subito i due ETF in questione? Al momento gli ETF che sto usando sono il CSSPX e lo SWDA e penso rimarranno tali. A mio parere le dimensioni dei due ETF sono ancora troppo piccole per i miei gusti, inoltre mi piacerebbe vederli prima quotati anche in altre borse valori, tra cui quella italiana. Ciò non esclude però che per il futuro non possa farci un pensierino.
Intanto comunico che WisdomTree, dopo aver quotato il NTSX sulla borsa italiana, del quale abbiamo già parlato, adesso ha quotato anche il NTSG (esposto per il 90% alle azioni globali a grande capitalizzazione e per il 60% ai futures sui titoli di stato globali, con l'intenzione di fornire una posizione con leva finanziaria a un portafoglio tradizionale 60/40).
Come sapete da dicembre 2024 non è più possibile investire in ETF americani su Freedom24. Me ne sono accorto perchè volevo incrementare una posizione su IBIT in seguito ad un pullback e il sistema mi rifiutava l'ordine. Così ho scritto all'help desk e mi è stato risposto che avrei dovuto sostiture quell'ETF con un corrispondente europeo e che l'ETF americano avrei potuto solo venderlo ma non più comprarlo. Ci sono rimasto piuttosto male, perchè l'unico motivo che mi aveva spinto a spostare soldi su quel broker era poter investire in ETF americani. Ora Freedom24 diventa un broker al pari di molti altri, con i suoi pregi (come la possibilità di investire la liquidità in € o in $ in un conto deposito discretamente remunerato e prontamente svincolabile) e i suoi difetti (per esempio l'impossibilità di shortare molti strumenti finanziari). Per poter investire in ETF americani è adesso obbligatorio dimostrare, come per qualsiasi altro broker, di essere un investitore professionale. Oggi però la delusione brucia ancor di più. Un portafoglio income di CEF con alti dividendi mensili, da far partire il prossimo anno quasi già pronto e oggi da buttare praticamente nel c****. Ma, ancora peggio, una specie di portafoglio semi-pigro con l'utilizzo anche di Bitcoin appena finito di backtestare, da buttare anche questo. Per chi ha la fortuna di poter dimostrare di essere un investitore professionale quest'ultimo, come sempre, ve lo regalo. Ecco le semplici regole: 1) Se ROC a 90 gg di GBTC > di ROC a 90 gg di QQQ allora investi come segue: 18% GBTC 30% GLD 15% BTAL 37% QLD 2) Se invece ROC a 90 gg di GBTC <= ROC 90 gg di QQQ allora investi come segue: 35% GLD 25% BTAL 40% QQQ 3) Ribilanciare tutti i pesi non appena uno o più ETF si sono discostati dalla percentuale indicata di più o meno del 5%. Il sistema fa poche operazioni all'anno (mediamente circa 10), per lo più piccoli ribilanciamenti. Risultati del backtest da 10/9/2015 a 13/12/2024; prima colonna strategia, seconda colonna SPY buy and hold. CAGR: 36,2% 14,8% St.dev: 18,8% 17,8% Max dr.: -18,5% -33,7% Sharpe: 1,74 0,87 Il backtest è stato effettuato con GBTC per avere più storico, ma negli investimenti è meglio sostituirlo con IBIT. Tutti gli ETF sarebbero sostituibili con ETF europei ad eccezione di BTAL, che replica una strategia di hedge fund. Peccato perchè BTAL sarebbe stato uno dei migliori diversificatori in assoluto per ridurre la volatilità di un qualsiasi portafoglio.
Penso che farò in tempo a morire prima che arrivi qualcosa di simile sul mercato europeo degli ETF.
Ultimamente avevo molto studiato gli ETF americani che replicano strategie di hedge fund: almeno il 90% è solo porcheria ad alto costo, perchè non fanno quello che promettono. Ma quel 10% rimanente sono davvero ottimi prodotti per diversificare in particolare lazy portafogli.
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Carissimi,
RispondiEliminami sono sempre chiesto quale sia il tasso di impiego per transazioni....di questa criptovaluta. Sul totale dei bitcoin estratti, quanta percentuale rimane non movimentata sui wallet, in attesa di futuri rialzi? E di quelli che si muovono, qualcuno ha idea della velocità di circolazione di tale moneta ? Se si può dire, a qualcuno di voi è mai capitato di acquistarci qualcosa ? Un esempio di bene/servizio a cui poter accedere con bitcoin e che, diversamente, con altri metodi di pagamento non riusciremmo ad ottenere....infinite grazie,
sempre un piacere leggervi, saluti, Moris.
Io mi sono già espresso in passato. Questi strumenti sono pura speculazione, infatti hanno oscillazioni perfette per far vendere sui minimi e comprare sui massimi. BTC è il brand principale delle criptovalute, quindi cavalcare rialzi e ribassi come altri asset è una cosa che si può fare. Investimenti nisba almeno per me, rimango un nostalgico attaccato ad oro e argento. Le info che chiedi in giro ci sono, ricordo di averle incontrate per scrivere i due post sulle cripto. Se le ritrovo le posto.
EliminaCaro Moris negli ultimi 4 anni ho solo guadagnato con il Bitcoin (ETC).
EliminaCi ho sempre messo poco,ma nel precedente halving ho fatto il 600%,ora il 50%.L'investito é sempre quello,in caso di guadagno significativo monetizzo la plus.
Da 2 anni qualche Tnote ,BOT e ...Treasury 45 assett bidone,ma solo perché io non ci arrivo,vedo persone che sono sotto del 30/40% e sono felici,non sanno cosa ma aspettano,d'altronde cedolo al 2% netto in $ dovrei essere felice anche io.
Ciao Moris, un tempo c'era il sito Glassnode che dava molte informazioni gratuite su BTC ed altre cripto, ma ora è diventato per lo più a pagamento.
EliminaPer quanto riguarda la velocità di circolazione di BTC nell'economia ho trovato questo https://cryptoquant.com/asset/btc/chart/supply/velocity?window=DAY&sma=0&ema=0&priceScale=log&metricScale=linear&chartStyle=line
Si direbbe sia ai minimi storici, non un buon segno per come la vedo io.
Non conosco nessun asset che sia acquistabile solo con BTC e non con monete fiat, ma potrei sbagliarmi.
Personalmente non ho nessun wallet con bitcoin e non lo uso per alcun tipo di transazione.
Per la sua volatilità lo trovo invece un ottimo asset per fare trading attraverso ETC. Attualmente sto aspettando un segnale d'ingresso che mi sembra si stia avvicinando.
Tornando ai Treasuries , visto come già detto che le variazioni a vantaggio di chi é incastrato vengono hedgiate dal dollaro,credo che la situazione sia irrecuperabile,neanche un mega cigno nero ,tipo Lehman potrebbe gettare le basi per un recupero.Cigni neri ci sono da tempo,ma dopo Lehman hanno imparato la lezione ed intervengono subito ,vedi 600 mld di perdite sul reddito fisso,la FED,anche dopo la fine del programma BTFP a marzo per le banche commerciali continua a prestare alle banche la somma di denaro pari al titolo messo in garanzia ma non al valore odierno (mark to market),ma alla pari ,come se quotasse cento.
RispondiEliminaIo dico che non ci sarà mai più un altro momento Lehman.
Contento di essere smentito con argomentazioni basate sulla realtà e non con trattazioni complottistiche.
Scusa però sei un disco rotto. Poi 'sto cigno nero... Ancora non hai capito quale è la strategia che si segue qui sui bond a lunga scadenza.
EliminaNon mi ricordo se già ne avevamo parlato, forse si, ma un qualcosa di molto correlato al BTC quotato su piazza affari esiste? Tempo fa avevo adocchiato MicroStrategy, ma al momento mi sembra un tantino sovraprezzata (+100% in 6 mesi)
RispondiEliminaMolto correlate al bitcoin sono le altre altcoin e, ovviamente, gli ETC sul Bitcoin, nessuno dei quali è quotato su Piazza Affari.
EliminaMicroStrategy è un'azione americana quotata sul Nasdaq, solo lievemente correlata al BTC. Se desideri acquistarla aspetta almeno il risultato degli earnings, il cui rilascio avviene proprio oggi.
MicroStrategy ha in pancia qualcosa come 226mila BTC, dunque mi sembra abbastanza correlata, ed essendo quotata al nasdaq è facilmente accessibile da qualunque broker. Ma +120% in due mesi mi sembra un tantino esagerato
EliminaMa cazzo, svegliatevi! Ancora a considerare Bitcoin uno strumento speculativo?
RispondiEliminaBitcoin puo' salvarvi le chiappe, soprattutto vedendo dove sta andando questo disgraziato mondo. Tra qualche anno dovrete combattere i sensi di colpa sul perché non avete approfondito Bitcoin quando ne avete sentito parlare...Lasciate perdere le criptovalute (che sono una sciocchezza, quelle si) e mettete in cantiere di studiare seriamente bitcoin.
X Moris: io uso regolarmente Bitcoin per acquisti; in Italia solo online, all'estero anche di persona se possibile. E' una scelta. Se pensi che Bitcoin serva a comprare droga, armi o simili sei fuori strada, sei vittima di bias suggeriti dai media
Attilio
Vai Attilio che tu hai capito tutto
EliminaTutto no, ci sono tantissime cose che non conosco di bitcoin(purtroppo).
EliminaPerò ho letto 7 libri su bitcoin, ho una decina di wallet perchè mi piace capire e studiarne le differenze, ascolto da 6 anni il podcast italiano su bitcoin più famoso ( circa 300 puntate= 300 ore di formazione/intrattenimento) più innumerevoli video sull'argomento, non dico quali perchè non intendo spammare.
Non so ancora tante cose ma probabilmente avrò capito qualcosa in più di chi scrive senza conoscere ciò di cui si parla.
Attilio
Attilio, ma come fai a capire BTC se prima non hai chiara la macroeconomia? Puoi farmi 300 ore di corso, poi vedo che BTC sale con la borsa, e quindi che conclusioni ne devo trarre? Ora sono d'accordo che teoricamente la scarsità di BTC dovrebbe tradursi in un apprezzamento continuo, ma parliamo di uno strumento falsamente venduto come libero, che potrebbe essere dichiarato fuorilegge da un momento all'altro (come l'oro del resto, quando venne "requisito" per il "bene comune" durante la guerra).
EliminaDa sempre, strumenti che passano da montagna a valle con tanta variabilità sono considerati strumenti speculativi, per DEFINIZIONE, non per credo o opinione. Tutto ciò che è bit è rischioso poi, perché non esiste di fatto. Altrimenti i nostri governanti non farebbero tanta fatica per appiopparci l'identità digitale o la scuola 4.0, mentre quelli della Silicon Valley mandano i figli alle scuole staineriane. Super investitori che posseggono BTC? Nessuno o quasi.
Per riassumere, BTC non salva il culo a nessuno, ma da bravo strumento speculativo può farti ricco o povero in poco tempo. E' tutta qui l'incomprensione secondo me.
Ivano, da questa risposta si evince come tu non conosca assolutamente Bitcoin.
Elimina1 Intanto ai governi non conviene vietare Bitcoin, a loro conviene provare a tassarlo.
2 Se pure si accordassero tutti insieme : il papa, Trump, Putin, la Meloni, Kamala e chi vuoi tu, bloccare bitcoin e' tecnicamente impossibile. Si puo' provare a legiferare in modo "disturbativo" ma la tecnologia corre e implementa soluzioni molto più velocemente di quanto i burocrati possano scrivere leggi.
3 Bitcoin si basa sulla teoria dei giochi e sugli incentivi; pertanto alcuni Stati lo ostacoleranno, altri lo adotteranno o lo mineranno, qualcuno comincia a pensare di metterlo a bilancio nelle riserve dello stato per ridurre il debito.
4 Se scoppia una guerra mondiale,la timechain di bitcoin continua a funzionare regolarmente anche se fosse rimasto solo uno stato al mondo con la rete internet ... Tuttavia sai bene che se mancasse internet in Europa per mesi, senza stipendi, telefoni, acquisti ecc., la civiltà come la conosciamo sarebbe moooolto diversa, parliamo di scenari alla Kenshiro...
Riguardo alla macroeconomia , mi basta sapere che le banche centrali, stampando denaro dal nulla, creano uno stato costante di impoverimento per tutti coloro che non sono vicini alla stampante monetaria, quindi tutti noi. Meno male che esiste uno strumento come Bitcoin che ci permette di salvarci alla grande dalla svalutazione della fiat Money.Anche l'oro ha una funzione simile ma e' molto meno pratico nel trasporto, nella custodia, ecc.
In definitiva: studiatevi Bitcoin, proprio partendo dalla macroeconomia e da cosa e' il denaro, e vedrete che le chiappe le salverà eccome ;)
Attilio
Attilio, veramente credi che il denaro sia quello che ti raccontano un paio di esaltati criptovalutari? Non c'è niente al mondo che ti salva le chiappe, perché chi comanda controlla ogni cosa, raccontandoti la storia che no, non lo fa. Satoshi Nakamoto = Servizi, ci arrivate o no? Internet = Servizi + militari, è chiara la faccenda? Ora fa come ti pare, per me BTC è un asset per fare trading, poi c'è chi se lo tiene all'infinito perché quando le valute fiat moriranno con BTC sarà ricco. Sono felice per lui, lei, lo, neutro, non-binario, etc. Intanto guarda le montagne russe dello storico di BTC e il grafico di che ne so, coca cola, J&J o McDonald, e dimmi quale somiglia di più ad un investimento di lungo periodo. Così, a naso.
EliminaPoi insomma, già ci stanno i canali dell'informazione "alternativa" che mi scassano con la morte del dollaro da almeno 10 anni, cioè il lasso di tempo nel quale il dollar index è passato da 73 a 104. Almeno tu risparmiami.
EliminaRicordiamoci che l’adozione, cioè l’uso pratico delle criptovalute nell'economia e nella società, è ben diverso dall’investimento nelle cripto.
Eliminahttps://www.chainalysis.com/blog/2024-global-crypto-adoption-index/
Come ci mostra l’indice globale di adozione delle criptovalute di Chainalysis, è in America Latina, Europa dell’Est e Africa Sub Sahariana, nonchè in Estremo Oriente, che l'adozione delle cripto ha riscosso particolarmente successo, mentre nella parte nord occidentale del mondo l'utilizzo delle cripto come forma d'investimento è ancora prevalente.
Secondo me l’adozione delle criptovalute nei mercati in via di sviluppo e in quelli emergenti è guidata da tre fattori chiave:
1) Rimesse: il mercato globale delle rimesse (i trasferimenti di denaro e beni da parte degli espatriati verso la loro patria d’origine), valutato a 887 miliardi di dollari nel 2024, è stato rivoluzionato dalle criptovalute, che offrono trasferimenti istantanei e a basso costo.
2) Copertura contro l’inflazione: nei paesi alle prese con l’instabilità economica, le criptovalute forniscono un modo per preservare la ricchezza fuori dalla portata delle politiche monetarie del governo. Dati recenti mostrano che bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici in paesi come Argentina e Nigeria, dove le valute locali si sono fortemente svalutate.
3) Inclusione finanziaria: con circa 1,7 miliardi di adulti che rimangono senza servizi bancari a livello globale, le criptovalute, insieme alla crescente penetrazione degli smartphone, forniscono servizi di tipo bancario a popolazioni precedentemente svantaggiate.
Il sud del mondo ci fornisce svariati esempi di un tipo di innovazione del settore cripto che nasce dai bisogni reali delle persone (vedi casi del Kenya, Filippine, Nigeria, Argentina, El Salvador, Buthan, solo per citare alcuni esempi).
In questo mondo in cui la parte nord-occidentale, alle prese con problemi di mera autoconservazione, non riesce più ad esprimere una vera innovazione, ma solo una iper progettualità fine a se stessa, (per giunta in contraddizione con l’iper regolamentazione che ne taglia alle radici le possibilità di utilizzo), i modelli di adozione nei mercati emergenti penso possano offrire lezioni preziose per le economie sviluppate occidentali:
A) Focus sull’utilità: il successo delle criptovalute nel risolvere i problemi del mondo reale nei mercati emergenti dimostra l’importanza dell’utilità rispetto alla mera progettazione ultratecnologica fine a se stessa. I mercati occidentali potrebbero trarre vantaggio dallo sviluppo di applicazioni pratiche che rispondano a reali esigenze finanziarie.
B) Inclusione finanziaria come priorità: il ruolo delle criptovalute nel portare servizi finanziari alle popolazioni prive di servizi bancari evidenzia un aspetto spesso trascurato della tecnologia finanziaria. Le economie sviluppate dovrebbero prendere in considerazione l’idea di sfruttare le criptovalute per affrontare i propri problemi di esclusione finanziaria, piuttosto che spingere per soluzioni centralizzate come le CBDC (valute digitali delle banche centrali) e l’imposizione di regole che possono compromettere la privacy e l’autonomia finanziaria.
C) Equilibrio normativo: molti mercati emergenti stanno trovando modi innovativi per bilanciare la regolamentazione con l’innovazione. Paesi come la Malesia stanno implementando sandbox normativi che consentono la sperimentazione controllata con le tecnologie crittografiche. Questo approccio potrebbe servire da modello per i regolatori occidentali alle prese con la supervisione del settore.
Una moneta per venire adottata deve avere un minimo di stabilità. Ci lamentiamo delle monete fiat che perdono valore con l'inflazione, e poi dovremmo usarne una che passa da 60k a 13k, e poi di nuovo a 70k? Certo se sei in Argentina o Turchia BTC è più stabile del peso, ma le persone si lamenteranno comunque.
EliminaE' proprio vero che gli investitori tradizionali per forma mentis fanno una fatica immensa ad accettare bitcoin...
EliminaSu questo blog si era parlato di bitcoin 5-6 anni fa, in un post chiamato cryptopolli o qualcosa di simile, bitcoin quotava 1000$ o giù di lì. Sono passati diversi anni, bitcoin sta a 70.000...Forse bisognerebbe chiedersi se non era il caso di approfondire e provare a capire qualcosa in più!
XFabio: giusta la disanima, bitcoin è una salvezza in primis nei paesi che soffrono di iperinflazione( anche in Venezuela è molto diffuso).
Gli altri Paesi hanno situazioni particolari:
in Salvador è legal tender e Bukele ne compra un tot al mese a bilancio dello stato, infatti il P.I.L. è triplicato.
il Buthan ne mina parecchi perché ha energia elettrica gratis.
Kenia e Nigeria si sta diffondendo soprattutto grazie agli unbanked che non hanno accesso a conto bancario.
Anche in Costarica sta crescendo...
Qui in Europa è diffuso solo a Madeira ma non guardiamo solo il nostro piccolo mondo.
Attilio
x Ivano: se vivi in Turchia o Argentina e vuoi stabilità usi le stablecoin che sono peggate ai dollari. Non appena arriva lo stipendio in pesos, lo converti immediatamente in stablecoin, cosa difficile senza le crypto
EliminaAttilio se avevi BTC a 60k quando è arrivato a 20k cosa pensi che abbiano fatto la maggior parte dei criptopolli? Se uno compra qualcuno vende, o mi sbaglio? Quante persone hanno tenuto BTC dopo che da 5$ è arrivato a 100$? Del senno di poi sono piene le fosse, è questo che vi ostinate a non capire. Pensare che BTC ti salvi è moooolto pericoloso, perchè è un asset legato alle borse, e finche non perde questa caratteristica rimane pura speculazione. Bukele lo sa, perchè quando BTC è crollato il Salvador stava per fare bancarotta.
Eliminax quell'altro (mettete almeno un c...o di nickname!) qui parliamo di BTC non di stablecoin che è un'altra cosa, e sulla quale posso essere d'accordo. Di fatto però, cambiare lo stipendio in pesos argentini in una stablecoin legata al dollaro, significa comprare dollari, quindi che minchia cambia rispetto a quello che faccio, ad esempio, io? Dove non ti fanno comprare dollari, ti aiuta la stablecoin, ma è la stessa cosa.
EliminaIvano tu ragioni da trader. In passato sono stato un criptopollo pure io, quando tutto contento vendetti i miei bitcoin a 10.000 per poi perdermi tutta la mega- salita successiva. Peccato, oggi sarei stato un milionario! A quel punto però mi misi ad approfondire: regole di consenso, halving, adeguamento della difficulty, ashrate, scalabilità, layer 2...Sono tanti i concetti ma bitcoin è una meravigliosa e geniale invenzione.
EliminaSoprattutto...perchè mai vendere qualcosa il cui valore è destinato a crescere costantemente nel tempo , in cambio di euro o dollari il cui potere d’acquisto diminuisce di anno in anno? Per vantarsi del gain con gli amici?
Bitcoin sarà la mia pensione, altro che INPS...E se continua così, in pensione ci vado con grande anticipo già dal 2025. Se spendo qualcosa, poi rifornisco nuovamente (spend and replace)
Paura della volatilità? Per niente, il trend è sotto gli occhi di tutti. Nel breve termine il valore è influenzato da Trump, Kamala, l’Ucraina ecc. Nel lungo bitcoin se ne frega e continua a salire
Satoshi Nakamoto = servizi segreti, la CIA, il Mossad? Può averlo creato pure Paperino; l’algoritmo è OPEN source, chiunque abbia le capacità può studiarselo, ci sono centinaia di programmatori sparsi per il mondo che volontariamente offrono il loro contributo e possono pure proporre modiche migliorative, come per Linux.
Alcuni Stati, sotto il dittatore di turno, bannano il mining di bitcoin (come la Cina un paio di anni fa?) I miner si spostano in luoghi dove c’è surplus di energia a poco prezzo, come in Africa o in Buthan.
L’Italia finisce in guerra o devo partire per un lungo viaggio? Memorizzo la seed del wallet e porto il mio patrimonio con me senza timore di perquisizioni, limiti al contante, menate alla frontiera o simili.
Non ci sono scenari in cui bitcoin possa essere perdente.
Attilio
A proposito di dollari e bitcoin ecco i risultati di un backtest (da portfoliovisualizer - periodo 2015 - ottobre 2024) di una mia strategia d'investimento solo su valute (no azioni o ETF azionari, no trading, no forex, solo 2 ETF da detenere contemporaneamente) che batte lo S&P500 con minor rischio e facilmente implementabile da chiunque e a basso costo.
EliminaAnnualized Return (CAGR) 13.71% 12.81%
Standard Deviation 9.39% 15.37%
Best Year 22.65% 31.33%
Worst Year -1.61% -18.23%
Maximum Drawdown -8.67% -23.95%
Sharpe Ratio 1.24 0.75
Sortino Ratio 2.34 1.17
Benchmark Correlation 0.07 1.00
Nella prima colonna i risultati della strategia, nella seconda lo S&P500 buy and hold.
Chi fosse interessato a replicarla mi faccia un fischio .... sono disponibile a condividerla.
Eh no Attilio, io ragiono da investitore, e come tale riconosco BTC come strumento meramente speculativo da dati fattuali. Poi sulla carta è come dici te: la teoria di BTC dice che non può scendere ma solo salire essendo un bene limitato. Però se credi che sia un asset non controllato nè politicamente nè finanziariamente... che ti devo dire? Tanto opinione non la cambi.
EliminaQuando vedo l'amore e l'entusiasmo in asset finanziari mi preoccupo sempre. Ricordo Olivetti, la società che inventò il personal computer, quello che stiamo usando sia io che te. Come poteva sparire la società che ha inventato il mezzo tecnico del futuro, base di ogni cosa che facciamo oggi? Eppure è sparita, e per motivi geopolitici.
Capisco perfettamente il ragionamento, però a volte un investitore deve andare oltre i meri dati fattuali.
EliminaSe il valore di un asset/moneta/valore ecc.(non ha importanza la definizione) in 15 anni è passato da pochi centesimi di dollaro a 75.000, bisognerebbe domandarsi che diavolo sia questo fenomeno e approfondire. Comunque sia, grazie per la chiacchierata virtuale.
Attilio
Solo per curiosità ho fatto alcune ricerche su internet su BTC.
EliminaAd oggi, risultano minati 19,779 milioni di BTC, pari al 94,19% del totale
I maggiori detentori di BTC risultano essere:
Satoshi Nakamoto: 1, 1 milioni
ETF: 967.793
Binance: 669.219
Blackrock: 396.883
Grayscale (GBTC & Mini): 254.439
Microstrategy: 252.220
Governo degli Stati Uniti: 203.239
Governo Cinese: 194.000
Bitfinex: 190.141
Fidelity: 185.093
Kraken: 168.343
Block One: 164.000
Robinhood: 140.482
Se si suppone che Satoshi Nakamoto non venderà mai, che gli ETF venderanno raramente e che circa 3,8 milioni di BTC sono persi per sempre a causa di hardware o password perse, allora risultano attualmente in circolazione 13,911 milioni di BTC.
Sembra che circa il 6,8% della popolazione mondiale, pari a 562 milioni di persone possieda criptovalute (per semplicità supponiamo si tratti solo di BTC) e che 172.300 persone ne detengano oltre il milione di dollari e 325, 10 milioni o più. Abbiamo visto che non è così, ma se per semplicità supponessimo che i 13,911 milioni di BTC in circolazione fossero distribuiti equamente tra le 562 milioni di persone risulterebbe che, ai prezzi attuali di 75.000 $, mediamente ciascuno possederebbe poco meno di 1.900 $, una cifra che certo non cambia la vita.
Attilio anche io capisco il tuo ragionamento teorico, ma tutto il castello mi sembra instabile. preferisco tradarlo con segnali come questo, non è un asset da tenere per sempre per me.
EliminaCredo che qualora il Nasdaq dovesse correggere in modo significativo (tipo ca.-30%) il Bitcoin andrebbe a gambe all'aria.
RispondiEliminaGalup
Probabilmente si visto che spesso sono correlati.
EliminaSenza internet le criptovalute quanto valgono? L' oro nel cassetto o nei forzieri delle banche centrali conserva il valore anche senza pc acceso, con un clic potrebbero resettare il sistema fiat occidentale corrotto e del denaro a debito, cosa ne resterebbe dell'avidità di questi giovani e della loro tecnologia, forse un pugno di bit-mosche. Nonno Gastone
RispondiEliminaA differenza di Ivano io sono pentito di non aver venduto il 40 anni a dicembre 21,avrei anche guadagnato un bel po' .
RispondiEliminaTra pochi giorni sapremo chi sarà a capo dei gringos,e credo che in entrambi i casi dovranno affrontare la realtà ,crisi o recessione vanno affrontate subito,per ripartire.Intanto i rendimenti continuano ad aumentare...
Se abbasseranno i tassi ,chi comprerà il loro debito?
Dazi,qualora fossero introdotti portano inflazione e quindi tassi in salita.
Grazie anche al cambio €/$ chi ha Treasuries da anni , per rivedere i propri soldi deve solo sperare in un armageddon biblico.
Lieto di sapere in quale altro caso ,per esempio ,io che li ho a pmc 100,8 quando o cosa dovrebbe accadere per almeno andare in pari.
Le cedole ,al 2% netto in $ sono un contentino.
Attendendo risposta,vedo in questo momento NYT quote -7,52%, FOX quote + 3,45%...
RispondiEliminaRispondo qui al quesito che avevo posto in un precedente commento.
RispondiEliminaChi sono i più grandi evasori totali?
Sono le banche commerciali.
Il problema è che viene loro consentito dalla legge attraverso un sistema di rilevazioni contabili del tutto particolare risalente addirittura al Medioevo.
Vi spiego come ciò avviene, anche se per farlo dovrò scendere, mio malgrado, un po' nel tecnico.
Ma partiamo dall'inizio.
Se aprite un qualsiasi libro di tecnica bancaria o di ragioneria troverete una definizione di banca simile alla seguente: "Le banche sono intermediari finanziari che raccolgono denaro dai risparmiatori (tipicamente privati cittadini) e lo prestano a chi ne ha bisogno (tipicamente imprese, ma anche famiglie)". Questa definizione non solo è fuorviante ma è addirittura falsa. Le banche non prestano mai i risparmi dei cittadini, così come anche non prestano mai il capitale proprio. Ecco cosa succede tecnicamente quando viene concesso per esempio un mutuo di 100.000€ al signor A: un solerte impiegato bancario digita quella cifra sulla tastiera di un computer e con un click del mouse crea dal nulla i 100.000€ (praticamente a costo zero). Ed ecco come viene rilevato contabilmente il movimento: Crediti v/clienti (attivo) a Debiti v/clienti (passivo) per 100.000€. In pratica viene rilevato un credito della banca nei confronti di A per la somma prestata e, contemporaneamente, un debito sempre nei confronti di A per la stessa somma che deve essere restituita (naturalmente maggiorata degli interessi). Ad ogni restituzione di rata del mutuo la scrittura contabile precedente viene stornata di un importo pari alla rata e così via fino al completo rimborso del prestito. Dunque chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto ed effettivamente contabilmente risulta proprio così.
Consideriamo il denaro prestato alla stregua di qualsiasi altra merce venduta da un'impresa, per esempio scarpe. Le scarpe vengono vendute al prezzo p, il denaro viene prestato (venduto) al tasso di interesse i. Tuttavia il denaro prestato è una merce atipica perchè, a differenza delle scarpe che una volta vendute non tornano più al produttore, il denaro torna alla banca col rimborso del prestito. Infatti risulta materialmente presente tra le riserve della banca (leggi liberamente utilizzabile nei circuiti internazionali). Avrete sicuramente sentito dire che la moneta nasce con la concessione del prestito e muore col suo rimborso; ecco, questa è un’altra balla colossale. Se la moneta nasce dal nulla con la concessione del prestito, nel nulla dovrebbe morire col suo rimborso (ergo dovrebbe essere distrutta materialmente) …. ma ciò non avviene. O meglio muore solo contabilmente ma non fisicamente. E il fatto che possa sparire senza traccia nei bilanci degli istituti di credito deriva proprio dal sistema particolare di contabilità loro consentito, che permettere di rilevare un asset in uscita (moneta) al passivo del bilancio omettendo prima di iscrivere all’attivo il denaro creato dal nulla col prestito. Infatti, non esiste traccia nei bilanci delle banche di una rilevazione del tipo: Massa monetaria prestata (attivo) a Ricavi (componente positivo di reddito) né al momento dell’emissione del prestito, né al momento del suo rimborso, né in qualsiasi altro momento.
CONTINUA
CONTINUAZIONE
RispondiEliminaRiassumendo: quando una banca presta lo fa creando denaro dal nulla e accreditandolo nel conto del cliente senza prima accreditarselo in una voce dell’attivo del proprio bilancio, ma segnando invece il prestito che fa in una voce del passivo del proprio bilancio, perché in uscita. Omettendo di iscrivere prima nell’attivo il denaro creato, quando questo rientra col rimborso del prestito, non essendo la distruzione del denaro un obbligo della banca, il sistema contabile delle aziende di credito le permette di pareggiare la contabilità e di mantenere l’incasso come provvista extracontabile, cioè sostanzialmente “IN NERO”. Le banche commerciali svolgono intermediazione finanziaria solo marginalmente, mentre la loro attività principale consiste nella creazione di denaro ex-novo che, ad oggi, non risulta contabilizzato a bilancio.
Da una citazione di Henry Ford: "è una fortuna che la gente non capisca il nostro sistema bancario e monetario, perchè se lo facesse credo scoppierebbe la rivoluzione prima di domani". Ecco, adesso lo sapete ....
Trump ha vinto,viva Trump.
RispondiEliminaIl 30 anni USA in caduta libera, al 4,665% come sempre solo in parte compensata dal dollaro che si rinforza.
I dazi inseriti in un sistema ricco e senza industrie (ad esempio gli USA) porteranno ad un aumento dei prezzi e degli stipendi. Nel breve ci sarà una forma di senso di benessere controbillanciata da una grave dose di inflazione. La Fed potrà solo aumentare i tassi per stabilizzare il dollaro americano. Non dico al 23% ma il 5% non è sufficiente oggi, figurati con i dazi. Quindi tassi al 6 o al 7 non sono una possibilità, sono sicuri se Trump fa solo la metà di ciò che dice. E' aritmetica. Perché siamo nella M? Chi è dentro i decennali, vedrà diminuire il valore dei titoli, chi è dentro il 20 anni avrà perdite in conto capitale irrecuperabili.
Ma Ivano é sereno,ma non risponde...
Si si, tassi al 10%, i salari che aumentano e l'inflazione a 2 cifre. Potevi seguire Attilio, btc fa +8%. Se il trentennale arriva a 10% ne compro altri, così davvero vado in pensione. Tassi trentennale con Trump: 2017-3% 2018-3% 2019-2% 2020-1%
Elimina-3%,-2%,-1% ?
RispondiElimina3,2,1
EliminaUn mistero
RispondiEliminaUna delle entrate delle banche è quello di vendere Covered Warrant (simili alle opzioni mibo), le mibo si possono anche vendere senza prima comprarle, ma questo non è possibile farlo con i Covered Warrant, perché sono di esclusiva pertinenza delle Banche, evidentemente si riservano il privilegio a loro stesse. Ma cosa sono: (“I Covered Warrant sono strumenti finanziari strutturati a complessità molto elevata che espongono l'investitore al rischio di perdita dell'intero capitale”. “Differenza tra Covered Warrant e Opzione. Di conseguenza, a differenza delle opzioni, l'investitore non può vendere allo scoperto il covered warrant, quindi potrebbe assumere solo una posizione long call o long put.”)
È evidente che se è l’acquirente a perdere il capitale, la Banca lo vince. Il cliente quando riesce a vincere contro la Banca lo fa, con enorme stress psicofisico, deve cercare di indovinare la direzione del mercato e non ne vale la pena. Invece la Banca ha il suo programma con le strategie automatiche per vendere CW, posizionandosi sempre e costantemente a proprio vantaggio a scapito dei poveri clienti di CW, il banco vince con il trucco del tempo che passa, e deprezza il valore dello strumento a proprio vantaggio, ma quale strategia misteriosa sarà mai .. R.
Tra le persone da cui ho imparato, una diceva: "non sottoscrivere mai CW"
EliminaIl 15 settembre il Treasury 45 2,5% quotava $ 78 oggi $ 72.
RispondiEliminaQuesto dopo 2 tagli per totali 0,75 pb.
Secondo la tabella di Mazzalai avrebbe dovuto aumentare del 14% .
Invece é diminuito del 8% ...per chi mangia in euro l'apprezzamento del dollaro ha in parte compensato la perdita ma rimane investimento bidone .
Vorrei sapere da Ivano e Fabio possessori di Treasuries la loro.
Galup
Quanto quotava un anno fa? A fine ottobre 2023?
EliminaStai sbagliando i calcoli. Il taglio di 75 pb riguarda i tassi a breve che non influenzano minimamente i prezzi di un bond ventennale. Il 16 settembre i tassi sul ventennale erano del 4% mentre l'8 novembre erano del 4,585%; quindi sono aumentati dello 0,585%, non diminuiti.
EliminaLa duration modificata del Treasury 45 2,5% è di 14,31 quindi: (0,00585x14,31)x100= 8,37135% che è la percentuale di perdita del titolo nel periodo di tempo considerato. 78$ x 8,37135%= 6,529653; 78-6,529653= 71,47 $ che è esattamente la quotazione del Treasury oggi.
Quotava 65 ,ma cosa vuol dire ?
EliminaAllora a inizio luglio 2020 quotava 128,50,dando numeri che non c'entrano con la situazione attuale.
Ti arrampichi sugli specchi.Che senso ha citarmi il minimo quando in euro dopo due tagli per totali 0,75 pb ogni 100k si sono persi 3k.
Ci sono stati due tagli...
Vergognati tu presuntuoso e supponente del belino.
RispondiEliminaSe vai a vedere e da più di un anno che dico di detenere Bitcoin.
Ci hai detto di entrare su BTC? Davvero? Da più di un anno... che precisione. E come ce lo hai detto, senza una motivazione, oppure come ho fatto io, con un bel grafico ragionato? La prossima offesa personale ti blocco, non accetto un simile comportamento. Una cosa è chiederti conto delle tue reiterate lamentele verso Mazzalai che però fai a me, e chiederti di smettere di rompere alla community di questo blog. Una altra è darmi del presuntuoso e supponente del cazzo.
EliminaHo trovato questo grafico interattivo
RispondiEliminahttps://institutional-fidelity-com.translate.goog/app/item/RD_13569_40890/business-cycle-update.html?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it
messo a disposizione gratuitamente da Fidelity, che consente di visualizzare in modo intuitivo il posizionamento delle principali economie mondiali rispetto al ciclo economico. E' piuttosto utile anche perchè è aggiornato in tempo reale.
Possiamo vedere che gli Stati Uniti si trovano in una fase calante, il che suggerisce un rallentamento economico in corso.
Un caso particolarmente interessante è quello del Canada, posizionato in piena contrazione economica e dunque tecnicamente in fase recessiva.
Per curiosiosità ho controllato il grafico della borsa canadese TSX
https://www.tradingview.com/x/bLAivtq9/
e come potete vedere, nonostante il contesto economico recessivo, si trova molto vicino ai massimi storici, mostrando un andamento molto simile a quello dell’indice statunitense S&P500; anche la volatilità registrata negli ultimi giorni è piuttosto bassa.
Questa discrepanza solleva una domanda cruciale: se le Borse continuano a crescere anche in un contesto di contrazione economica, quali fattori potrebbero innescare un’inversione di tendenza? Se l'economia reale e i mercati finanziari stanno percorrendo strade sempre più divergenti, perchè gli investitori non si interrogano sulla sostenibilità futura di questi livelli record? Questa apparente resilienza “potrebbe” essere il preludio a una correzione? Oppure no?
Confermo per il Canada: ho un amico lì.
EliminaPer il resto, c'è spesso bisogno di un innesco per provocare il crollo: shock petrolifero, pandemia, etc. La vera domanda secondo me è quando, a seguito di un evento scatenante, non riusciranno a riprendere in mano la situazione come hanno fatto ad esempio col covid. In USA ormai anche i livelli di assunzione dei dipendenti pubblici sono ai massimi storici. Ciò permette di non far esplodere la disoccupazione ma ormai il mercato immobiliare è fermo e le aziende stanno licenziando a rotta di collo. Vediamo se si inventano qualche altra cosa.
Ricordo che la maggior parte dei prezzi di molte aziende di fatto sono già calati in stile recessione. La baracca la tengono in piedi in pochi, anche se nel rally attuale sta salendo la maggior parte dei titoli.
Carissimi, bentrovati,
Eliminal'OROgiallo ha ripreso quasi subito a salire, a parte qualche abile tradata di chi ha venduto alto per ricoprirsi poco dopo a prezzi inferiori, chi aveva buoni motivi di lungo periodo per accumulare....non ha cambiato idea, l'incertezza di fondo su come evolverà lo scontro tra i big sulla scena mondale è tutta sul tavolo....nel dubbio anche il dollaro USa si rafforza, nel mio piccolo detengo da tempo un po' dei miei attivi in quella valuta, tra cash, azionario, titoli del tesoro americani, e questo mi ribilancia il ptf complessivo che è prevalentemente in euro, la moneta con la quale faccio il carrello della spesa e pago le bollette. Un caro saluto a tutti. Moris
Un mio amico che gestisce un Compro Oro mi consigliò un PAC mensile sul metallo giallo (oro fisico), cosa che feci tra la seconda metà del 2014 e che conclusi subito dopo il Covid di inizio 2020.
EliminaOggi non posso che ringraziarlo!
Secondo me l'evento scatenante potrebbe essere un attacco informatico a livello globale. Anzi mi viene da pensare che potrebberlo averlo già pianificato da tempo. Difficilmente la situazione sfuggirà di mano. Prova a pensarci: l'obiettivo ultimo è il nuovo sistema monetario con l'avvento delle CBCD; come farle digerire alle masse? Faccendo succedere qualcosa che le faccia apparire alla gente come l'unica ancora di salvezza possibile .... tanto, con l'economia di guerra che hanno preventivamente creato, risulta molto facile attribuire la reponsabilità dell'accaduto ai soliti nemici dell'Occidente (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord).
EliminaIntanto, pochi giorni fa, vista anche una situazione tecnica favorevole, ho investito un cippino su un ETF sulla Cyber Security e sto già guadagnando il 13%. Una scommessa ... che potrebbe portare a grossi ritorni se ho ragione!
minimo dollaro a 1,0333... and counting. Prego non c'è di che.
RispondiEliminaSei indubbiamente tra quelli che ci hanno visto giusto, ed ora si raccolgono i frutti. Così a sentimento, dove lo vedi il dollaro? 0,90?
EliminaNon lo so, per il momento l'euro continuerà ad indebolirsi
EliminaSalve a tutti.
RispondiEliminaQuando, qualche anno fa, mi capitò di leggere questo articolo di Verdad Research, https://verdadcap-com.translate.goog/archive/the-best-macro-indicator?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it capii subito che avrei dovuto fare di tutto pur di riuscire a replicare quella strategia. Riassumento, i ricercatori di Verdad, utilizzando gli spread ad alto rendimento come indicatore macro, erano riusciti a creare una strategia di investimento in grado di generare rendimenti in eccesso rispetto al buy and hold sullo S&P500, oltretutto con drawdown molto inferiori (vedi figura 5 dell'articolo per il periodo 1990 - 2020), attraverso una strategia di rotazione degli asset basata sui cicli di mercato: ripresa, crescita, surriscaldamento e recessione. La strategia suggerisce che questi quattro cicli possono essere identificati utilizzando il livello di base dello spread ad alto rendimento e il suo tasso di variazione. In particolare viene confrontato il valore corrente con la sua mediana mobile a 10 anni per determinare il livello di base e utilizzata la sua variazione a 3 mesi per il tasso di variazione (vedi figura 1).
Purtroppo l'articolo non spiega come fare operativamente.
Ebbene signori, dopo quasi un anno di studi e di backtest (a mano con tanto di fogli excel: un lavoro davvero estenuante!), sono riuscito a replicarla con alcune variazioni che mi facilitassero il backtest. Invece della mediana mobile a 10 anni dello spread, ho usato una soglia fissa arbitraria di 4,5. Ho poi optato per un rendimento cumulativo di 85 giorni (circa 4 mesi) invece della variazione suggerita di 3 mesi per misurare il tasso di variazione perchè nei backtest ha semplicemente prodotto risultati migliori nei miei esperimenti. Infine ho apportato anche alcune modifiche nella selezione delle attività per ogni ciclo; invece di diversificare come suggerito nell'articolo (vedi figura 4), ho scelto di investire nell'unica attività con la percentuale più alta per i cicli di crescita, ripresa e recessione e ho tralasciato il petrolio come asset, nella fase di surriscaldamento.
Ecco la strategia (vedi grafico su tradingview https://www.tradingview.com/x/f3qp1A1l/).
1) impostare BAMLH0A0HYM2 su grafico giornaliero;
2) tracciare una retta orizzontale al livello di 4,5;
3) impostare l'indicatore ROC (rate of change) a 85 periodi;
4) se BAMLH0A0HYM2 è inferiore a 4,5 e ROC 85 è inferiore a 0 per 15 giorni consecutivi, allora CRESCITA (GROWTH): investi il 100% SPY;
5) se BAMLH0A0HYM2 è inferiore a 4,5 e ROC 85 è superiore a 0 per 15 giorni consecutivi, allora SURRISCALDAMENTO (OVERHEATING): investi il 25% in SPY, il 25% in ISGB, il 25% in IEF, il 25% in IAU;
6) se BAMLH0A0HYM2 è superiore a 4,5 e ROC 85 è inferiore a 0 per 3 giorni consecutivi, allora RECUPERO (RECOVERY): investi il 100% in VBR;
7) se BAMLH0A0HYM2 è superiore a 4,5 e ROC 85 è superiore a 0 per 3 giorni consecutivi, allora RECESSIONE (RECESSION): investi il 100% in IEF;
8) investimenti fatti alla chiusura del giorno del segnale.
Ho usato ETF americani per il backtest che si possono tranquillamente sostituire col corrispondente ETF armonizzato quotato sulle borse europee.
Risultati del backtest (periodo 11/1/2007 - 19/11/2024); prima colonna risultati della strategia, seconda colonna buy and hold SPY
CAGR annuo: 16,3% / 10,4%
St.dev.: 12,9% / 19,8%
Max draw.: - 15,2% / - 55,2%
Sharpe index: 1,26 / 0,60
Sortino index: 1,76 / 0,82
Ritorno cumulativo: 1.373,0% / 482,2%
Direi niente male per una strategia senza leva.
A riprova che la mia strategia non è molto dissimile da quella di Verdad, c’è la conferma che ha sottoperformato di un paio di punti percentuali negli ultimi 10 anni (vedi figura 6) e che resta indietro nei periodi di surriscaldamento (vedi figura 7), come ad esempio nel 2023. Interessante anche il fatto che abbia guadagnato quasi il 20% nel 2008 e che il max drawdown di -15,2% sia stato fatto alla fine del 2022.
Quindi ora saremmo in crescita giusto?
EliminaLo so che sembra strano, ma sì. Infatti il sistema è investito al 100% in SPY.
EliminaNon lo trovo strano più di tanto, siamo anche in piena fomo su azionario e BTC
EliminaUn' altra strategia d'investimento interessante, che sto adottando per una piccola percentuale del totale dei mio portafoglio, è la Barbell di Nassim Taleb (o strategia del bilanciere). Nel suo libro Antifragile https://www.amazon.it/Antifragile-Prosperare-disordine-Nassim-Nicholas/dp/884283419X/ref=asc_df_884283419X?mcid=190e4be210a13de39ccc8d2b24d05665&tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=711075405513&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=14781977165982880051&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008658&hvtargid=pla-2368307991538&psc=1&gad_source=1 l'autore critica sostanzialmente i portafogli altamente diversificati con un po' di tutto al loro interno per ridurre il rischio (ed anche i rendimenti), e suggerisce invece di allocare dall'85 al 90% in asset sicuri, a basso rischio e volatilità e per il restante 10 - 15% in asset speculativi ad alto potenziale di rendimento ed elevata volatilità, evitando qualsiasi altra posizione intermedia.
RispondiEliminaCome asset speculativo mi è subito venuto in mente il bitcoin, che ho deciso di associare ad un asset sicuro e poco correlato con esso come il dollaro.
Su portfoliovisualizer.com potete provare a fare i backtest di un portafoglio costituito dal 10% di bitcoin (ticker ^BTC) e 90% ETF che replica il dollar index (ticker UUP) e confrontarlo con il 100% SPY. Sia il ribilanciamento trimestrale (meno rischioso), che semestrale, che annuale (più rischioso), battono facilmente lo SPY (periodo gennaio 2015 - ottobre 2024), con drawdown veramente molto bassi e correlazione nulla col mercato azionario.
Scusa Fabio, ma un tale sistema di fatto si basa sull'idea che il BTC continui a crescere all'infinito. Nessuno di questi asset rilascia cedole o dividendi. Onestamente non riesco a capire come possa funzionare nel lungo periodo.
EliminaE' proprio per quello che ho investito solo una piccola parte del mio capitale in questo portafoglio.
EliminaNon possiamo sapere dove potrebbe arrivare il BTC: potrebbe andare a zero come potrebbe arrivare a 1 milione di dollari. Dal momento però che sono stati creati prodotti derivati su BTC non credo sparirà dalla circolazione. Quello che sappiamo è che, ad oggi, pur con mostruosi alti e bassi, è sempre aumentato di valore nel periodo post halving: è successo nel 2016, nel 2020 e sta succedendo anche adesso. Considerando che un halving avviene circa ogni 4 anni, e che l'ultimo dovrebbe essere nel 2140, se la storia dovesse continuare a ripetersi lo spazio di crescita c'è eccome. Inoltre, come l'oro, è un asset "scarso", con un'offerta limitata, ridotta a meno dell'1% annuo dal 2024 (l'offerta di oro storicamente cresce intorno al 2% annuo ed anche l'oro è soggetto a molti alti e bassi). Quanto aumenterà la sua domanda in futuro?
Poichè nel 2140 io non ci sarò più, mi basterebbe che crescesse per i prossimi 20 anni e sarei a posto.
Comunque, nonostante i suoi alti e bassi, la strategia che ho indicato è molto conservativa e dal 2014 ha perso (poco) solo un anno (2018) contro i 2 dello S&P500.
Detto questo concordo al 100% con tutte le considerazioni che hai fatto sul BTC, ma una fish sul BTC per il lungo periodo, tutto sommato penso valga la pena di mettercela.
Sono d'accordo con la fish. Tempo fa parlai anche di un paper dove si dimostrava come un 1-2% di BTC fosse ottimale come diversificazione di portafoglio. Per i regimi non sono un esperto, ma la convenienza ritengo dipenda dal capitale e da altre entrate.
EliminaCarissimi,
RispondiEliminabentrovati. Trovo molto significativo nel modello proposto da Fabio, oltre alla relativa semplicità operativa, il fatto che il backtest abbracci un periodo di forte recessione (2008 e annate successive). I sistemi performanti, anche quando tutto va a rotoli, hanno una marcia in più, dal mio punto di vista. Ancora una volta, complimenti a FAT per l'interessante caso di studio e un doveroso grazie per "l'olio di gomito" profuso.
A livello generale, secondo la visione del mio mentore (SPANNOMAN), un tizio difficile da collocare....un po' come Satoshi Nakamoto, quando accadono cose tristissime nel mondo non sempre le faccende economiche precipitano.
Disastri naturali, guerre, epidemie, rivalità geopolitiche....innescano reazioni onerose (che qualcuno chiama spese per investimenti). Ricostruzione dopo calamità, produzione massiva di armi, corsa a farmaci, dispositivi sanitari e vaccini vari, ricerca della supremazia tecnologica, re-shoring di attività strategiche....e perchè no, i sostegni monstre ai redditi individuali come AmericanRescuePlan post covid_2019(1.900mldUSD) che fa apparire bonsai il nostro "reddito di cittadinanza".....tutto ciò premesso per dire che, alla faccia della nordico-masochista austerity, in giro per il mondo sono girati molti soldini.
Negli ultimi 5 anni, le sorti economiche erano precipitate (i mesi barricati in casa del 2020) e poi hanno molto recuperato. Per non rimanere indietro, questo nostro mondo occidentale si cimenta in sfide costose come la rincorsa allo spazio, internet satellitare, sopporta livelli di inflazione di cui, a parole, dice ogni male possibile. Che dire, prudenzialmente rimarrei investito dalle nostre parti, senza trascurare un po' di cash in Usd e Chf, o quasi cash in oro giallo. Nulla vieta di abbinare l'investimento in se stessi. Una cosa che vi sorprenderà: leggo. E pure studio. Sempre avvincente l'idea di una casetta autosufficiente, pannelli solari, coibentazione, stufa a legna, pozzo artesiano e giardino dove, posso testimoniare, non si raccolgono sostanto pomodori e verdura. Affrontare cimici, vespe, peronospera, concimazioni e vangature mi offre una certa soddisfazione su lato autostima. PS. sono nel varesotto, se avete spazio e pollice verde, passate a trovarmi, regalo palmette, pianticelle di nespolo, fico, susino, alloro, pesco selvatico.....un caro saluto a TUTTI. Moris
Ho notato che lasciando l'orto a se stesso, il risultato non è così pessimo come si pensa. Io però sono in collina, 300m, nel centro Italia vicino al mare. Seguo sempre la mia filosofia del fare meno possibile. Se a qualcuno interessa posso anche condividere esperienze che ho fatto in altri campi dell'autosufficienza che effettivamente si sono rivelati buoni investimenti in termini di risparmio/migliore qualità della vita.
EliminaCiao Ivano, leggerò con interesse la condivisione di esperienze; la tua vicinanza al mare allunga il periodo utile di coltivazione; dovresti beneficiare di inverni più miti rispetto alla mia collocazione ai limiti della pianura padana. Un po' di altitudine e, mi auguro, un po' di ventilazione, dovrebbero comportare minor umidità che tante malattie fungine favorisce. A proposito di orti, mi capita questa cosa curiosa: compro al supermarket la busta di minestrone a 15 ingredienti, per garantirmi una base di partenza; poi, aggiungo quel che c'è di utile in giardino.
EliminaVa a finire, il più delle volte, che devo dire basta, mettere il coperchio sulla pentola, ormai piena fino all'orlo. In primavera-estate-autunno madre natura in giardino sa essere genersosa. Alcune erbe spontanee commestibili non vanno sprecate: malva, tarassaco, farinello, rucola selvatica, portulaca. Altre ancora, come erbette (bietole) e aglietto, si auto rigenerano in loco, basta non strappare le radici. Aggiungi salvia, rosmarino, origano e altre stagionali facili da coltivare (prezzemolo, basilico, sedano, verze, broccoli), e abbiamo aggiunto altri 15 ingredienti freschi a quelli del bustone. Con uno sforzo ragionevole, pomodori, zucchine, peperoni, finocchi, cicorie varie....arricchiscono ulteriormente l'orto, e arriviamo a 34. Di esogeno, completo con lenticchie, farro, orzo, fondello di prosciutto. Mi devo informare, magari esiste un premio OSCAR alla carriera, per il minestrone. Sul versante frutta, mi piace collezionare varietà di fichi, al momento ne ho 8 tipi differenti. La produzione si concentra in agosto e settembre, per quanto ne consumi e regali ai vicini di casa, sono diventato un buon acquirente di zucchero ad uso marmellata. L'anno passato, in vasi da 1/2 kg, credo di averne messi via in dispensa 70. Alla prossima, un caro saluto. Moris
Il terreno che circonda la casa ha microclima molto particolare. Buona parte del terreno è coltivata ad oliveto. Quest'anno ho raccolto per circa circa 130 litri con resa al 10% Kg7l. Crescono spontaneamente i capperi, che insieme a corbezzolo, feijoa, cachi, melograni, susine, giuggiole, aranci, limoni e mandarini non hanno bisogno di nulla tranne che di potature. Gli anni buoni tipo questo, l'uva cresce senza trattamenti (malvasia e pizzutello).
EliminaPer le orticole - aromatiche, aglio, cipolle, pomodori, insalate, finocchi e zucchine hanno bisogno di sola concimazione (compost)
L'orto invernale invece un disastro: tutto mangiato dalle lumache. L'anno prossimo tenterò questo approccio: https://www.youtube.com/watch?v=YxlrjCscBHs
Esperimenti: avocado varietà commerciali e messicane (resistenti al freddo), maracuja, pistacchi e noce pecan.
Rieccomi. Lumache e limacce (quelle senza guscio) sono un bel problema pure qui da me. Proverò con le esche a base di birra. Sui cavoli/broccoli in particolare, sono voracissime. Le devo mettere in riga altrimenti metà raccolto è per loro. Da quanto racconti hai molto terreno. Per me è un hobby, ho circa 400 mq intorno all'abitazione. Un po' d'uva americana, kiwi, mele, pere, pesche, susine selvatiche, giuggiole, cachi, nespole, fichi. Concimo, tengo pulito altrimenti diventa una foresta, effettuo irrigazione di soccorso a luglio/agosto utilizzando l'acqua piovana che raccolgo nei bidoni. Siamo nel territorio del Parco del Ticino, nei boschi limitrofi recupero castagne, funghi, ortiche, germogli di bambù, asparagi selvatici che in realtà sono una varietà di luppolo; e qualche cariolata di terra di coltura che mischio al compost autoprodotto con gli scarti di cucina. A parte, compero stallatico e torba.
EliminaMiele non ne produco ma conosco un paesano che lo fa a livello amatoriale. Un buon 15 kg all'anno penso di consumarli. Costicchia, si va dai 12 euro/kg del millefiori ai 14 per castagno, fino a 16 per il tiglio, il più aromatico, che preferisco. Ho un limone e un mandarino in vaso, che devo ritirare prima delle gelate. Un caro saluto. Moris
Anche a me piacerebbe molto condividere con altri le esperienze nel campo dell'autosufficienza.
EliminaL'orto è sempre stato un mio pallino ma vivendo in condominio non posso purtroppo permettermelo.
Grandi risparmi li ho ottenuti cavandomela discretamente in piccoli lavori elettrici, idraulici o di pittura di casa mia, arte appresa seguendo l'esempio di mio nonno prima e poi di mio padre.
Un altro settore in cui sono piuttosto esperto (anche per via del lavoro cha faccio) è l'ottimizzazione fiscale non solo del portafoglio (non avete idea di quanto sia più conveniente il regime dichiarativo rispetto all'amministrato) ma della vita in generale (un giorno, con calma, mi piacerebbe raccontarvi cosa ho fatto ultimamente ..... cose del tutto legali ovviamente!).
Ritengo comunque che il più grande investimento che si possa fare, sia quello di condurre una vita sana, appagante dal punto di vista delle relazioni interpersonali, con dieta equlibrata e molto movimento all'aria aperta e poco stress, tutte cose che per me rappresentano la vera quintessenza del buon vivere.
Ciao Fabio,
Eliminaovviamente un tuo escursus sull'ottimizzazione fiscale è sempre benvenuto. C'è sempre da imparare. Immagino che il più grande vantaggio, nel dichiarativo, sia la posticipazione della compensazione plus/minusvalenza, e relativo saldo, all'anno successivo rispetto a quello di maturazione. Attendiamo tue....a presto. Moris
Questi argomenti sono molto interessanti. Anche noi cerchiamo di essere il più produttivi possibile nella gestione della vita domestica. Dal pane in casa, ai lavori elettrici/idraulici/edili, al sapone autoprodotto. Oltre a essere più conveniente, cucinare in casa è anche più sano. Da anni evitiamo cibi troppo processati, preferendo alimenti genuini e autoprodotti, come minestroni, marmellate e salse. Certo, è un impegno, ma secondo me ne vale assolutamente la pena! Dovreste provare la nostra composta di uva fragola del nostro giardino, dolcificata leggermente con muscovado.
EliminaPer chi ama le zucchine, consiglio di provare a coltivare una pianta di chayote senza spine: abbiamo raccolto una cinquantina di frutti tra settembre e ottobre da una sola pianta.
Saluti,
Max
Ciao Max,
Eliminatra le coltivazioni rampicanti, mi sento di consigliare le zucchine tipo "trombetta", dette anche zucchine d'Albenga. Mi risultano più facili da gestire ripetto alla zucchina corta comune che virne facilmente colpita dall'oidio. La trombetta, oltre che lasciarla correre sul terreno quando si ha molto spazio, si può appoggiare ad una rete o ad un albero nelle vicinanze. Estetica a parte, bado al sodo, è assai produttiva, da giugno a ottobre. Si possono raccogliere "tenere", per un consumo immediato oppure lasciar maturare sulla pianta. Diventano arancioni, la buccia ispessisce, raccolte in autunno si conservano, al fresco, ad esempio in cantina, per tutto l'inverno. Ci fai minestre, risotti, marmellate, torte, buone anche gratinate al forno, condite con olio, aglio, prezzemolo, pangrattato e formaggio. La semenza, da zucca matura, si recupera, si lava e si asciuga, per rifare le piatine da trapianto dell'annata successiva. un caro saluto. Moris
Per combattere l'oidio sulle zucchine i semplicemente tolgo le foglie pesantemente attaccate. Se il terreno è ben concimato, esposto al sole, la pianta continua a crescere e produrre mentre si tiene a bada il fungo con questo sistema
EliminaBeh diciamo subito che molto dipende dal numero di operazioni che si fanno e dagli strumenti finanziari che si usano. Per uno che fa solo una o due operazione all'anno su un unico strumento fiananziario non ha nessun senso optare per il regime dichiarativo. Utilizzando diversi strumenti finanziari (etf, azioni, obbligazioni, cfd, certificati, etc, opzioni, futures) per me ha più senso rivolgermi a broker, di solito esteri, che mi consentono quel tipo di operatività facendomi pagare le commissioni più basse possibili. Quindi il primo vantaggio del dichiarativo è quello di poter usufruire di broker esteri con piattaforme più efficienti, con possibilità di operare su mercati globali e su una pleteora di strumenti finanziari spesso non accessibili ai broker italiani e a costi decisamente più bassi.
EliminaUn secondo vantaggio riguarda il fattore tempo; mentre nel regime amministrato la tassazione delle plusvalenze avviene al momento del realizzo (data di valuta dell'operazione), nel dichiarativo avviene annualmente nella dichiarazione dei redditi che viene fatta nell'anno successivo a quello del realizzo. Il grosso vantaggio è che mentre nell'amministrato puoi compensare le plusvalenze solo con le minusvalenze pregresse (già realizzate), nel dichiarativo puoi invece compensare le plusvalenze con le minusvalenze realizzate in un intero anno fiscale, indipendentemete dall'ordine in cui acquisti e vendite sono avvenute, pagando le imposte solo nell'anno successivo. Questa possibilità ti consente almeno un paio di vantaggi sostanziali. Innanzitutto una sorta di "effetto leva", in quanto si dispone per un certo periodo di tempo di più capitale liquido da investire e quindi potenzialmente di poter ottenere rendimenti più alti dai propri investimenti. In secondo luogo esistono delle strategie fiscali legali che ti permettono di risparmiare un sacco di imposte. Per esempio c'è lo stratagemma chiamato "tax loss harvesting" che consiste nel vendere verso la fine dell'anno titoli in perdita, al fine di realizzare minusvalenze, da compensare con plusvalenze già realizzate dalla vendita di asset redditizi, riducendo così l'importo delle tasse da pagare. All'inizio dell'anno successivo basta ricomprare poi il titolo venduto, qualora si desiderasse ancora detenerlo in portafoglio.
Altro vantaggio del dichiarativo si ha per coloro che utilizzano, come me, più conti trading con diversi brokers. A differenza dell'amministrato, in questo caso sarà possibile compensare le plusvalenze di un conto con le minusvalenza di un altro conto ottimizzando, ancora una volta, la tassazione.
Un ultimo vantaggio del dichiarativo è il metodo con cui vengono calcolate le plusvalenze rispetto all'amministrato: il criterio non è più quello del costo medio ponderato (prezzo medio di carico), indipendente dalla tempistica degli acquisti, ma il metodo LIFO (last in, first out = ultimo entrato, primo uscito). Considera un titolo azionario che sta salendo molto comprato in 3 tranches di 1.000 azioni ciascuna a prezzi di acquisto diversi, per il quale vengono vendute 1.000 azioni e realizzata una plusvalenza. Il metodo LIFO prevede, ai fini della determinazione della plusvalenza, che le 1.000 azioni che escono con la vendita siano le 1.000 acquistate per ultime, ad un prezzo d'acquisto più alto (visto che il titolo sta salendo) rispetto al prezzo medio di carico, e quindi con una plusvalenza realizzata più bassa.
Gli svantaggi del dichiarativo sono la perdita dell'anonimato (falso svantaggio, perchè se si fa tutto regolarmente, non si ha nulla da temere) e la complessità della gestione delle operazioni di calcolo, che sono a carico del contribuente e non dell'intermediario (effettivamente è facile sbagliare se non si conosce la normativa).
Ciao Ivano, levo pure io le foglie colpite dall'oidio ma è l'umidità del clima padano che accresce questo genere di problemi. Probabilente, anche la vicinanza alle abitazioni limita la circolazione d'aria. Oidio, peronospera, cimici verdi, lumache....sono i miei avversari. Ma non mi arrendo. Mi rifaccio con orticole resistenti: bietole/erbette, aglio, cipolle, verze, cicorie varie, rucola, basilico, prezzemolo, sedano. Nelle sfide in giardino, ho imparato a preparare trappole per calabroni, a base di birra/miele/zucchero. Ne catturo una discreta quantità. Dall'anno scorso ho iniziato ad innestare. Qualcosa (sul pero e fico) ha attecchito e, da neofita, è stata una soddisfazione. Osservandondo i cinesi che lavorano in zona, nei laboratori di confezione taglia/cuci, ho cominciato a raccogliere in primavera i germogli di bambù. Mi hanno spiegato come si cucinano. No, non ho imparato il mandarino, sono loro che quasi a gesti mi hanno svelato l'arte: "qui pulile", poi "saltale padella"..... anche "cludi poi mangiale"... alla prossima, un caro saluto. Moris
EliminaQuando si dice braccia rubate all'agricoltura.
RispondiEliminae poi restituite
EliminaDa vecchietto che ne ha viste tante,dubito che il sistema ed il metodo sia sano. Algoritmi,derivati ed ora AI determinano tutto.
RispondiElimina"E' la cornucopia eterna ! " disse felice Thijs De Vries uscendo dal Stins flowermarket di Amsterdam nel lontano 1636 con il suo bulbo...
p.s.
Oggi nuova giornata storica, dopo i 20k del dax, Wall Street segna nuovi massimi storici. Siamo a 2 anni di bull market senza storni, in 2 anni l'azionario ha dato un rendimento del 50-55%. Percentuali incredibili...
Cornucopia eterna...
Ben ritrovati.
RispondiEliminaDopo anni di esperimenti infruttuosi, sono finalmente riuscito a far funzionare una strategia d'investimento che mira a ruotare i settori (replicati con gli 11 ETF settoriali americani di SPDR che trovate in questa pagina https://stockcharts.com/freecharts/sectorsummary.html ma facilmente sostituibili con ETF quotati sulla borsa di Milano).
Ne vado particolarmente fiero perchè, come ha sempre sostenuto anche Luca Giusti del sito qtlab.it, è estremamente difficile battere lo S&P500 con una strategia di questo tipo. Anzi la mia, guardando i risultati dei backtest, è forse addirittura migliore della sua e soprattutto è ..... gratis!
L'ho chiamata "Sector Hybrid Rotation" per via del fatto che si basa su una logica parzialmente differente rispetto alle solite strategie che ho presentato in passato. Infatti il capitale va diviso in due tranche uguali: il primo 50% funziona secondo una logica "mean reverting" (vedere qui per il significato del termine https://www.investopedia.com/terms/m/meanreversion.asp), mentre il secondo 50% funziona secondo la classica logica del "momentum".
Ecco le regole:
1) le transazioni si eseguono alla chiusura dell'ultimo giorno di borsa aperta di ogni trimestre, ma se anche si effettuassero all'apertura del giorno successivo, i risultati non dovrebbero cambiare di molto;
2) il primo 50% del capitale destinato alla strategia va diviso in parti uguali tra i 3 ETF settoriali che hanno avuto il ROC a 14 giorni più basso alla fine del trimestre;
3) il secondo 50% del capitale va investito invece nell'ETF settoriale che, alla fine del trimestre, ha avuto il ROC a 200 giorni più alto;
4) si tengono tutti gli ETF così acquistati per 3 mesi e poi si ripete il tutto di trimestre in trimestre, ribilanciando all'occorenza i pesi.
Ecco i risultati del backtest dal 9/7/2018 al 4/12/2024: prima colonna risultati della strategia, seconda colonna SPY buy and hold.
CAGR: 23,1% 14,8%
St. dev.: 22,4% 19,7%
Max draw.: - 31,5% - 33,7%
Sharpe index: 1,04 0,80
Il max drawdown è un po alto solo perchè non ho considerato un filtro di regime per passare ad asset difensivi durante i mercati orso (mi interessava rendere più semplice il backtest), ma utilizzandone uno a vostro piacimento i risultati dovrebbero migliorare ulteriormente.
Grazie Fabio
EliminaBTC a più di 100k, e poi dicono che l'analisi tecnica non funziona...
RispondiEliminaChe si scriva di tutto,va bene ,però a fronte di errori macroscopici dovresti intervenire.
RispondiEliminaAlludo al calcolo fatto da Tomba il 11 novembre in merito al Treasury 45,dove da i numeri...
Il tuo trollare per partito preso non merita neanche una risposta.
EliminaNon rispondere che è meglio.
EliminaMa che calcolo fai sapendo il punto di partenza e di arrivo ?
E' ovvio che il risultato torna.
Il discorso è che ha fronte di tagli di tassi per 75pb il rendimento è aumentato (quindi ovvio il calcolo) anzichè diminuire,e credo che sia un caso più unico che raro.
Ma almeno ti rendi conto di quello che scrivi?
EliminaSe sostieni che dal 15 settembre all' 8 novembre il treasury in esame dovrebbe aver guadagnato il 14% (a proposito mi potresti indicare dove hai visto quella famosa tabella di Mazzalai), è ovvio che i calcoli vadano fatti da un punto di partenza (15 settembre) ad uno di arrivo (8 novembre) .... o no? E il risultato torna per il semplice motivo che il calcolo è corretto, perchè per un ventennale si deve prendere in esame la variazione dei tassi su quella scadenza, non sul breve termine.
Infine se non sai che per il calcolo è necessario conoscere la duration modificata del titolo, invece di accusare altri di errori, faresti bene prima a studiare la materia perchè ne hai bisogno .... ma proprio tanto, tanto!
Comunicato per chi intendeva spostarsi sul broker Freedom24 al fine di poter investire su ETF americani.
RispondiEliminaPurtroppo, da dicembre 2024, non sarà più possibile ..... peccato!
La duration modificata ci dice di quanto varia il prezzo tel quel di un bond in seguito ad una variazione dell’1% del suo tasso di rendimento.
EliminaIn questo caso dm ca.14 con taglio dei tassi di 75 pb il Treasury si sarebbe dovuto apprezzare del 10/11% ,invece i tassi sono saliti e quindi il tuo conto torna ,ma non serve a nulla perchè dice l'ovvio.
Dato che ti vanaglori con sistemi di altri,(ricordi quello di Fabrizio Monge) , perchè non ci dici in quanti altri casi a seguito di un taglio di tassi I treasuries come rendimento sono saliti anzichè scendere?
credo dovrebbe interessare anche te ,visto che ne hai a tuo dire per il 90% del ptf.
La tabella di Mazzalai si basa sulla duration modificata
E daie .... avanti dritto per la tua strada, come sempre.
EliminaPer cortesia, indicami il link con la tabella di Mazzalai, grazie (anche se dubito che esista).
Vedo che conosci il significato di duration modificata, ma allora cosa ci vuole a capire che la variazione del tasso di rendimento del Treasury 45 2,5% (che conosco bene perchè lo possiedo anch'io) da prendere come base per il calcolo è quello a 20 anni e non quello a breve termine (il taglio di 75 pb a cui fai riferimento tu è quello sui Fed Fund, mentre il ventennale è aumentato, in quel lasso di tempo, di 58,5 pb). E i tassi a lungo termine non sono influenzati dalla politica monetaria della Fed, ma dalle prospettive future di crescita del PIL nominale del paese e dall'inflazione: è solo un loro calo che farà diminuire i tassi a lungo.
Mai copiato un sistema da altri (nel caso presentassi un sistema non mio non avrei alcun problema a scriverlo). Fabrizio Monge manco so chi sia.
Detto questo ti comunico che ho intenzione di cancellarti definitivamente dai miei radar e di non rispondere mai più a qualsiasi altra tua provocazione.
Ecco il link dove è presente la tabella (password :sbarco)
RispondiEliminahttps://icebergfinanza.finanza.com/2020/05/09/machiavelli-la-terra-promessa/
Per quanto riguarda Monge
RispondiEliminahttps://fabriziomonge.com/
Credo che abbia smesso per motivi di salute.
Quando avevi esposto uno dei tuoi sistemi avevo fatto notare che era esattamente identico ad uno creato anni fa (e superato secondo Monge) ,tu replicasti che se anche tu eri arrivato allo stesso sistema (mah) era prova della bontà dello stesso.
Devo trovare anche il post in questione o ti ricordi?
Nessun commento alla tabella?
RispondiEliminaQuesta è veramente l'ultima volta che ti rispondo.
EliminaIl mio commento alla tabella è che sei solo un superbioso ignorante e che lo stai facendo vedere a tutti.
Ma non noti che Mazzalai sta dicendo la stessa cosa che continuo a dire anch'io.
Guarda la data dell'articolo 9/5/2020. In quella data il rendimento sul 10 anni era all'incirca allo 0,6% (anche se Mazzalai lo piazza allo 0,5%) e Mazzalai scrive queste testuali parole (ho fatto copia e incolla) "Se come prefigura il modello NORDEA i tassi del decennale (quindi non i tassi a breve aggiunta mia) andranno a -1% (il che vuol dire che passeranno dall'attuale + 0,6% al -1%: aggiunta mia) significa che dall’attuale rendimento a + 0,5 % abbiamo un potenziale guadagno in conto capitale, + la cedola ovviamente, del 13,6 % su un titolo a 10 anni".
Io superbioso ignorante e tu che fai passare per tuoi sistemi che raccatti in giro ?
RispondiEliminaLa tua risposta quando ho fatto notare che uno dei "tuoi"era identico a quello di Monge che lo fa di mestiere ,la dice tutta su cosa sei.
Continua a sfornare o meglio copiare sistemi ,auguri a chi è costretto a vivere con te,a patto che ci sia.
p.s.ti ho sgamato e allora non avendo argomenti offendi,poveretto.
Io devo essere un moderatore pessimo. Siamo quattro gatti ma il livello di astio è altissimo.
EliminaBeh, Ivano, va detto che si tratta soprattutto di uno dei soliti quattro gatti, probabilmente astioso perché ha scambiato una probabile o possibile recessione per il Black Friday.
EliminaIl differenziale US10Y-US03MY è tornato positivo per la prima volta dopo più di due anni.
Saluti
Max
Carissimi, la curva dei tassi, dopo essersi invertita, e divertita (1 anno fa pagava il 5.35% a 6M mentre dava per il 10Y un 4.04%).....generando tanto clamore mediatico, zitta zitta sta contro-invertendo.....e in giro non ne sento parlare granchè. Sempre vostro, Moris
EliminaPer chi vuole prendersi una pausa dalle varie strategie d'investimento...
RispondiEliminaGoldman Sachs come si diventa la banca più potente del mondo
https://loa-shared.s3.amazonaws.com/static/pdf/Galbraith_Goldman_Sachs.pdf
Lui mi ignora ,io lo ignoro e l'astio svanisce.
RispondiEliminaStimatissimi,
RispondiEliminamemore della ,per il momento sciagurata scelta di investimento in Treasuries, che rappresentano ca.il 20% del ptf e sono l'unico assett in perdita,ho deciso memore della regola di Buffett, di dedicarmi con maggior attenzione non a creare sistemi atti ad ottimizzare la performance,ogni promotore di provincia ne ha ,e li usa quotidianamente per magnificare performance passate,che poi mai si verificano in futuro,ma bensì ad entrare nella testa di chi realmente ha fatto i soldi con gli investimenti .
Ho tentato di entrare nella testa di Buffett ,niente,in quella del defunto Jacob R.niente...Dopo veramente tanti tentativi sono riuscito,casualmente a leggere il pensiero di tale Ivano detto l'ispanico ,e devo dire che se si realizzasse per me sarebbe come fare bingo.
Ecco la sua visione:" entro la fine del 2026 ci sarà un crollo e non ci sarà nulla che tenga, forse i Treasury che andranno con tassi "polari" e il dollaro che farà uno Spike sulle altre valute come non si è mai visto nella storia"
Cosa dire ,tifo per Ivano.
p.s.Intanto praticamente in contemporanea Bitcoin e Tesla raggiungono i rispettivi massimi di sempre.
É un mondo difficile...
Davvero ho detto che entro la fine del 2026 ci sarà un crollo?
EliminaIn base all'econoastrofisica sarebbe la tua visione,se poi l'hai detto non lo so.
RispondiEliminaCon tutti i limiti ,e senza dimenticarsi di John Kenneth Galbraith che disse
"la sola funzione delle previsioni in campo economico é quella di rendere l'astrologia un po' più rispettabile"
Il gallo vanitoso, crede che il sole sorge per sentirlo cantare.
RispondiEliminaOffuscati di vanagloria, non avevano alcuna percezione del rischio, finché le perdite non sono diventate reali, erano pervasi dall’euforia e drogati dalle vincite immeritate e infine sono sparite.
N. Taleb, usa la metafora dei tacchini, che vivono convinti che ogni giorno sia uguale: mangime, acqua e un rifugio caldo garantiti da chi li accudisce, fino a quando, un giorno il tacchino finisce prima nel forno e poi a pranzo, condito con salsa di mirtilli.
L’umiltà è importante. L’avidità, l’euforia e il rialzo non sono per sempre, arriveranno i giorni del panico. Non si sa quando, ma è sicuro. La paura sorda delle notti insonni, quando lo stomaco si chiude per il disgusto e la mente brucia di mille pensieri funesti, lasciano un ricordo impossibile da dimenticare. R.
Con il permesso del padrone di casa, che paga per tenere aperto il dominio web, e ci lascia, per ora, giocare gratis, mi comprometto io: da qui alla fine dei tempi, non uno soltanto, molti saranno i crolli nei mercati finanziari. Tutto ciò premesso (e qui la combino grossa), se avremo individuato, in anticipo, business profittevoli, che hanno ben rintuzzato, in precedenti crisi, rispetto al resto del mercato, è l'occasione buona per incrementare a prezzi da saldo. Possibilmente più di un business, in settori e valute differenziati (NO!!!! Non ho in mente il peso argentino, che adesso è in convalescenza al +124% annuo d'inflazione. Banalmente, Usd, Eur, Chf, Gbp). E' la mia idea di diversificazione, quella in attività che producono ricchezza....prima o poi si viene a sapere, e i prezzi se ne accorgono. Di palo in frasca, una delle mie specialità, oltre la spannometria, segnalo tra gli screeners questo (uno dei più interessanti, dal mio punto di vista):
RispondiEliminahttps://stockviz.com/en/
gratis, trovate uno storico molto profondo su Revenues, Eps, Fcf, dividendi....ecc. ecc.....un mare di roba; Una prova?! Cercate AUTOZONE oppure andate a questo link https://stockviz.com/en/AZO/revenue......se conoscete un andamento dei ricavi (negli ultimi 30 anni) con un andamento simile/costante/crescente, nonostante le crisi del 2001, 2007, 2015, 2020....fate un fischio.....GRAZIE. Un caro saluto, Moris
Aspettiamo che rintracci un attimo però... Comunque azienda impressionante che non conoscevo, in un settore che spesso va in difficoltà. Il problema è che sembra aver fatto un bel po' di buyback negli ultimi 5 anni. Un rischio grosso per un retailer (BIG LOTS insegna) anche se leader di mercato.
EliminaCiao Moris, hai guardato O'Reilly Automotive (ORLY), stesso settore di Autozone?
EliminaAnche Tractor Supply (TSCO) non è niente male.
Carissimi, immagino che il grande e costante successo di AUTOZONE sia riferito alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) dei veicoli, e alla relativa domanda di pezzi di ricambio. La mia preoccupazione, per la futura profittabilità di questo modello di business, è legata all'impatto che avrà l'auto elettrica, attualmente ancora di nicchia, ma magari nei prossimi 30 anni diverrà lo standard. Da quanto ho capito, l'auto elettrica ha meno componenti di quella tradizionale, soprattutto meno parti in movimento e soggette ad usura. Pertanto, mi attendo meno manutenzione. La mia paura è che, per difendere le attuali quote di mercato, si vada verso un cannibalismo tra simili, qualcuno lo chiama consolidamento di settore, a meno che la popolazione cresca di numero (e la cosa è pure possibile dopo gli ultimi flussi migratori) e i nuovi cittadini incrementino il parco circolante per compensare la minor richiesta di ricambi per singolo veicolo. Insomma, sono questi i miei dubbi. Non vorrei fare come quel tizio che puntava sul miglior produttore di selle, proprio quando si faceva largo la carrozza senza cavalli. Fabio, nel controllo delle aziende similari, mi ero imbattuto nelle due da te segnalate. Per TRACTOR SUPLLY, trovo interessante la diversificazione del suo business, da questo punto di vista la considero meno rischiosa di AUTOZONE. Se ho capito bene, vende a tanti americani che hanno un giardino, accudiscono un animale domestico, o giocano ad avere un ranch, senza essere esattamente dei farmers. In caso di ritracciamento, come indicato da Ivano, valuto un ingresso. Un caro saluto. Se trovate, altre aziende così....continuate a fischiare :))
EliminaEMAK dovrebbe essere la tractor supply all'italiana, però il mercato la ignora.
EliminaLanciati il 6/12/2024 e quotati sulla borsa di Francoforte il 9/12/2024, volevo segnalarvi due nuovi ETF del gestore patrimoniale statunitense State Street Global Advisors, a mio avviso davvero interessanti.
RispondiEliminaSi tratta dello SPDR® S&P 500 Quality Aristocrats UCITS ETF (Acc), ticker QUS5 e dello SPDR® S&P Developed Quality Aristocrats UCITS ETF (Acc), ticker QDEV.
Il primo replica l'indice S&P 500 Quality FCF Aristocrats, il secondo l'indice S&P Developed Quality FCF Aristocrats. L'unica differenza è che il primo si concentra sui titoli dello S&P 500, mentre il secondo su quelli dei mercati sviluppati di tutto il mondo.
In pratica i due ETF investono in aziende che abbiano avuto per almeno 10 anni consecutivi un free cash flow (FCF) positivo e tra queste scelgono i primi 100 titoli con il punteggio di qualità superiore, misurato come FCF margin e FCF return on invested capital (ROIC) più alto.
Senza scendere troppo nei particolari possiamo dire semplicemente che questa metodologia di investimento mira ad includere sole le aziende di alta qualità. Le tre metriche di selezione, a mio avviso, si integrano molto bene tra loro: infatti aziende con FCF elevato hanno la possibilità di effettuare investimenti che possono portare ad ulteriori miglioramenti del ROIC, mentre aziende con ROIC elevato stanno generando maggiori entrate per ogni dollaro investito, il che spesso si traduce in un FCF più elevato. Il FCF margin, a sua volta, è una metrica che ben misura la capacità di un'azienda di trasformare efficientemente i propri ricavi in FCF.
Trovo piuttosto innovativa la logica dietro questo tipo di investimenti, perchè si differenzia piuttosto notevolmente rispetto alla ben più colladuata metodologia basata sul FCF yield elevato, utilizzata per lo più da investitori orientati al valore, più che alla qualità.
Quando si analizza un ETF nuovo senza storico, una cosa che consiglio a tutti di fare è, tra le altre, di guardare alla performance passata dell'indice replicato in diversi periodi di tempo e di confrontarla con quella di un benckmark (in questo caso S&P 500 e MSCI World). Ebbene in periodi di 1, 3, 5, 10 e 15 anni i due indici in questione avrebbero sempre performato meglio del loro benckmark, spesso anche di parecchi punti percentuali. Questo significa che la strategia è valida e paga nel lungo periodo.
Acquisterò subito i due ETF in questione?
Al momento gli ETF che sto usando sono il CSSPX e lo SWDA e penso rimarranno tali. A mio parere le dimensioni dei due ETF sono ancora troppo piccole per i miei gusti, inoltre mi piacerebbe vederli prima quotati anche in altre borse valori, tra cui quella italiana. Ciò non esclude però che per il futuro non possa farci un pensierino.
Facci sapere se e quando passano su borsa italiana per favore
EliminaLo farò di sicuro.
EliminaIntanto comunico che WisdomTree, dopo aver quotato il NTSX sulla borsa italiana, del quale abbiamo già parlato, adesso ha quotato anche il NTSG (esposto per il 90% alle azioni globali a grande capitalizzazione e per il 60% ai futures sui titoli di stato globali, con l'intenzione di fornire una posizione con leva finanziaria a un portafoglio tradizionale 60/40).
Come sapete da dicembre 2024 non è più possibile investire in ETF americani su Freedom24.
RispondiEliminaMe ne sono accorto perchè volevo incrementare una posizione su IBIT in seguito ad un pullback e il sistema mi rifiutava l'ordine. Così ho scritto all'help desk e mi è stato risposto che avrei dovuto sostiture quell'ETF con un corrispondente europeo e che l'ETF americano avrei potuto solo venderlo ma non più comprarlo.
Ci sono rimasto piuttosto male, perchè l'unico motivo che mi aveva spinto a spostare soldi su quel broker era poter investire in ETF americani.
Ora Freedom24 diventa un broker al pari di molti altri, con i suoi pregi (come la possibilità di investire la liquidità in € o in $ in un conto deposito discretamente remunerato e prontamente svincolabile) e i suoi difetti (per esempio l'impossibilità di shortare molti strumenti finanziari). Per poter investire in ETF americani è adesso obbligatorio dimostrare, come per qualsiasi altro broker, di essere un investitore professionale.
Oggi però la delusione brucia ancor di più.
Un portafoglio income di CEF con alti dividendi mensili, da far partire il prossimo anno quasi già pronto e oggi da buttare praticamente nel c****.
Ma, ancora peggio, una specie di portafoglio semi-pigro con l'utilizzo anche di Bitcoin appena finito di backtestare, da buttare anche questo.
Per chi ha la fortuna di poter dimostrare di essere un investitore professionale quest'ultimo, come sempre, ve lo regalo.
Ecco le semplici regole:
1) Se ROC a 90 gg di GBTC > di ROC a 90 gg di QQQ allora investi come segue:
18% GBTC
30% GLD
15% BTAL
37% QLD
2) Se invece ROC a 90 gg di GBTC <= ROC 90 gg di QQQ allora investi come segue:
35% GLD
25% BTAL
40% QQQ
3) Ribilanciare tutti i pesi non appena uno o più ETF si sono discostati dalla percentuale indicata di più o meno del 5%.
Il sistema fa poche operazioni all'anno (mediamente circa 10), per lo più piccoli ribilanciamenti.
Risultati del backtest da 10/9/2015 a 13/12/2024; prima colonna strategia, seconda colonna SPY buy and hold.
CAGR: 36,2% 14,8%
St.dev: 18,8% 17,8%
Max dr.: -18,5% -33,7%
Sharpe: 1,74 0,87
Il backtest è stato effettuato con GBTC per avere più storico, ma negli investimenti è meglio sostituirlo con IBIT. Tutti gli ETF sarebbero sostituibili con ETF europei ad eccezione di BTAL, che replica una strategia di hedge fund. Peccato perchè BTAL sarebbe stato uno dei migliori diversificatori in assoluto per ridurre la volatilità di un qualsiasi portafoglio.
Sono sicuro che visto il bruciore stai già cercando un sostituto per btal. Magari usando due etf invece che uno, oppure uno strumento correlato a btal
EliminaPenso che farò in tempo a morire prima che arrivi qualcosa di simile sul mercato europeo degli ETF.
EliminaUltimamente avevo molto studiato gli ETF americani che replicano strategie di hedge fund: almeno il 90% è solo porcheria ad alto costo, perchè non fanno quello che promettono. Ma quel 10% rimanente sono davvero ottimi prodotti per diversificare in particolare lazy portafogli.